Un fondo di private equity potrebbe salvare Melegatti

10 Nov 2017 - 14:32
Un fondo di private equity potrebbe salvare Melegatti
Leggeri segnali di ripresa arrivano per la Melegatti, azienda specializzata nella produzione del celebre pandoro e che da mesi sta attraversando per la prima volta nella sua storia un forte periodo di crisi. Tutto è iniziato a causa di errori di gestione da parte dei vertici aziendali che hanno portato la Melegatti a non avere liquidità né per gli stipendi degli operai né per l’acquisto delle materie prime da utilizzare per la realizzazione dei prodotti natalizi. Il tutto ha di conseguenza portato ad una sospensione completa dell’attività dei due stabilimenti di San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo e allo sciopero ad oltranza dei dipendenti, a cui sta molto a cuore il destino dell’azienda che vivono come una seconda famiglia. Ad oggi si intravede però una possibilità: un fondo di private equity si è dimostrato interessato a finanziare la produzione natalizia (in quantità ovviamente ridotte: 1 milione di pandori, ovvero circa un decimo rispetto allo scorso anno). Nei prossimi giorni, se il Tribunale valuterà positivamente il piano di rilancio, due commissari esterni inizieranno da subito a rimettere in moto l’azienda, probabilmente con l’appoggio anche dei lavoratori che si sono dichiarati disponibili a tornare in fabbrica. La situazione resta ovviamente critica, ma uno si sembra intravedere uno spiraglio di luce che permetterebbe ad una eccellenza della pasticceria italiana di non sparire.
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