Vito Intini riconfermato alla guida dell'ONAV

Sarà ancora Vito Intini a guidare l'ONAV fino al 2026: tra i progetti più importanti a cui lavorerà nel prossimo triennio con l'Organizzazione, il riconoscimento ufficiale e anche legale della figura dell'assaggiatore

20 Dic 2022 - 15:06
Vito Intini riconfermato alla guida dell'ONAV
Sarà ancora Vito Intini a guidare ONAV - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino, fino al 2026. Obiettivo del nuovo triennio sarà di distinguere sempre più l’Assaggiatore rispetto alle altre figure che si occupano di diffondere la cultura del vino, rafforzare la relazione con il settore produttivo e comunicare con tutti gli strumenti disponibili, compreso il Podcast. L’anno 2023 sarà anche l’occasione per comunicare il 71° anniversario della fondazione. ONAV, infatti, fu la prima associazione italiana di promozione del vino a essere riconosciuta legalmente, nel 1951. “Ho la grande responsabilità di condurre per i prossimi anni questa associazione, seguendo i buoni auspici delle annate precedenti” afferma Vito Intini. “Auguro a tutta la nostra Associazione, a tutti i nostri associati e al nostro consiglio nazionale di poter contribuire a rendere ONAV ancora più importante, ancora più significativamente vicina al mondo del vino, come abbiamo sempre auspicato.” Compito fondamentale del Consiglio Nazionale 2022- 2026 sarà quello di promuovere l’immagine dell’Assaggiatore attraverso programmi di comunicazione, corsi di formazione, serate didattiche di aggiornamento, approfondimento ed esercitazione.
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Vito Intini
La figura dell’Assaggiatore è unica nel proprio genere: il suo compito è analizzare ogni parametro del vino per capirne l’identità. La sua missione è prestare questa opera senza scopo di lucro, per mantenersi imparziale. Per questo motivo ONAV ha fortemente voluto il riconoscimento dell’associazione nel Terzo Settore, che molto strettamente è legato al sociale. Sviluppare la crescita personale dei soci e la loro cultura e formazione è infatti la prima missione associativa, accanto a quella di fare conoscere in modo sempre più ampio un prodotto che è orgoglio ed economia del nostro Paese. Altra missione sarà definire sempre meglio i compiti dell’Assaggiatore e promuovere il riconoscimento ufficiale di questa figura, anche a livello legale. Tra gli obiettivi ci sarà anche il rafforzamento del rapporto con il mondo produttivo e con gli operatori del settore. Quest’ultimi saranno coinvolti nel progetto Fidelity, che promuove l’acquisto di prodotti e servizi in luoghi convenzionati Accanto a Vito Intini, nella figura di presidente, siederanno Teresa Bordin, confermata Vicepresidente, Vincenzo Gerbi (Presidente del Comitato Scientifico), Michele Alessandria, Sergio Scarvaci, Andrea Frassineti, Vasco Ciuti, Danilo Trapanotto, Luca Minicucci, Lorenza Olmi, Marco De Savorgnani, Gianluigi Corona, Alessandro Brizi, Paolo Costantini, Daniele Rossi. Membri consultivi del Consiglio Nazionale senza diritto di voto saranno Francesco Iacono (Direttore Generale), Marinella Zavattaro (Tesoriere Nazionale), Pia Berlucchi (Responsabile politiche del Sociale e Cultura), Pasquale Porcelli (Responsabile Nazionale della Guida Prosit), Daniele Cernilli (Direttore Responsabile della Rivista L’Assaggiatore), Renzo Riccò (Consulente del Presidente). Avranno incarichi speciali Marco Salari (Incaricato della formazione dei tesorieri) e Stefano Sequino (Rapporti con le Istituzioni del mondo del vino).  width=
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