Mukbang. Guadagnare mangiando “live” sul web
Guadagnare mangiando, o meglio, mentre gli altri ti guardano mangiare: benvenuti nel mondo del mukbang, una pratica coreana che trae origine dal fatto che nel mondo orientale, osservare gli altri mentre mangiare costituisce una visione molto affascinante. A questo aggiungiamo che in Corea mangiare da soli, davanti al computer, è una pratica molto comune e […]
Guadagnare mangiando, o meglio, mentre gli altri ti guardano mangiare: benvenuti nel mondo del mukbang, una pratica coreana che trae origine dal fatto che nel mondo orientale, osservare gli altri mentre mangiare costituisce una visione molto affascinante. A questo aggiungiamo che in Corea mangiare da soli, davanti al computer, è una pratica molto comune e questo può rivelarsi anche un’occasione di guadagno.
Il termine mukbang nasce dall’unione delle due parole che in coreano indicano “mangiare” e “broadcast” e in sostanza sta a indicare un video in streaming di una persona che si fa osservare, per soldi, mentre mangia.
Questa pratica, infatti, consente ai blogger che si immolano di guadagnare moltissimo grazie alle donazioni dei propri “follower”. La vera star di questa pratica è Park Seo-Yeon, nota come The Diva che ha lasciato il suo lavoro per poter impegnarsi a tempo pieno nella realizzazione dei video; grazie al mukbang guadagna ora circa 9.000 $ al mese.
Il meccanismo è semplice: mentre lei mangia davanti alla telecamera i più disparati cibi, chi la guarda e apprezza lo spettacolo le dona dei palloncini, che vengono poi, ovviamente, convertiti in moneta. Sulle orme di The Diva ci sono altre 3.500 persone che si riprendono mentre mangiano sperando nel successo.
Il Mukbang sta riscuotendo sempre più successo tanto da avere un servizio dedicato sulla piattaforma AfreecaTV e sempre più protagonisti, e non solo in Oriente poiché questo fenomeno sta prendendo piede anche in America dove spopola in questo momento Trisha Paytas con i suoi video “Watch me eat”.
Per i sociologi coreani, la ragione del successo di questo “format” risiede nel fatto che molto spesso nel loro Paese le persone si sottopongono a regimi dietetici molto estremi; guardare persone mangiare in abbondanza cibi di ogni genere appagherebbe gli spettatori ai quali sembra di assaporare le prelibatezze proibite.
Redazione
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