Qualivita: a Siena due giornate dedicate ala qualità agroalimentare

25 Gen 2019 - 04:30
La Fondazione Qualivita festeggia 18 anni di attività nel settore della tutela e della valorizzazione delle Indicazioni Geografiche agroalimentari e vitivinicole che l'hanno resa riferimento nazionale e internazionale per il sistema delle produzioni di qualità DOP e IGP, fino ad essere riconosciuta come soggetto di elevata capacità tecnico-scientifica dal Mipaaft. Una storia iniziata da Siena e che proprio in questa città ritorna, il 4 e il 5 febbraio, grazie al patrocinio del Comune di Siena, con due giornate dedicate alle IG agroalimentari e vitivinicole alle quali parteciperanno anche la Provincia di Siena, la Regione Toscana e la Fondazione MPS. Il Santa Maria della Scala è il luogo scelto per questi due importanti appuntamenti; le eccellenze della Toscana e tutte le DOP IGP italiane diventano così un vero e proprio patrimonio del territorio, valorizzato in uno spazio importante come il complesso museale senese, luogo ideale dove coniugare turismo, arte, cultura ed enogastronomia.

La cultura agroalimentare e vitivinicola toscana si racconta a Siena

Alle 16:00 di lunedì 4 febbraio a Siena, al Santa Maria della Scala, le produzioni DOP IGP della Toscana saranno protagoniste nel Convegno “La cultura della qualità in Toscana” che sarà condotto dalla giornalista senese Annalisa Bruchi, volto noto di numerose trasmissioni di approfondimento della Rai. I lavori saranno introdotti dal Sindaco di Siena Luigi De Mossi, dal Presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli e dal Presidente della Fondazione MPS Carlo Rossi. Molti gli interventi di rilievo con Angelo Riccaboni, Presidente Fondazione PRIMA, che parlerà di Innovazione nel settore AgriFood in Toscana; Ruggero Larco, Accademia Italiana della Cucina, racconterà l’arte culinaria toscana con riferimenti al maestro Righi Parenti; Simone Bastianoni, dell’Università di Siena, interverrà sul tema ambiente e sostenibilità partendo dall’eredità di Enzo Tiezzi; il Dott. Francesco Cipriani, medico specialista scienza della nutrizione, parlerà della piramide alimentare toscana tra tradizione alimentare e valori salutistici. Alle 17:00 la Tavola rotonda “Le esperienze dei Consorzi di tutela” con alcune case history di realtà toscane sia agroalimentari che vitivinicole che saranno introdotte dal Presidente del Consorzio Olio Toscano IGP Fabrizio Filippi. Previsti gli interventi di Stefano Campatelli, Consorzio Vernaccia di San Gimignano DOP, Andrea Righini del Consorzio Pecorino Toscano DOP, Christian Sbardella del Consorzio Olio Toscano IGP, Donatella Cinelli Colombini, Consorzio Vino Orcia DOP, Stefano Mengoli, Consorzio di tutela Vitellone bianco dell'appennino centrale. A concludere Marco Remaschi, assessore all’agricoltura della Regione Toscana. Dalle ore 18:00, i Consorzi di tutela delle DOP IGP toscane agroalimentari e vitivinicole, saranno presenti nel passeggio del Santa Maria della Scala, con un’esposizione dei prodotti certificati che sarà possibile degustare.

Oltre cinquanta Consorzi di Tutela internazionali per un confronto a livello internazione

Si terrà invece il 5 febbraio l’evento internazionale “Geographical Indications Kick-Off Meeting”, organizzato dalla Fondazione Qualivita, in collaborazione con Aicig, Federdoc, OriGIn, Origen España (Spagna), Fondazione Prima e Inao (Francia) e con il patrocinio del Comune di Siena. Saranno riuniti al Santa Maria della Scala i vertici dei Consorzi di tutela delle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP IGP e degli organismi di settore italiani ed europei. Si tratta di un meeting tecnico su invito per mettere a confronto le esperienze delle IG con l’obiettivo di esaminare gli sviluppi futuri del settore e l’agenda internazionale. Cinque sessioni di lavoro in plenaria, aperte dal Presidente di Fondazione Qualivita Cesare Mazzetti e coordinate da Paolo De Castro – Presidente del Comitato Scientifico Qualivita – nell’ambito di cinque diversi temi riguardanti le Indicazioni Geografiche. Si va dal nuovo patto con i consumatori e le comunità locali, all’evoluzione della governance del territorio, passando dalla nuova PAC e dalla sostenibilità fino ad arrivare al tema tutela e accordi internazionali, anche in funzione delle attuali evoluzioni della Brexit. Il Ministro delle politiche agricole Sen. Gian Marco Centinaio concluderà i lavori della mattina, mentre nel pomeriggio verranno esposte le sintesi delle sessioni a cui seguiranno gli interventi internnazionali.  
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