Tenute Collesi: l'accordo con Togni per la distribuzione e una nuova sede

20 Dic 2018 - 04:30
Tenute Collesi di Apecchio (Pesaro Urbino), l'azienda che produce birra artigianale italiana più premiata nel mondo, acquisisce un nuovo partner. Si tratta di Togni, azienda di Serra San Quirico (Ancona) attiva nei business delle acque, delle bollicine e delle birre artigianali con il marchio Terza Rima entrata con una quota di minoranza nella Fabbrica della birra Tenute Collesi di Apecchio. L'alleanza societaria punta alla creazione di un polo produttivo di birra artigianale, esaltando il rapporto con il territorio ma anche sfruttando la forza commerciale di Togni, leader nel mercato degli spumanti. La guida resterà a Giuseppe Collesi, ma grazie alla forza distributiva di Togni, in Italia e nel mondo, i prodotti potranno conquistare sin da subito nuovi consumatori ed imporre il gusto della birra "made in Marche" nel mondo.  width= Fabbrica della Birra Tenute Collesi Srl (dal 2007 fra i principali birrifici artigianali italiani; 14 dipendenti e 3,8 milioni di fatturato nel 2017) si prepara a spingere l’acceleratore sulla produzione, investendo 1 milione di euro sull’ampliamento della sala cottura, che ospiterà nuove attrezzature e nuovi macchinari. Dal prossimo inverno infatti la sala cottura subirà un ampliamento decisivo, passando da tre a cinque tini, così da garantire fino a 8 cotte nell'arco di sole 24 ore: il che, tradotto in litri, significa un potenziale di oltre 300 ettolitri in un giorno. A ciò si aggiungerà anche una nuova macchina imbottigliatrice, che consentirà di produrre fino a 10.000 bottiglie l'ora (da 50 cl), raddoppiando anche in questo caso la produzione attuale (di 5.000 bottiglie/ora). Alla spinta produttiva corrisponderà anche una revisione gestionale: nello stabilimento di 3.000 mq, a 700 mt di altitudine, si concentreranno le fasi di produzione del mosto e di rifermentazione, mentre una nuova sede di altri 3.000 mq appena sorta nel paese di Apecchio, a 4 km di distanza dalla prima, ospiterà l'etichettatura e il confezionamento, oltre a ricoprire d’ora in avanti la funzione di centro logistico. Ad oggi, per Collesi il mercato italiano resta predominante con un 70% del fatturato, mentre l’estero genera il 30% con Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Giappone fra i principali Paesi.
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