Venchi a 140 anni punta all'Asia

24 Sett 2018 - 04:45
Venchi a 140 anni punta all'Asia
La Venchi, industria dolciaria fondata in un laboratorio nel centro di Torino nel 1878, ha compiuto 140 anni. Era il 1878 quando, in via degli Artisti, Silvano Venchi cominciò a produrre gianduiotti e altre prelibatezze al cacao. Oggi la produzione si è trasferita a Castelletto Stura, in provincia di Cuneo, nel grande centro dove confluiscono materie prime in arrivo da tutto il mondo. Lo scorso 14 settembre si è celebrata una grande festa in una delle location più in voga nella città, le Ogr, ex Officine Grandi Riparazioni. Alla serata hanno partecipato 600 invitati tra cui di 150 dipendenti dello stabilimento Venchi di Castelletto Stura. Per l'occasione è stata allestita in anteprima una mostra esclusiva sul cioccolato curata da Clara e Gigi Padovani frutto di lunghe ricerche d'archivio, tra l'Archivio di Stato di Roma, il Museo del Manifesto di Torino, le collezioni di quotidiani d'epoca e molti altri istituti d'Italia (ora visitabile presso lo show room Venchi di Robilante, CN). Un affascinante viaggio nel mondo del cioccolato piemontese tra capitani d’industria e finanzieri, prodotti innovativi, curiosità inaspettate, artistici manifesti e citazioni letterarie.

Il futuro di Venchi: il mercato asiatico

Oggi l'azienda, rilanciata dalla nuova proprietà all'inizio degli anni Novanta punta all'estero dopo l'accordo con la giapponese Mitsui, multinazionale che spazia dalla meccanica alla distribuzione, all'alimentare. Venchi si muoverà alla conquista del Giappone, con l'apertura di 40 cioccogelaterie nel Paese. L'obiettivo più ambizioso è quello delle nuove 100 aperture previste entro il 2020 in tutto il mondo, circa la metà saranno dislocate sul territorio asiatico. Dopo il fallimento del 1978, la rinascita è cominciata con l’arrivo di 5 nuovi investitori, che a fine ‘97 rilevano il marchio torinese e il ricettario storico. Tra questi c’è Daniele Ferrero, primo azionista con il 27%, che assume il ruolo di amministratore delegato; Pietro Boroli (De Agostini) con il 12%; e Gian Battista Mantelli, con un altro 12%. In un mercato che negli ultimi 3 anni si è ristretto, Venchi continua a crescere a doppia cifra: 63 milioni di fatturato nel 2016, 80 milioni quest’anno e un obiettivo di 100 milioni nel 2018. Oggi i negozi monomarca sono 88, di cui 47 in Italia, dove viene ancora realizzato il 70% del fatturato, con un migliaio di dipendenti a livello globale, di cui circa 110 (il 97% sono donne) nello stabilimento di Castelletto Stura, in provincia di Cuneo.
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