Cioccolato Calcagno: la tradizione del cioccolato torinese rinasce dalla storica bottega

La tradizione dell'arte cioccolatiera di Torino rinasce nelle creazioni di Cioccolato Calcagno, dal 1946 un'istituzione nel capoluogo piemontese.

9 Febbraio 2022 - 14:43
Cioccolato Calcagno: la tradizione del cioccolato torinese rinasce dalla storica bottega
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/02/Cioccolato-Calcagno-la-tradizione-del-cioccolato-torinese-rinasce-dalla-storica-bottega.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Il piccolo laboratorio torinese Calcagno collegato alla bottega di via Maria Vittoria ad angolo con via Lagrange nasce nel 1946 quando, finita la guerra, il cioccolato è ancora un bene di lusso, una coccola da concedersi nei giorni di festa. La tradizione del cioccolato torinese si unì da quel momento alla storia della fabbrica di cioccolato Calcagno, portando passione ed expertise a crescere con un sempre più diffuso amore degli italiani per l'arte cioccolatiera. Nel 2018 Alessandra Castelletto assume la guida della nuova Calcagno, e lo fa con un gruppo eterogeneo di azionisti decisi a prendere parte al progetto con la voglia di fare impresa e valorizzare un tesoro del made in Italy e dell'artigianalità italiana. L'obiettivo è far conoscere il marchio Calcagno, una delle realtà che ha contribuito all'affermazione di Torino fra le grandi città del cioccolato in Italia. Così oggi i gioielli della cioccolateria torinese rinascono dalle macchine d'epoca dell'antico laboratorio, debitamente restaurate e riportate a nuova vita, e si fanno portatori dell'artigianalità italiana.  width= Quando si dice cioccolato di Torino non si può non pensare al Gianduiotto, emblema della tradizione e ponte fra le origini e il nuovo corso. La nocciola tonda gentile Trilobata è protagonista, insieme al finissimo cioccolato, secondo la ricetta originale nata dall'intuizione di Michele Prochet e Pier Paul Caffarel nel 1852. I Gianduiotti Calcagno sono disponibili nelle varianti classica o fondente e in formati speciali. Un altro classico dell'arte cioccolatiera torinese cavallo di battaglia del catalogo Calcagno è il cremino. Due strati esterni di cioccolato gianduia racchiudono uno strato di pasta alla nocciola nella versione classica; Calcagno aggiunge una variante fondente con il cremino con granella di nocciola ricoperto di cioccolato fondente.  width= Ed è ancora la nocciola tonda gentile Trilobata la protagonista di un'altra specialità realizzata da Calcagno: la nocciola viene avvolta da goloso cioccolato, nella versione latte, fondente, bianca o al caramello, dando vita alla Ruota, la Dama o la Lastra nocciolata. Ma le specialità Calcagno non finiscono qui. L'idea di ricoprire di cioccolato le più varie leccornie dà vita ai famosi Dragees, più che semplici cioccolatini sono bocconi golosi e imprevedibili. Cioccolato al latte o fondente possono racchiudere nocciole, mandorle, chicchi di caffè, ma anche zenzero, mirtillo e arancia. Infine, l'arte cioccolatiera Calcagno dà vita a quattro creme spalmabili, per far rivivere ogni volta che si desidera la magia della merenda della tradizione: pane e cioccolato. Nelle varianti Piemonte, Nocciola Insolita, Cacao e Pistacchio, le creme spalmabili Calcagno accontentano ogni gusto. Tutte le creazioni Cioccolato Calcagno sono personalizzabili negli incarti e nelle confezioni con il logo dell'azienda.

Per maggiori informazioni scrivi a: info@cioccolatocalcagno.it

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