Vandalizzato il bar bresciano di Madiha Khtibari. Fipe condanna l'episodio

31 Gen 2020 - 04:30
Vandalizzato il bar bresciano di Madiha Khtibari. Fipe condanna l'episodio
Nella notte fra il 26 e il 27 gennaio, il bar di Rezzato a Brescia di proprietà di Madiha Khtibari ha subito un violento attacco vandalico. La vetrina è stata distrutta e sul pavimento numerose scritte sessiste e razziste erano accompagnate da una svastica. L'atto colpisce direttamente la sua proprietaria, Madiha, italiana di origini marocchine che ha momentaneamente chiuso l'attività, spaventata e turbata dall'evento. Madiha ha in seguito raccontato che le era capitato spesso di ricevere commenti insistenti dei clienti e di non sentirsi sicura, tanto da farsi accompagnare sempre all'apertura e alla chiusura del suo bar. Un atto scoperto e denunciato con tragica ironia o voluta crudeltà proprio il 27 gennaio, Giorno della Memoria in cui si commemorano le vittime dell'olocausto nazista. Ciò che più colpisce è il fatto che, durante le indagini della polizia, i vicini hanno affermato di non aver sentito nulla. Nessuno ha teso una mano a Madiha o ha pensato di chiamare la polizia, affermando di non aver sentito nessun rumore sospetto quella notte.fipe Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi, commenta e condanna fermamente gli eventi. “Un episodio di inconcepibile gravità quello che ha visto in questi giorni protagonista Madiha Khtibari, cittadina italiana di origini marocchine e titolare di un bar a Rezzato in provincia di Brescia vittima di una preoccupante aggressione razzista – ha commentato il presidente Stoppani – Alla giovane imprenditrice esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà. Per un gesto assolutamente vile e contrario ai valori di una civile convivenza. I bar, così come tutti gli altri pubblici esercizi, sono luoghi dove viene valorizzata la socializzazione e la convivialità, favorendo integrazione e dialogo tra le persone contrastando ogni discriminazione”.Facciamo i nostri migliori auguri a Madiha anche di pronta ripresa – conclude Stoppani – invitandola a non demordere e a riprendere la sua attività, forte anche di tutte le attestazioni di solidarietà e di amicizia che le sono state indirizzate. Continuare a lavorare seriamente e con passione sarà la migliore risposta per i colpevoli di questo vergognoso episodio”. La redazione di Horecanews.it condivide le parole del presidente Stoppani e sostiene la condanna assoluta di ogni atto di razzismo e vandalismo.
Compila il mio modulo online.