Delivery e Take Away: le nuove soluzioni sostenibili di Arc e Dynamic Food Brands
Con l'arrivo della pandemia, le chiusure e le restrizioni con cui abbiamo convissuto per oltre un anno, la ristorazione ha dovuto reinventarsi. L'aumento nell'uso dei servizi di delivery e take away hanno posto al centro del dibattito argomenti come la sostenibilità e il food waste. Temi che hanno creato a loro volta nuovi trend e interessanti partnership, trasformando i cambiamenti in opportunità profittevoli e sostenibili, come quella tra Arc e Dynamic Food Brands, due aziende con storie ed età diverse, accomunate da un grande spirito innovativo e un forte impegno verso il tema della sostenibilità.
Il Gruppo Arc, con quasi 200 anni di storia, leader mondiale nella produzione del vetro per l’arte della tavola, già da tempo persegue con forte tenacia l’ambizione di innovare all’interno di un’economia circolare. L'attenzione alla responsabilità ambientale è un tema molto caro all'azienda, che va oltre alla sola produzione di prodotti in vetro, vera alternativa alla plastica, in quanto di per sé un materiale durevole, riciclabile e riutilizzabile all’infinito. Conciliare la tecnologia con le preoccupazioni ecologiche è la mission dell'azienda che mira a ridurre l'impatto ambientale di ogni processo produttivo. In linea con questa ambizione, da sempre Arc si affianca ad Aziende che hanno lo stesso impegno in tema di sostenibilità ambientale.
Da qui nasce la collaborazione con Dynamic Food Brands srl, la start up innovativa che permette di rilanciare la ristorazione, combinando il digitale e il virtuale al servizio del cliente.
Nata in pieno lockdown, l’Azienda del manager milanese Michele Ardoni, consente di creare una vera e propria Food Court Digitale, dove il consumatore sceglie e ritira o si fa consegnare i cibi che preferisce con estrema semplicità. L’offerta prevede di integrare in un solo ordine i menù di diverse insegne leader della ristorazione, dal pokè alla pizza, passando per l’hamburger, preparati tutti insieme all’interno di un’unica cucina di prossimità, grazie al servizio di Ghost Kitchen, i cosiddetti ristoranti virtuali, concepiti come facilities per preparare pietanze esclusivamente per il delivery, senza spazi per il consumo interno.
Queste cucine incentivano il take-away e facilitano le operazioni di acquisizione dei resi dei contenitori in vetro Arc.
La partnership tra Arc e Dynamic Food Brands, infatti si sviluppa nel food to go, il trend nato nelle grandi città in risposta alla pandemia e alla sempre più frenetica quotidianità, che sta subendo una crescita inarrestabile. Se agli inizi l'asporto contemplava l'utilizzo di sole vaschette monouso in plastica e/o alluminio, con il sempre più crescente numero di consumatori più consapevoli in tema di filosofia "zero waste”, anche questo settore sente il bisogno e la responsabilità di convergere verso una direzione più green.
Con questa collaborazione Arc introduce l’utilizzo di contenitori in vetro per il take-away e il delivery, durevoli, riutilizzabili o restituibili come vuoto a rendere. In questo modo sprechi e rifiuti generati dal packaging della consegna a domicilio sono ridotti a zero.
SO URBAN by ARCOROC è la Collezione di recipienti appositamente studiata per la vendita da asporto e la consegna. Oltre a essere in vetro, un materiale sano che garantisce le qualità organolettiche e la sicurezza sanitaria degli alimenti, questi recipienti offrono innumerevoli vantaggi: sono infatti trasparenti per la perfetta presentazione dei cibi, impilabili, leggeri, ermetici, idonei al microonde ed estremamente resistenti (fino a 5 volte in più rispetto ad articoli in vetro non temperato).
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