Natale 2022: da nord a sud ecco una selezione dei migliori lievitati

Vi proponiamo una selezione di panettoni e pandori artigianali: da nord a sud ecco con quali sapori e specialità addolcire il Natale di paranti e amici o chiudere in bellezza cene e pranzi delle feste

9 Dic 2022 - 14:44
Natale 2022: da nord a sud ecco una selezione dei migliori lievitati
Il Natale è oramai alle porte e anche se panettoni e pandori sono oramai specialità apprezzate anche "fuori stagione" restano sempre uno dei doni più graditi, ma anche una specialità per chiudere al meglio le cene dei giorni di festa. Per questo vi proponiamo una selezione di specialità artigianali per conoscere ed esplorare nuovi pasticcieri e nuovi gusti da un capo all'altro della penisola; dalla tradizione veronese ai frutti siciliani, ecco qualche spunto per stupire il palato.

I panettoni di Bonfissuto dell’anno: dedica alla street art e la novità senza lattosio con olio 

In occasione del prossimo Natale 2022, Bonfissuto, pasticceria artigianale siciliana di Canicattì, presenta le sue ultime due creazioni: il panettone all’olio di oliva e il panettone Street Art “Le tre Grazie”. ll primo è un dolce da forno tradizionale, a lievitazione naturale, che racchiude tutto il gusto autentico della Sicilia: olio extravergine di oliva delle terre siciliane, limoni di Sicilia, ricoperto di semi vari, totalmente privo di lattosio (prezzo euro 25,90).  width= Il secondo, la novità artistica della stagione, come fil rouge delle scorse edizioni, si connota per il packaging realizzato dallo Street Artist Mart Signed, artista impegnato nella lotta ambientale e nella politica internazionale. Le Tre Grazie rappresentano le figlie del dio Zeus e della ninfa Eurinome: Aglaia (splendente), Eufrosine (gioia e letizia) e Talia (portatrice di fiori). Erano considerate le dee della gioia, del fascino e della bellezza, che dispensavano, nelle grandi occasioni, felicità e amicizia tra dei e mortali. L’opera, una tecnica mista con spray, stencil e vernice su carta telata, avvolge un dolce da forno a lievitazione naturale con un impasto al gianduia, gocce di cioccolato fondente e crema allo zabaione e marsala (prezzo euro 35,90).  width=
Bonfissuto La pasticceria Bonfissuto nasce in Provincia di Agrigento, per la precisione a Canicattì, da un’idea di Giulio e Vincenzo Bonfissuto. La passione per i dolci e le specialità siciliane è l’ingrediente principale della Pasticceria Bonfissuto ed è il filrouge che ha guidato tutto lo sviluppo del loro percorso gastronomico. Le loro ricette si traducono in un mix di entusiasmo giovanile e rigore tecnico e rappresentano in modo innovativo tutto il patrimonio della pasticceria siciliana e anche di quella italiana in alcuni dolci da forno come “il panettone”.

Pasticceria Lorenzetti: Panettone pere e cioccolato, Nadalin e Pandoro, i must di Daniele Lorenzetti per Natale

Quest’anno, la nota pasticceria artigianale di San Giovanni Lupatoto, tra le più rinomate e tradizionali del veronese, propone tre dei suoi prodotti più apprezzati, parzialmente rivisitati: il Panettone pere e cioccolato, il Nadalin e il Pandoro classico con solo lievito naturale firmati dal Pasticciere dell’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano Daniele Lorenzetti. Panettone pere e cioccolato Realizzato con un impasto classico, questo panettone prevede al suo interno pere candite e gocce di cioccolato fondente. All’esterno, il panettone è ricoperto di una glassa di cioccolato bianco. Partendo dal lievito madre vivo, Daniele Lorenzetti produce il classico panettone milanese nel rispetto della tradizione. (prezzo 40 euro)  width= Il Nadalin: il padre del Pandoro Il Nadalin è un dolce tipico del veronese, considerato il predecessore del pandoro. Secondo la tradizione, infatti, Melegatti si sarebbe ispirato proprio alla caratteristica forma a stella del Nadalin per realizzare il proprio pandoro ed è anche il primo dolce natalizio della città scaligera. Era il 1260 quando i Della Scala, signori di Verona, al primo Natale seguente al loro insediamento, diedero l’incarico ad un pasticcere locale di creare un dolce simbolo della grandezza della città di Verona. Tale fu il successo del Nadalin che divenne il dolce tipico del Natale. Un prodotto di nicchia e meno commerciale, più conosciuto dai veronesi doc che lo preferiscono perché lo ritengono più legato alla città, essendo il primo e ormai divenuto un dolce nazionale e da esportazione. In principio era un dolce poco lievitato e non molto alto, quasi come una pagnotta dolce con canditi e pinoli, che al tempo per ammorbidirlo veniva intinto nel Vin Reciotto. Il Nadalin è di sicuro il padre del famosissimo Pandoro, con cui condivide la stessa forma di una stella ad otto punte, seppur meno delineata e precisa rispetto al dolce nato a fine Ottocento dalle mani di Domenico Melegatti. La versione di Daniele Lorenzetti è un prodotto molto soffice e non molto alto a forma di stella ad otto punte, arricchito di mandorle tostate e pinoli. Una vera prelibatezza da gustare non solo nelle festività ma tutto il tempo dell’anno accompagnato da una tazza di cioccolata calda oppure un sorso di un buon vino veronese. (prezzo 35 euro)  width= Pandoro classico Da 9 anni Daniele Lorenzetti realizza il proprio pandoro classico, per il quale ha deciso di eliminare il lievito di birra dall’impasto ed utilizzare il solo lievito naturale. Così, l’uso esclusivo del lievito naturale regala al prodotto finale una maggiore morbidezza.Il Pandoro è il tipico dolce veronese delle festività Natalizie, conosciuto in tutto il mondo. Creato a fine '800, deriva dal "pan de oro" che veniva servito sulle tavole dei ricchi veneziani. Riconoscibile da un inebriante profumo di burro di cacao, soffice ed equilibrato. Il Pandoro di Pasticceria Lorenzetti nasce da solo lievito naturale vivo e senza lievito di birra: questo dona una morbidezza superiore a quella dei pandori normalmente presenti sul mercato. Quasi 50 ore di lievitazione per un prodotto fuori dal comune. (prezzo 42 euro)  width=
Pasticceria Lorenzetti Fondata nel 1970, è tra le più rinomate pasticcerie del veronese a San Giovanni Lupatoto. Daniele Lorenzetti, classe 1975 e Maestro pasticcere dell’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, lavora con un lievito madre del 1960 e da quando è entrato nella gestione della pasticceria ha bandito per sempre conservanti e coloranti. Ha inventato l'Agostin, lievitato che vende tutto l'anno con un dolce profumo di limone e per le feste ha ripreso anche il Nadalin, dolce tipico di Verona, dalla cui ricetta, sul finire dell'Ottocento, sembra sia nato il pandoro. L’origine di questa preparazione è legata ai Della Scala, che nel 1260 avrebbero dato incarico a un pasticcere di corte di inventare un dolce simbolo della grandezza della città scaligera. L'Agostin nella sua versione integrale è appena stato premiato agli Award Platinum del Merano Wine Festival.

Cinque nuovi panettoni per Pistì

Pistì, il grande laboratorio artigianale brontese specializzato nella produzione di dolci tipici siciliani, si prepara a stupire gli affezionati consumatori presentando cinque nuovi panettoni in occasione del Natale 2022. La gamma prodotti di Pistì conta attualmente 12 gustosi panettoni, realizzati, dal primo all’ultimo, attraverso l’impiego di ingredienti in grado di raccontare la millenaria storia dolciaria siciliana, come il pistacchio verde di Bronte Dop, la mandorla siciliana, le nocciole dei Nebrodi, il cioccolato di Modica IGP e tanti altri. L’impiego di materie prime eccellenti e una raffinata lavorazione artigianale rendono tutti i panettoni firmati Pistì un dolce regalo per i sensi di chi li prova. Per questo Natale le novità riguardano 5 nuovi gusti di panettoni. Il primo panettone porta come novità la ciliegia candita e una appetitosa glassa al cioccolato guarnita da Pistacchi Siciliani interi, specialità indiscussa del territorio brontese.  width= Il secondo, è il Panettone con Ciliegia Candita e scaglie "Cioccolato di Modica IGP" ricoperto di "Cioccolato di Modica IGP" e scaglie di "Cioccolato di Modica IGP"  width= Il terzo possiede un dolce cuore ai 3 cioccolati ed è farcito da gustose gocce di Cioccolato Extra Fondente, Cioccolato al Latte e Cioccolato Bianco. Il panettone è poi ricoperto da finissimo Cioccolato Bianco e guarnito da sfere di Cioccolato.  width= Il quarto ha come novità la fragola candita e ricoperto da Cioccolato Extra Fondente 70% e da Pistacchi di Sicilia interi.  width= Infine, la quinta novità riguarda il Panettone farcito di crema al Mandarino di Ciaculli ricoperto di Cioccolato Bianco.  width=
Pistì nasce a Bronte, ai piedi dell’Etna, 22 anni fa. Nino Marino era un manager creativo proveniente dal settore alimentare, Vincenzo Longhitano invece era un abile dirigente cresciuto in una storica famiglia di produttori di Pistacchio. Nel 2002, i due giovani uniscono le loro forze per dare vita a una piccola produzione di alta pasticceria. Nello stesso anno, subito dopo il debutto al “Cibus” di Parma, le numerose richieste da parte della grande distribuzione rendono necessario l’acquisto di un’intera pasticceria nel centro di Bronte. Oggi Pistì è un punto di riferimento per il territorio di Bronte e, proprio grazie alla scelta di privilegiare uno standard qualitativo eccellente, impiega stabilmente 150 dipendenti fissi, che diventano 200-220 nei periodi di alta stagione. Il fatturato globale è di oltre 65 milioni di euro e venduto nella grande distribuzione, al dettaglio specializzato e nei duty free. Pistì è presente in 45 Paesi in tutto il mondo, in particolare Nuova Zelanda, Australia, Giappone e Europa.

Tutte le proposte per il Natale 2022 della pasticceria ferrarese Chocolat 

Per il Natale 2022 la Pasticceria ferrarese Chocolat di Cristiano Pirani, pasticcere con una lunga serie di esperienze e importanti riconoscimenti alle spalle, propone una vasta gamma di lievitati artigianali a lunga lievitazione (oltre 40 ore che in alcuni prodotti raggiungono anche le 55), tutti preparati esclusivamente con Lievito Madre, burro e uova da allevamento a terra. Primo tra tutti il panettone classico, prodotto senza utilizzo di additivi chimici, con una lenta lievitazione a bassa temperatura di oltre 40 ore per ottenere le note organolettiche migliori della lievitazione. All’interno, arancia candita artigianale ed uvette selezionate. Una glassa leggera e croccante con sentori di mandorla e nocciola si unisce elegantemente all’ impasto morbido e profumato donando croccantezza e note dolci. A seguire, il panettone ai tre cioccolati, realizzato con cioccolato fondente al 64%, cioccolato al latte al 35% e cioccolato bianco. A guarnire, una glassa croccante alla nocciola con nocciole igp Piemonte.  width= Chocolat propone anche un panettone alcolico con bombardino, con un impasto molto soffice e leggero con gocce di cioccolato bianco caramellato per accompagnare la golosa ed abbondante inzuppatura di liquore allo zabow; e un panettone con una farcitura di albicocche, caramello e rum, che si contraddistingue per la sua sofficità e per le note di arancio che si sposano con il profumo intenso dell’albicocca candita. (Prezzo di vendita € 38,00 al kg in scatola personalizzata oppure € 45 in scatola di latta. Pezzature disponibili : kg 1, gr 750 e gr 100. Per il Panettone ubriaco anche gr 600 ad € 23. Venduto unicamente presso i punti vendita oppure secondo disponibilità anche sullo shop online) Immancabili anche i pandori che Chocolat realizza solamente con lievito madre. La composizione della parte aromatica è un emulsione di agrumi, vaniglia, bourbon zucchero di canna e burro artigianale delle Alpi da panne fresche. In edizione limitata viene anche proposto con un impasto al cioccolato fondente monorigine dell’Indonesia, di produzione artigianale.  width=
 
Il prodotto viene proposto in formato da gr 750 e 1000 ad euro 38 al kg
A pochi metri dal Duomo di Ferrara, in una piccola piazzetta adiacente, sorge dal 2010 la Pasticceria Chocolat di Cristiano Pirani. Il locale, che nonostante la giovane età è già stato rimodernato nel corso del 2020 per assecondare le esigenze che la produzione di pasticceria innovativa richiedeva, si presenta con un ampio bancone, che valorizza la grande scelta di paste da colazione con lievito madre ed oltre 30 referenze di piccola pasticceria e monoporzioni.

Vincente Delicacies: il laboratorio artigianale sulle pendici dell’Etna arricchisce la propria linea di panettoni con tre nuovi arrivati

In occasione del Natale, la pasticceria brontese Vincente Delicacies si prepara a conquistare i palati dei suoi affezionati consumatori con 3 nuovissimi panettoni: Cirasa, Vivace e Bouquet.  Tutti i prodotti di Vincente vengono realizzati con materie prime artigianali selezionate con attenzione e professionalità. Proprio per questo, i suoi panettoni si presentano come un tripudio di gusti diversi, perfettamente complementari e in armonia tra loro. Il panettone Cirasa, il cui nome in dialetto fa riferimento al suo ingrediente principale, ovvero la ciliegia, è farcito con ciliegia candita e scaglie di cioccolato di Modica IGP, una delle specialità tipiche della zona sudorientale della Trinacria. Il panettone è poi ricoperto interamente dallo stesso cioccolato che compone il suo dolce ripieno.  width= Vivace possiede un dolce cuore composto da tre cioccolati differenti: Cioccolato Extra Fondente 72%, Cioccolato al Latte 36% e cioccolato Bianco. Questo panettone è inoltre ricoperto da finissimo Cioccolato Bianco e decorato con golose Sfere di Cioccolato.  width= Infine, Bouquet è un panettone alla fragola candita, ricoperto da Cioccolato ExtraFondente 72% e da pistacchi di Sicilia Interi, specialità indiscussa del territorio di Bronte.  width= Sarà possibile acquistare le 3 novità direttamente dall’ e-commerce al link seguente: https://vincentedelicacies.com/shop/natale/.
Un grande laboratorio di pasticceria che conta 40 persone impiegate a tempo pieno, per una storia che inizia 20 anni fa con una storica attività brontese. Da circa 4 anni,Vincente Delicacies ha visto un forte rinnovamento della propria azienda, pur mantenendo al centro della propria filosofia ed attività le ricette storiche dalla forte impronta siciliana.Tutti i dolci vengono infatti prodotti grazie a un lievito madre il cui ceppo è quello della pasticceria storica, che risale al 1972.
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