Caffè in grani: al cuore del gusto e dell'aroma
I grani del caffè sono la sua essenza, estratti dalla drupa della Coffea, trasformati attraverso il processo della torrefazione da freschi in tostati.
Il caffè viene generalmente esportato in grani e la torrefazione avviene nelle fabbriche situate in tutto il mondo. Durante la torrefazione i chicchi possono subire due diversi procedimenti. A letto fluido, dove vengono investiti con getti d’aria calda tra i trecento e i quattrocento gradi, per pochi minuti; a tamburo rotante: i grani sono inseriti in un tamburo che con delle alette interne gira continuamente i grani al fine di avere una tostatura omogenea. Il processo avviene in quindici massimo venti minuti ed è il metodo migliore in quanto non si riscontrano dispersioni di aroma, o difetti nella tostatura.
Il caffè migliore è decisamente quello in grani. Nei bar il caffè in grani viene macinato al momento. In casa si trovava in passato il macina caffè manuale che consisteva in una scatola all’interno della quale vi si versavano i chicchi e un mortaio collegato alla manovella con cui frantumarli fino a trasformarli in polvere, sprigionando un magnifico profumo. Oggi si possono acquistare macinini elettrici anche per casa, più piccoli di quelli in dotazione nei locali ma ugualmente efficaci. La torrefazione è stata di buona fattura se al momento della macina la polvere esce sottile e leggermente umida.
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