Danone. Bene le vendite del quarto trimestre 2021, utile in lieve calo

Danone archivia il 2021 con un utile netto di 1,9 miliardi di euro in calo dell'1,6%, ma le vendite hanno registrato una forte accelerazione nel quarto trimestre.

28 Febbraio 2022 - 13:55
Danone. Bene le vendite del quarto trimestre 2021, utile in lieve calo
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/02/Danone-2021.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Nel 2021 le vendite consolidate si sono attestate a 24,3 miliardi di euro, in crescita del +3,4%, guidate dal +4% in valore e -0,6% in volume. Su base riportata, le vendite sono aumentate del +2,8%, penalizzate dall'impatto negativo dei tassi di cambio derivante dal deprezzamento delle valute rispetto all'euro in America Latina, Indonesia, Turchia, Giappone e Russia (-2,0%). Le vendite riportate hanno invece beneficiato del contributo organico del +0,7% alla crescita delle aree geografiche iperinflazionistiche, nonché di un effetto di perimetro leggermente positivo (+0,4%). Nel quarto trimestre le vendite sono aumentate del +6,7% a perimetro omogeneo, con volumi tornati in territorio positivo (+0,4%) e valore in crescita del +6,3%. Le vendite registrate sono aumentate del +10,9%, beneficiando dell'effetto positivo dei tassi di cambio (+2,6%) e del contributo organico positivo delle aree geografiche iperinflazionistiche (+1%). In termini di dinamica regionale, la crescita è stata ampia nel quarto trimestre. Europa e Nord America sono cresciute del +4,3% su base omogenea, guidate dalla continua ripresa di Waters e da un solido slancio sostenuto per EDP. Le vendite nel Resto del Mondo sono aumentate di +10,0% su base omogenea, trainato dal previsto miglioramento sequenziale della Nutrizione Specializzata dal terzo trimestre, dalla forte crescita di EDP e dal ritorno a una crescita positiva dei marchi Mizone e Aqua. Il reddito operativo ricorrente di Danone ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro nel 2021. Il margine operativo ricorrente si è attestato al 13,7%, in calo -30 punti base (bps) su base riportata e -9 punti base su base omogenea. Il margine operativo è diminuito di -81 pb: l'inflazione dei costi di input, che ha avuto un impatto negativo di circa -480 pb, è stata parzialmente compensata dall'impatto positivo di circa +120 pb dell'accelerazione della topline, trainata da mix e prezzo, e da un gradino -aumento delle produttività e altri piani di mitigazione (circa +280 bps).  width=

Latticini essenziali e a base vegetale

Essential Dairy & Plant-based ha registrato una crescita delle vendite del +3,7% nel 2021 su base omogenea e il margine operativo ricorrente è diminuito di -33 pb al 9,8%. Nel quarto trimestre le vendite sono aumentate del +4,3% a perimetro omogeneo, risentendo di una leggera flessione a volume (-0,4%) e di un incremento del +4,7% a valore. Il portafoglio lattiero-caseario ha registrato una crescita solida e sostenuta, mentre il portafoglio di prodotti vegetali ha registrato una solida crescita a una cifra media in mezzo alle sfide dell'offerta. Europa e Noram hanno registrato un altro trimestre di solida crescita delle vendite, con volumi positivi. In Europa, le vendite sono state sostenute dalle piattaforme a base vegetale, probiotici e proteiche, con Alpro, Actimel e Yopro che hanno continuato a registrare una crescita eccezionale. In Noram, le vendite sono state guidate da Oikos e Two Good nello yogurt greco, lo slancio continuato in Activia e International Delight in Creamers. Le vendite negli stabilimenti sono migliorate in sequenza, supportate da una gestione rigorosa della domanda e dell'offerta in un ambiente difficile. Le piattaforme nel Resto del Mondo hanno registrato una forte crescita delle vendite, guidata da prezzo e mix, mentre i volumi sono diminuiti. L'America Latina e l'Africa hanno mostrato un'ulteriore ripresa delle vendite, mentre nella CSI la crescita è stata a bassa cifra, guidata dai prezzi, in un contesto macroeconomico ancora difficile.  width=

Nutrizione specializzata

Le vendite di Specialized Nutrition sono aumentate del +1,0% nel 2021 a perimetro omogeneo e il margine operativo ricorrente è diminuito di -105 pb al 23,5%. Nel quarto trimestre le vendite sono migliorate in sequenza, raggiungendo il +6,4% a perimetro omogeneo, con volumi e valore in aumento +0,1% e +6,3% rispettivamente. La nutrizione infantile ha registrato una crescita molto forte in questo trimestre, trainata dalla Cina e dal resto del mondo. La Cina ha registrato una crescita nella metà dell'adolescenza, con quote di mercato resilienti. Le etichette nazionali e le etichette internazionali vendute attraverso piattaforme transfrontaliere hanno mantenuto il loro slancio di crescita e competitività, con una performance eccezionale per il marchio Aptamil alle 11:11, un evento di vendita online in Cina. Le vendite di etichette internazionali vendute tramite piattaforme transfrontaliere indirette (daigous, amici e familiari) sono state leggermente negative su una base bassa, con viaggi e scambi con la Cina continentale ancora molto limitati. In Europa, la dinamica di categoria è rimasta debole, mentre nel Resto del Mondo le vendite sono tornate a una forte crescita a media cifra, trainate sia da volumi che da valore. Le vendite di Adult Nutrition sono state penalizzate nel quarto trimestre dalla gestione delle scorte in un contesto di sfide di approvvigionamento, in particolare in Europa.

Waters

Le vendite di Waters sono aumentate del +7,2% nel 2021 su base omogenea e il margine operativo ricorrente è aumentato di +194 pb all'8,9% nonostante il forte contesto inflazionistico, in particolare trainato dalla ripresa dei volumi, dal miglioramento del mix di prodotti e dalla produttività record. Nel quarto trimestre, le vendite sono aumentate del +17,3% a perimetro omogeneo, guidate da volumi in aumento del +4,3% e valore del +13,0%. L'Europa ha registrato una crescita delle vendite nella metà dell'adolescenza su base omogenea, chiudendo il trimestre al di sopra dei livelli del 2019. La crescita è stata guidata da Francia, Regno Unito, Germania, Spagna e Polonia, dove i marchi Danone stanno guadagnando quote di mercato. Nel Resto del Mondo, Mizone è tornata in territorio positivo, con quote di mercato stabili. L'America Latina ha registrato un altro trimestre di ripresa, guidata da acque semplici e HOD, mentre il Sud-est asiatico ha registrato una crescita a una cifra bassa, con mobilità ancora sotto pressione ma in progressivo miglioramento rispetto al terzo trimestre.

Sostenibilità

Nel 2021, Danone ha mantenuto la sua posizione di leadership in ESG raggiungendo i punteggi migliori per diversi rating e classifiche, con continui progressi in ogni dimensione della sostenibilità. Oggi, il 62% delle entrate di Danone è coperto dalla certificazione B CorpTM, rispetto a circa il 50% dell'anno scorso, e l'azienda è pienamente sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo del 2025 di diventare una B CorpTM globale. In linea con la sua missione di portare la salute attraverso il cibo al maggior numero possibile di persone, Danone si è classificata al primo posto nella classifica Product Profile dell'Access To Nutrition Index. Ciò riflette il 90% del volume venduto nelle categorie salutistiche (per il terzo anno consecutivo) e l'83% dei volumi venduti senza zuccheri aggiunti. L'azienda ha ottenuto per il terzo anno consecutivo un punteggio AAA da CDP, a dimostrazione dei suoi progressi nella lotta ai cambiamenti climatici, nella conservazione delle foreste e nella sicurezza idrica. Nel suo viaggio per raggiungere Net-Zero lungo l'intera catena del valore nel 2050, Danone ha ridotto le sue emissioni di gas serra (GHG) di 0,8 milioni di tonnellate di CO2 eq. rispetto al 2020 a perimetro omogeneo, per un totale nel 2021 di 24,7 milioni di tonnellate di CO2 eq., con oltre 0,35 milioni di tonnellate di CO2 eq. riduzione legata al roll-out di iniziative di agricoltura rigenerativa all'interno della filiera di Danone. Complessivamente e su base omogenea, Danone ha ridotto del 27,1% la propria intensità di emissione di GHG a tutto campo dal 2015. Danone continua a rivelare un'evoluzione dell'EPS ricorrente aggiustato per le emissioni di carbonio che tiene conto di un costo finanziario stimato per le emissioni assolute di GHG lungo l'intera catena del valore. L'EPS ricorrente rettificato per le emissioni di carbonio è cresciuto del +2% per raggiungere 1,97 € nel 2021. Per quanto riguarda l'economia circolare, l'84% degli imballaggi di Danone è ora riciclabile, riutilizzabile o compostabile, contro l'81% nel 2020. Sulla diversità inclusiva, Danone è stata riconosciuta per la quarta volta consecutiva come una delle 418 società nel Bloomberg Gender-Equality Index 2022, che riconosce le aziende impegnate nella trasparenza nella rendicontazione di genere e nel promuovere l'uguaglianza delle donne. Danone si impegna inoltre a supportare i dipendenti che necessitano di acquisire nuove competenze. Nel 2020 l'Azienda ha collaborato con l'UITA per sviluppare un approccio innovativo denominato “FutureSkills”, pensato per preparare al meglio i dipendenti che necessitano di nuove competenze per i lavori di domani. Nel 2021 il programma è stato completamente implementato.  width=
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