Bauli chiude l’anno fiscale in crescita e pubblica il primo Bilancio di Sostenibilità

Nonostante il complesso contesto economico, che ha influenzato i livelli di redditività dell’azienda, il Gruppo Bauli registra risultati positivi e conferma l’impegno per un business responsabile e sostenibile

21 Nov 2022 - 12:55
Bauli chiude l’anno fiscale in crescita e pubblica il primo Bilancio di Sostenibilità
Il Gruppo Bauli chiude l’anno fiscale al 30 giugno 2022 con ricavi consolidati pari a oltre 550 milioni di euro, in crescita del 14,3% rispetto all’esercizio 2020/2021. L’esercizio appena concluso è stato caratterizzato da un contesto economico particolarmente sfidante a causa della pandemia, dell’inflazione, del conflitto tra Russia e Ucraina, dell’esplosione del prezzo dell’energia nonché delle materie prime a livello mondiale. II fatturato è risultato in aumento per effetto del recupero dei volumi di Natale, in ripresa rispetto ai volumi di quello precedente segnato dal Covid, dell’aumento dei prezzi unitari a partire da gennaio 2022 e del buon andamento delle consociate estere, in particolare l’India, che confermano anche quest’anno tassi di crescita importanti. Il Gruppo è riuscito inoltre a riportare i volumi dei prodotti da ricorrenza ai livelli pre-pandemia (sia per Natale che per Pasqua) e a consolidare i volumi dei prodotti a consumo quotidiano. Nonostante condizioni di mercato particolarmente complesse, il Gruppo Bauli ha reagito con decisione, attraverso un’azione combinata di contenimento dei costi e di incremento dei prezzi di alcuni prodotti, come le colombe pasquali e i principali prodotti continuativi. Azione che tuttavia ha coperto solo parzialmente i sempre più crescenti aumenti del costo delle materie prime, con una conseguente riduzione del risultato operativo netto del Gruppo, che si attesta a circa 8 milioni (in calo di 10 milioni).  width= Il Gruppo si è confermato leader di mercato nelle ricorrenze, dove detiene ben oltre un terzo del mercato a Natale e a Pasqua, continuando inoltre a investire nella diversificazione e innovazione delle proprie linee di business sia per le ricorrenze, sia per i prodotti a uso quotidiano. Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha inoltre finalizzato l’acquisizione dell’80% della società Dacasto Gran Pasticceria, produttrice artigianale di lievitati da ricorrenza e biscotti, con sede nel cuneese, in Piemonte. Insieme a Dacasto l’azienda ha avviato il progetto TUOBauli, per offrire ai consumatori panettoni artigianali su misura. Nell’anno fiscale il capitale impiegato nel Gruppo è risultato pari a 252,2 milioni di euro, in crescita di 23,3 milioni rispetto all’esercizio precedente ed è coperto da un patrimonio netto pari a 154 milioni di euro (in crescita di quasi 7 milioni) e da una posizione finanziaria netta di quasi 100 milioni di euro (in aumento di 16,5 milioni rispetto all’esercizio precedente). Tale incremento è determinato sia dall’acquisizione di Dacasto, sia dai 35 milioni di euro di investimenti industriali realizzati nel corso dell’esercizio, a conclusione di un programma pluriennale volto in particolare all’efficientamento industriale, all’assicurazione della massima qualità dei prodotti e alla sicurezza dei luoghi di lavoro.
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Presidente Michele Bauli
Come per moltissime imprese del nostro tessuto economico produttivo, l’esercizio appena concluso segna un anno assolutamente anomalo. Il 2022, anno storico nel quale abbiamo celebrato il centenario dalla nostra fondazione, ha portato con sé una serie di difficoltà straordinarie, esasperate dalla guerra in Ucraina che ha richiamato alla memoria dei mercati quanto le dinamiche di domanda ed offerta delle materie prime siano interconnesse tra loro a livello mondiale.” ha dichiarato Michele Bauli, Presidente del Gruppo Bauli, aggiungendo: “Nonostante un contesto dunque oggettivamente complesso, la solidità e la strategia del nostro Gruppo ci consentono di attraversare periodi difficili registrando risultati positivi e rassicuranti. L’estrema volatilità del mercato ha reso necessarie alcune azioni, come aumentare il prezzo di alcuni dei nostri prodotti, per proteggere la sostenibilità del business. Tuttavia, riteniamo che questo non andrà a incidere sui volumi di vendita del Natale, che prevediamo sostanzialmente stabili rispetto a quelli dell’anno scorso. Siamo convinti che a Natale un pandoro o un panettone non possa mai mancare a tavola. In questo senso, il nostro impegno verso i consumatori, anche quelli che ci scelgono ogni giorno con i nostri prodotti continuativi, è di puntare senza compromessi sulla qualità. Proprio a questo scopo, nel corso dell’esercizio abbiamo investito 35 milioni di euro e continueremo a farlo per proseguire sempre di più la tradizione del nostro Gruppo, un Gruppo che da 100 anni è capace di creare momenti unici di bontà”.

BILANCIO DELLA SOSTENIBILITÀ

Oltre al Bilancio dell’esercizio 2021/22, il Gruppo Bauli ha anche pubblicato, per la prima volta, il Bilancio di Sostenibilità. All’interno del documento il Gruppo racconta i propri valori e l’impegno profuso per la protezione dell’ambiente, il controllo della filiera, il miglioramento della qualità dei prodotti e la cura delle persone e del territorio in cui opera. Il documento è disponibile sul sito internet del Gruppo Bauli: https://www.bauligroup.com/it/bilancio-sostenibilita-2021-2022/.  width= I prodotti L’azienda ha proseguito a espandere il proprio portafoglio prodotti, studiando nuove gamme per offrire al mercato decine di nuove referenze ogni anno. Molte di queste mettono al centro il benessere e la salute grazie a ingredienti semplici, naturali, senza aromi, conservanti, coloranti e realizzati attraverso una filiera di qualità, costantemente controllata con analisi e verifiche di tracciabilità in linea con i più aggiornati standard di settore. Il Codice Etico L’azienda si è impegnata a rinnovare il Codice Etico, intensificando l’ascolto e il dialogo con gli stakeholder che ruotano attorno al Gruppo e coinvolgendo oltre 300 tra dipendenti, clienti e referenti del mondo media e degli istituti di ricerca, al fine di aggiornare la matrice di materialità e avvicinarsi sempre più agli obiettivi in ambito di CSR. I dipendenti Il Gruppo ha messo in atto diverse iniziative tese a migliorare il benessere dei dipendenti, anche in ottica di consentire il giusto equilibrio tra vita lavorativa e personale. Con questo intento nasce la nuova Policy di Smart Flexibility, che si affianca ad un incremento costante di servizi di welfare aziendale, oltre che a programmi di formazione e sviluppo. La comunità Tra le diverse iniziative a sostegno del territorio, particolarmente importante è il supporto fornito alla “Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona”, la biblioteca più antica al mondo ancora in attività, un luogo prezioso nel cuore della città natale di Bauli. Attraverso la costituzione della Fondazione Biblioteca Capitolare, il Gruppo contribuisce a custodire e valorizzare sempre più il tesoro in essa custodito. L’ambiente L‘impegno per la riduzione degli impatti ambientali ha permesso al Gruppo Bauli di raggiungere risultati importanti, diminuendo le emissioni climalteranti di oltre 1.000 tonnellate di CO2 negli ultimi due anni, grazie a continui investimenti in efficientamento energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili, che oggi rappresentano l’83% dei consumi totali di energia elettrica. ·         I consumi energetici L’azienda è stata pioniera nell’adozione di soluzioni per il risparmio dell’energia come la cogenerazione e la trigenerazione. Inoltre, il Gruppo monitora costantemente i parametri legati al consumo e all’efficienza energetica attraverso un Comitato Energetico, costituito dai direttori dei principali stabilimenti produttivi e dai direttori tecnici di stabilimento, che ha il compito di analizzare i dati rilevati dai siti ed elaborare proposte di miglioramento attraverso investimenti specifici. ·         Il packaging L’azienda ha investito per ridurre l’impatto del packaging, ottimizzando le confezioni utilizzate e scegliendo materiali riciclabili e materie prime provenienti da fonti sostenibili. Recentemente sono state ridotte significativamente le dimensioni delle confezioni dei Croissant Bauli, innovazione che ha permesso una diminuzione di oltre 50 tonnellate di plastica e 200 tonnellate di carta nell’anno, evitando la circolazione di 1.400 automezzi per il trasporto ogni anno, con una riduzione di 400 mila chilometri percorsi, equivalenti a 386 tonnellate di CO2. Per molti prodotti del Gruppo è stata rinnovata la confezione in modo da ottenere un packaging monomateriale, in carta o in plastica, che, in linea con gli approcci di economia circolare, permette la totale riciclabilità, evitandone lo smaltimento indifferenziato. In questa direzione, e per la prima volta sul mercato, in occasione di Pasqua 2022 l’azienda ha proposto le iconiche colombe Bauli in un pack interamente sostenibile, compresa la maniglia che sostituisce il classico laccetto di tessuto e il pirottino di contenimento della colomba. Grazie a questa iniziativa, il Gruppo ha reso compostabili più di 100 mila Kg di pirottini. Bauli utilizza carta riciclata per il 97% del totale del packaging in carta o cartone, mentre per il restante 3%, sottoposto ad esigenze di ordine normativo che richiedono l’utilizzo di carta vergine, sta studiando modalità innovative di sostituzione. ·         L’acqua L’azienda si è dotata di un sistema di recupero idrico che – insieme a numerose azioni per contrastare le perdite e sensibilizzare il personale - ha permesso di registrare una riduzione dei prelievi idrici rispetto all’anno scorso. ·         I rifiuti Bauli è particolarmente attenta alla corretta gestione dei rifiuti grazie a politiche di riciclo e di smaltimento efficienti: ogni stabilimento è fornito di isola ecologica, tutte le officine presenti negli stabilimenti sono provviste di bidoni dedicati alla raccolta di scarti provvisti di codice per lo smaltimento, la maggior parte delle confezioni è riciclabile e negli uffici viene implementata da tempo la raccolta differenziata. Infine, in una logica di economia circolare, gli scarti alimentari vengono distribuiti e impiegati dall’industria dei mangimi. L’azienda ha inoltre avviato un’attività per l’eliminazione della plastica monouso e per la riduzione degli sprechi all’interno delle proprie sedi. ·         La logistica e i trasporti Il Gruppo Bauli si impegna a perseguire l’ottimizzazione delle distanze percorse e della saturazione dei mezzi attraverso strumenti informatici all’avanguardia di razionalizzazione dei trasporti. Nel corso dell’ultimo esercizio, i chilometri a vuoto evitati grazie alla gestione dei flussi in ingresso sono stati pari ad oltre 54 mila e sono state risparmiate circa 700 tonnellate di anidride carbonica. L’azienda monitora costantemente la logistica in uscita attraverso software all’avanguardia volti alla rilevazione dell’impatto climatico di tutti i veicoli e alla valutazione di soluzioni di trasporto alternative e maggiormente sostenibili, quali il trasporto intermodale via treno o via mare, in constante crescita. L’azienda, nel processo di selezione dei propri fornitori, predilige quelli in possesso di veicoli di tipo euro 6 o con alimentazione LNG.
Bauli S.p.A. è un’azienda italiana leader nel settore dolciario fondata nel 1922 a Verona come piccola pasticceria artigianale. È il principale operatore a livello nazionale nel segmento ricorrenze dove detiene oltre un quarto del mercato a Natale e a Pasqua. Con circa 1700 collaboratori nel mondo e 7 siti produttivi, di cui 6 in Italia, a Castel d’Azzano (VR), Orsago (TV), Romanengo (CR), San Martino Buon Albergo (VR), Altopascio (LU), Guarene (CN), e uno in India, a Baramati. L’azienda vanta oggi un ampio portafoglio di prodotti della ricorrenza e di uso quotidiano a marchio Bauli, Doria, Motta, Alemagna e Bistefani.
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