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Pubblici esercizi e obbligo pos: per generi di monopolio, valori bollati e postali scatta l’esenzione

È ufficiale l'esonero dall'obbligo per i tabaccai e i pubblici esercizi titolari di patentino di accettare pagamenti con carta per la vendita di generi di monopolio, valori postali e bollati.

Redazione 2 - Pubblicato il 26 Ottobre 2022 alle ore 9:50
Categoria: Attualità Categoria: Norme & Leggi

Sono scattate dal 30 giugno le sanzioni per gli esercenti che non accettano pagamenti tramite POS, misura parte del “pacchetto” di norme fiscali inserite in un decreto di attuazione di alcuni obiettivi del Pnrr approvato dal Consiglio dei ministri, e riguarda chiunque offra prodotti o servizi al pubblico.

Ad oggi però arriva un aggiornamento su questa norma, che prevede l’esonero dall’obbligo per i tabaccai e i pubblici esercizi titolari di patentino di accettare pagamenti con carta per la vendita di generi di monopolio, valori postali e bollati.

L’Agenzia Dogane e Monopoli ha diffuso una Determinazione Direttoriale con cui chiarisce che “i rivenditori di generi di monopolio nonché i titolari di patentino non sono soggetti all’obbligo di accettare forme di pagamento elettronico relativamente alle attività connesse alla vendita dei generi di monopolio, valori postali e valori bollati”.

Si stabilisce dunque che l’esonero varrà anche per i pubblici esercizi titolari di patentino, ma che resta valido solo per la vendita dei generi specificati nella determinazione.

Come vi avevamo raccontato nella nostra news di aprile, gli esercenti che non accettano pagamenti con carta di credito o di debito incorreranno in una sanzione amministrativa fissata a 30 euro, alla quale si aggiunge la cifra variabile del 4% del valore della transazione che il titolare rifiuta di accettare.

Ricordiamo che il titolare è sanzionabile solo se rifiuta i pagamenti con carta, mentre per tutte le altre forme di pagamento, dai bonifici agli strumenti cashless, la decisione è a discrezione dell’esercente.

Per i casi di malfunzionamento del Pos, per mancanza di linea o altri comprovati malfunzionamenti tecnici dei dispositivi, non sono previste sanzioni.

Tra le partite Iva che hanno l’obbligo di accettare pagamenti con carte ci sono: tabaccai (tranne tabacchi, valori bollati e postali), attività ricettive come alberghi e ristoranti, commercianti, liberi professionisti.


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