Caro carburante ed energia: le misure del governo a sostegno delle imprese

Dal governo arrivano aiuti concreti per le imprese con i fondi destinati al caro carburanti e alle bollette.

28 Febbraio 2022 - 10:10
Caro carburante ed energia: le misure del governo a sostegno delle imprese
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/02/Caro-carburante-ed-energia-le-misure-del-governo-a-sostegno-delle-imprese.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Con l'approvazione del cosiddetto decreto bollette e l'annuncio della ministra Bellanova sul sostegno al settore autotrasporto, il governo si muove con azioni concrete in aiuto delle imprese.

Caro energia: dal governo 6 miliardi per sostenere famiglie e imprese

Da Palazzo Chigi è arrivata una risposta forte alle richieste di sostegno del mondo produttivo italiano per fronteggiare il caro energia. L’approvazione all’unanimità del dl bollette mette a disposizione risorse importanti e il presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato l’importanza delle decisioni assunte dall’esecutivo. "Sono in arrivo 8 miliardi per l'energia senza scostamenti di bilancio. Il governo vuole intervenire fin da ora per evitare che il rincaro dell'energia si traduca in un minor potere di acquisto delle famiglie e in una minore competitività delle imprese". “Dopo gli interventi delle scorse settimane – ha proseguito Draghi - ampliamo le misure sulle bollette e interveniamo in modo strutturale sulla produzione del gas italiano e per semplificare l'istallazione di impianti di energia rinnovabile. Al riguardo, arriveranno oltre 500 milioni per le imprese gasivore nostrane”. "L'obiettivo - ha spiegato il presidente del Consiglio - è rilanciare una crescita equa e sostenibile e affrontare il mercato del lavoro, combattendo la precarietà".

Il decreto

Il ministro dell’Economia Daniele Franco, ha illustrato i contenuti del decreto approvato dal governo. "L'intervento su famiglie e imprese supera i 5 miliardi e mezzo ma a questo si associano interventi volti a sostenere regioni e comuni nel gestire il problema del costo dell'energia". ''Nel secondo trimestre dell'anno, secondo le stime Arera, la bolletta energetica dovrebbe aumentare rispetto l'anno prima di circa 14-15 miliardi e noi interverremo con altri 5 miliardi e mezzo'', ha spiegato il ministro. ''Stiamo via via incrementando la percentuale di compensazione a carico della finanza pubblica - ha aggiunto Franco - perché dobbiamo assolutamente evitare che l'impatto dell'aumento dei costi dell'energia sia troppo negativo sulla nostra economia, anche avendo a mente la competitività delle nostre imprese''. "Questo decreto - ha concluso Franco - ha l'obiettivo di sostenere l'economa in questa fase difficile, abbiamo una performance molto positiva nel 2021, vediamo ora un rallentamento dell'attività economica in Italia e negli altri Paesi che hanno toccato un picco molto molto elevato. Sono scesi rispetto a dicembre ma restano a livelli molto elevati rispetto a un anno fa”.

Caro carburante: il governo stanzia 80 milioni

Nel “decreto energia” confluiranno quasi ottanta milioni a sostegno del settore dell’autotrasporto per far fronte all’aumento del costo del carburante. Nel dettaglio:
  • 20 milioni serviranno per abbattere il costo dei pedaggi;
  • 5 milioni per aumentare la deduzione forfettaria per le spese non documentate;
  • 29 milioni per un credito d'imposta del 15 per cento, al netto dell'Iva, finalizzato all'acquisto dell'AdBlue;
  • 25 milioni per un credito d'imposta del 20 per cento, al netto dell'Iva, per sostenere l'acquisto di Gnl.
Lo ha annunciato la viceministra delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, al termine del “Tavolo Autotrasporto” svoltosi nella sede del dicastero. Apprezzamento è stato espresso da Assopetroli-Assoenergia, secondo la quale il provvedimento “rappresenta una prima forma di sostegno a un settore fortemente colpito dal caro materie prime." "Nell'esprimere solidarietà al settore dell'autotrasporto”, l’Associazione aderente a Confcommercio, auspica che “l'intesa raggiunta possa indurre a mettere da parte le proteste di questi giorni". Allo stesso tempo, sollecita il Governo a “rivolgere la stessa attenzione ai temi del comparto della distribuzione dei carburanti, che è parte integrante della filiera, già da tempo in estrema difficoltà a causa della congiuntura sfavorevole, nonché in prima linea nel processo di riconversione dell'asset al fine di traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione".
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