Merenda all'aria aperta: il decalogo con i consigli di Unione Italiana Food
Unione Italiana Food ha dato vita a un decalogo per fornire consigli sugli spuntini all'aria aperta: dalle attività da svolgere alla merenda più corretta per i bambini e i ragazzi.

La bella stagione è sinonimo di passeggiate all'aria aperta e pomeriggi al parco, soprattutto quando si parla di bambini. Secondo uno studio svolto dai ricercatori dell’Università di Exeter, trascorrere almeno due ore a settimana a contatto con la natura ha un effetto salutare su corpo e mente.
Per l'occasione, Unione Italiana Food, in collaborazione con il Prof. Michelangelo Giampietro, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Medicina dello Sport, ha dato vita a un decalogo, disponibile sul sito www.merendineitaliane.it, per fornire consigli sugli spuntini all'aria aperta, tra aspetti nutrizionali della merenda e attività in movimento da svolgere in compagnia.
Al parco oppure "on the go", lo spuntino outdoor tra un gioco e l'altro
La merenda ricorda il Prof. Giampietro, “è un pasto fondamentale poiché consente di reintegrare i nutrienti consumati in precedenza e di fornire un’utile scorta per le attività a seguire, perciò non andrebbe mai saltata, neanche quando si è fuori casa. Fare lo spuntino all’aria aperta, tra un inseguimento o una partita a pallone, o mentre ci si sposta da un luogo all’altro, significa mangiare prodotti pratici e facilmente digeribili. A merenda infine l’importante è variare, per abituare i bambini e i ragazzi a nuovi sapori e gusti”. Dal decalogo emerge l’importanza di consumare la frutta, meglio se di stagione: è il caposaldo della merenda e va mangiata tutti i giorni. Sì allo yogurt con i cereali, alla merendina, al gelato con biscotto, al panino o a un piccolo trancio di pizza, bianca o rossa. Non bisogna dimenticare di sorseggiare, anche durante lo spuntino, almeno una bottiglietta d’acqua per reidratarsi.