Sondaggio Restworld: i cambiamenti richiesti dal settore Horeca

In un periodo di tensioni nel settore Horeca, Restworld svela i dati importanti dal sondaggio sulla consapevolezza e le richieste dei lavoratori del settore

19 Dic 2023 - 10:02
Sondaggio Restworld: i cambiamenti richiesti dal settore Horeca

In un periodo di tensioni crescenti nel settore Horeca, con l'annuncio di uno sciopero dei lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi proclamato da Cgil, Cisl e Uil per venerdì 22 dicembre e che coinvolgerà 5 milioni di lavoratrici e lavoratori, Restworld svela risultati sorprendenti da un recente sondaggio sulla consapevolezza e le richieste dei lavoratori nel settore.
Questi risultati mettono in evidenza una realtà spesso trascurata: una vasta mancanza di consapevolezza dei diritti sindacali e una profonda insoddisfazione per le attuali condizioni lavorative. I partecipanti al sondaggio sono in 227, provenienti dal mondo della ristorazione e di cui il 22% dichiara di non avere un contratto di lavoro. Del totale, il 60% dei lavoratori ritiene di avere dei contratti scarsi o che comunque non rispettano la realtà delle mansioni richieste, degli stipendi concessi e degli orari di lavoro svolti.

Scarsa consapevolezza sindacale tra i lavoratori

Il sondaggio di Restworld rivela che il 62% dei lavoratori nel settore Horeca non è a conoscenza dei propri diritti sindacali e delle possibilità di tutela offerte dai sindacati. Questa lacuna informativa rappresenta un'importante area di intervento per migliorare la condizione dei lavoratori e la loro capacità di difendere i propri diritti.
Le richieste emergenti dei lavoratori: al di là dello sciopero e dei salari

Nonostante lo sciopero sia un evento significativo, le richieste dei lavoratori vanno ben oltre. Dal sondaggio, e dalle risposte qualitative raccolte ed analizzate, emergono quattro aspetti fondamentali, in ordine di importanza:
1.    Riforma del sistema di inquadramento: I lavoratori richiedono un aggiornamento del sistema che rifletta le attuali competenze e professionalità, combattendo la precarietà lavorativa. Oltre il 70% ritiene di non avere un giusto inquadramento professionale rispetto alle mansioni e responsabilità richieste.
2.    Stabilizzazione dei contratti: Una maggiore sicurezza lavorativa attraverso la stabilizzazione dei contratti a termine e l'aumento delle ore per i part-time involontari.
3.    Legislazione avanzata in materia di genitorialità e pari opportunità: L'introduzione di normative per migliorare le condizioni di genitorialità, pari opportunità, e contrasto alla violenza di genere.
4.    Aumenti salariali: Un adeguamento dei salari per riflettere l'aumento del costo della vita e ripristinare il potere d'acquisto perso nel corso degli anni. Il 91% pensa che il variare del suo salario, negli ultimi 10 anni, non sia cresciuto al crescere dei dell’aumento dei costi della vita.
 
Un Invito al dialogo e al cambiamento

Restworld invita tutte le parti interessate a intraprendere un dialogo costruttivo. È essenziale che datori di lavoro, lavoratori e sindacati collaborino per trovare soluzioni eque e sostenibili. Luca Lotterio, CEO e Co-Fondatore conferma: “Restworld si impegna a sostenere questo processo, fornendo una piattaforma per l'informazione e il sostegno ai lavoratori del settore. Come con stepbystep, il nuovo playbook per la riduzione della settimana lavorativa nella ristorazione, puntiamo a fornire contenuti utili per una riqualificazione del settore che parta dall’appetibilità per il lavoro”, enfatizzando la necessità di una maggiore consapevolezza sindacale e di condizioni lavorative migliorate senza però arrecare danno alla produttività delle aziende quale motore attivo della creazione di nuovi posti di lavoro.


Restworld
Restworld (https://www.restworld.it/) è la startup fondata nel 2020 da un team di psicologi del lavoro e ingegneri under 30 - Luca Lotterio (CEO), Davide Lombardi (COO), Edoardo Conte (CTO) e Lorenzo D’Angelo (CFO) - e che si occupa dell’ incontro tra domanda e offerta nella ristorazione e ospitalitá.
Il progetto, che si fonda su 3 principi chiave quali etica, sostenibilità e innovazione, vuole tramite una piattaforma diventare il punto d’incontro per chi lavora nella ristorazione. Avvalendosi di un centro di ricerca indipendente in forte sviluppo, e grazie alle collaborazioni attive con I3P e con l’Università degli Studi di Torino, Restworld si propone come centro informativo di riferimento per migliaia di operatori del settore Horeca
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