"L'Oste ai Banchi", locale in pieno centro a Roma, si rifà il look e si arricchisce del payoff "Banco, Cucina e Cantina"

Dopo un restyling del ristorante, l’oste Massimo Pulicati e la chef Maria Luisa Zaia di L'Oste ai Banchi ripartono alla conquista di Roma.

11 Gen 2023 - 14:54
"L'Oste ai Banchi", locale in pieno centro a Roma, si rifà il look e si arricchisce del payoff "Banco, Cucina e Cantina"
C’è aria di novità nel locale di Massimo PulicatiMaria Luisa Zaia e Marco Scarafoni in via dei Banchi Vecchi a Roma. L’Oste ai Banchi ha aperto nel 2019 e, come tutti sanno, quella successiva non è stata una bellissima annata per la ristorazione. Così, perfino lo sbarco nella Capitale, nel pieno centro storico, dell’istrionico Oste Matto (matto in senso buono ovviamente!) è passato quasi sotto silenzio.
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Credit Photo Adriana Forconi Studio
Ed ecco che Massimo Pulicati de L’Oste della Bon’Ora di Grottaferrata, insieme alla talentuosa chef e moglie Maria Luisa Zaia, a Roma vogliono dire la loro sulla cucina romana: “Ci muove la passione, la curiosità, la voglia di fare e abbiamo portato tutto questo a L’Oste ai Banchi che  per noi è la sintesi della nostra idea di cucina del territorio, della tradizione romanesca” dice Maria Luisa. Ad accompagnare Massimo e Maria Luisa in questa avventura, il sommelier Marco Scarafoni, che si è occupato della carta dei vini, composta da circa 150 etichette, in cui emerge una particolare predilezione per i piccoli produttori del Lazio: “Una carta dei vini alfiere dell’enologia laziale, sempre in evoluzione e soprattutto che dà a tutti i nostri clienti la possibilità di bere e abbinare cibo-vino in modo sempre soddisfacente” dichiara Marco.
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Marco Scarafoni, Maria Luisa Zaia, Massimo Pulicati - Credit Photo Adriana Forconi Studio

Il locale

La novità del ristorante in via dei Banchi Vecchi è il restyling del brand che diventa L’Oste ai Banchi e si arricchisce del pay off “Banco, Cucina e Cantina” a ricordare gli elementi cardini di questo locale a due passi da piazza Navona. Sul bancone all’ingresso, abbellito da una nota green, ora campeggia il nuovo logo. Gli interni sono stati rivisti e alleggeriti per accogliere il cliente in un ambiente più confortevole e farlo accomodare sui banchi, tavoli in legno e ferro battuto dove sostare per un aperitivo o degustare un buon calice o un cocktail, o nella sala, che un tempo ospitava l’antico chiostro di un monastero, ed oggi  è impreziosita da un piccolo e suggestivo giardino a vista. Il ristorante si snoda lungo due  piccole sale arredate con i banchi che conducono alla sala principale, per un totale di circa 30 posti.
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Credit Photo Adriana Forconi Studio

Cosa degustare

In oltre 40 anni di attività, far degustare la cucina romana fatta non solo di primi piatti ma di tante altre specialità è sempre stato l’obiettivo principale dell’Oste e di Maria Luisa. Il pluripremiato indirizzo di Grottaferrata è stato per anni nel novero dei Bib Gourmand, ovvero riconosciuto dalla guida Michelin come un ristorante dove si mangia bene e si spende il giusto. Senza contare Slow Food, che considera da sempre in Massimo e Maria Luisa come depositari della cucina buona pulita e giusta nel Lazio. L’indirizzo storico dei Castelli è oggi nelle mani del figlio Flavio, mentre l’altro figlio, Marco, gestisce l’indirizzo all’Appio Claudio, la Bonora. L’Oste in persona oggi lo troviamo quindi ai via dei Banchi Vecchi, a distribuire in maniera ecumenica fra i tavoli la sua simpatia e i racconti della sua avventurosa vita: “Accompagno il cliente con il sorriso e una battuta, in modo informale cerco di guidarlo in un viaggio degustativo alla scoperta del nostro ristorante”.
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Primi Piatti Della Tradizione Romana Credit Photo Adriana Forconi Studio
In cucina, Maria Luisa con i suoi piatti sempre centrati e gustosi. Tra i cavalli di battaglia le paste fatte in casa, il Carcotto che è la sua personale rivisitazione della porchetta ma fatta con la punta di petto di vitello con riduzione al cesanese, i secondi romani e i dolci golosi come l’ormai celebre Crema Luisa. A questi si aggiungono tante altre specialità, fra gli antipasti il Crostone di pane fritto con fagioli all'uccelletto e fonduta di pecorino o la Tartare di filetto di manzo con carciofi fritti e pomodorini confit, fra i primi di stagione il Tonnarello con ragù di agnello e Passito oppure con Burro, alici di Menaica e polvere di pane ed erbe aromatiche del Pratone del Vivaro. Ovviamente non mancano i primi della tradizione romana: Amatriciana, Carbonara, Gricia, Cacio e Pepe realizzati con prodotti della selezione DOL (di origine laziale). Fra i secondi spicca l’Abbacchio alla Cacciatora, imperdibili anche la Trippa alla romana e il Saltimbocca dell’Oste fatto con Prosciutto di Bassiano DOL stagionato 18 mesi. Nei dolci i tradizionalisti si fermeranno alla voce Tiramisù, ma l’Oste non potrà non suggerire di assaggiare la Pera cotta con frutti di Bosco, crumble di noci caramellate e gelato alla castagna, oppure la golosa Semisfera di cioccolato fondente al 74%. Per accompagnamento si può prendere il vino, facendosi guidare da Marco che ha selezionato etichette del territorio laziale, piccoli produttori e grandi classici oppure optare anche per un buon cocktail, perché l’Oste ha rinnovato la proposta anche in questo senso. Ha aggiunto, infatti, la possibilità di fare l’aperitivo (Banchi o dell’Oste), con una formula drink&food tutto incluso. L’Oste ai Banchi Via dei Banchi Vecchi 140, Roma Tel: 06 87 65 6724 – 333.3900984 Email: info@losteaibanchi.it www.losteaibanchi.it Aperto dal martedì al venerdì dalle 19.00 alle 23.00. Sabato aperto a pranzo e a cena dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 23.00 Domenica aperto solo a pranzo dalle 12.00 alle 15.00 Lunedì chiuso.
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