Premio “Eccellenti Pittori – Brazzale”: “Monumento fiore” di Enrico Minguzzi è il quadro più bello del 2022

Il quadro più bello del 2022 è “Monumento fiore” di Enrico Minguzzi. Lo ha decretato la giuria del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale, giunto alla nona edizione

13 Gen 2023 - 14:37
Premio “Eccellenti Pittori – Brazzale”: “Monumento fiore” di Enrico Minguzzi è il quadro più bello del 2022
Il quadro più bello del 2022 è “Monumento fiore” di Enrico Minguzzi. Lo ha decretato la giuria del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale, giunto ormai al traguardo della nona edizione. L'opera del pittore romagnolo (nato nel 1981 a Cotignola, provincia di Ravenna, e residente nella vicina Bagnacavallo) è stata scelta all'interno di una rosa di dodici quadri tutti dipinti negli ultimi dodici mesi, pubblicati dal sito Eccellenti Pittori e poi selezionati come i più rappresentativi della recentissima produzione pittorica italiana. “Monumento fiore” raffigura un fiore che non esiste, o meglio, che esiste solo nella fantasia dell'artista. Al primo sguardo potrebbe sembrare una natura morta e dunque qualcosa di classico ma soffermandoci notiamo più artificio che natura: una specie vegetale del tutto nuova, fatta germogliare sulla tela da una rara personalità di pittore-demiurgo. “Per la prima volta il Premio Eccellenti Pittori – Brazzale è stato vinto da un quadro figurativo ma non realista. Giuseppe Verdi diceva che copiare il vero è una buona cosa ma inventare il vero è molto meglio. La giuria ha condiviso il pensiero ottocentesco e modernissimo del Cigno di Busseto premiando un'opera sia seducente visivamente sia stimolante intellettualmente, grazie all'invenzione di un post-vegetale che rappresenta il nostro tempo post-naturale, guidato dalla tecnica” spiega l'ideatore del premio Camillo Langone.
 width=
Enrico Minguzzi (foto Simona Poncia)
La giuria della nona edizione del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale è composta, oltre che dai fondatori Camillo Langone e Roberto Brazzale, da illustri esponenti dell'industria e dell'impresa d’eccellenza, attivi nei più diversi settori: Luciano Barbetta (Barbetta Industria Abbigliamento), Giovanni Baroni (X3 Energy), Marco Bartolomei (8a+ Investimenti), Corrado Beldì (Laterlite), Mario Carraro (Carraro), Roberta Casagrande (Casagrande), Corrado Galloni (Galloni Costruzioni), Angelo Inglese (G. Inglese Sartoria), Barbora Kralikova, Paolo Maggioli (Gruppo Maggioli), Maurizio Marinella (E. Marinella), Silvano Merlatti (Fila Sport Australia), Savino Muraglia (Frantoio Muraglia), Leonardo Spadoni (Molino Spadoni), Fabio Spinosa Pingue (Pingue Group), Francesco Tavassi (Temi Spa), Andrea Tovo (Mut Meccanica Tovo). Il Premio Eccellenti Pittori–Brazzale oltre al riconoscimento dedicato al miglior quadro dell'anno organizza biennalmente, presso il Museo Le Carceri di Asiago, mostre fisiche aventi l'obiettivo di presentare al pubblico la produzione pittorica più recente. L'ultima si è svolta nel 2021 con il titolo “Veneto Felice” e opere tutte realizzate espressamente.
 width=
Enrico Minguzzi, Monumento Fiore. Olio Su Resina Epossidica Su Lino, 100x80x4 Cm, 2022
Fra i grandi premi italiani d'arte, Eccellenti Pittori-Brazzale è l'unico dedicato esclusivamente alla pittura. Inoltre è il solo la cui giuria non sia formata da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. La libertà di una giuria al contempo qualificata e disinteressata, l'assenza di discriminazioni riguardanti età, stile, curriculum, la non richiesta di quote di iscrizione o di disponibilità delle opere rendono possibile offrire il panorama più completo della migliore produzione pittorica odierna. Ideato da Camillo Langone, curatore del sito e del progetto Eccellenti Pittori, con il sostegno del Gruppo caseario Brazzale, storica azienda casearia fondata nel 1784, con forte sensibilità green e una grande passione per l’arte e il bello, Eccellenti Pittori - Brazzale è un vero “diario della pittura italiana vivente”.
Enrico Minguzzi
Nato a Cotignola, Ravenna, 1981, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna si trasferisce a Milano dove, nel 2008, tiene la sua prima mostra personale, Liqueforme, presso lo Studio d'Arte Cannaviello. Da allora i suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive, tra cui: Ultimi paesaggi, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola (2019), Pittori fantastici nella Valle del Po, PAC, Ferrara (2020), Senza Figura, a cura di Nicola Samorì, galleria Monitor, Pereto (2021), Fluoritura, Nuova Galleria Morone, Milano (2021), La piena dell’occhio, a cura di Saverio Verini, Ex Convento di San Francesco, Bagnacavallo (2022). Ha realizzato progetti site-specific e residenze presso Areacreativa42, Rivarolo Torinese (2019) e Museo Civico Luigi Varoli, Cotignola (2020), dove ha avuto origine il nuovo ciclo della “natura morta”. Dopo aver ricevuto premi e menzioni speciali, tra cui Premio DAMS, a cura di Renato Barilli, e Premio Nazionale delle Arti, nel 2022 ha vinto il terzo premio del Premio Artistico Fondazione VAF e le sue opere sono entrate a far parte della Collezione VAF Stiftung. Dal 2014 si stabilisce a Bagnacavallo dove, parallelamente al suo lavoro artistico, sviluppa progetti che uniscono ricerca musicale, arti visive e indagine territoriale  collaborando con MAGMA, collettivo di cui è  membro fondatore.
Camillo Langone
Camillo Langone vive a Parma, dopo avere collezionato un buon numero di città (Potenza, Vicenza, Verona, Caserta, Viterbo, Pisa, Bologna, Reggio Emilia, Trani…). Ha pubblicato dieci libri fra i quali “Eccellenti Pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare, collezionare” (Marsilio). Scrive sul Foglio (sulle cui pagine ha inventato la figura del critico liturgico recensendo più di 200 messe) e su Il Giornale, occupandosi in particolar modo di letteratura, architettura, enogastronomia, oltre che ovviamente di arte contemporanea.
Brazzale Spa
Attiva nel mondo del latte già dal 1784, Brazzale Spa è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario, originaria dell’Altopiano di Asiago, in attività ininterrotta da ben otto generazioni. Oggi il gruppo vanta sei insediamenti produttivi sparsi in tutto il mondo, in Italia, Repubblica Ceca, Brasile e Cina e impiega complessivamente oltre 900 dipendenti, per un fatturato complessivo, nel 2022, pari a circa 230 milioni di euro, di cui oltre un terzo esportato dall’Italia nel mondo. Opera sul mercato con i marchi: Burro delle Alpi, Burro Fratelli Brazzale, Zogi, Verena, Alpilatte, Brazzale, Silvipastoril e Gran Moravia. Dal 2003, a Litovel, in Moravia (Repubblica Ceca), produce il formaggio Gran Moravia, stagionato in Italia. A Zanè (Vi), dal 1898, il gruppo ha la sede principale ed il burrificio Burro delle Alpi. A seguito della fusione con la famiglia Zaupa, a Monte di Malo (Vi) realizza provoloni, Provolone Valpadana Dop, paste filate e pressate, Asiago Dop. Tutti i prodotti del caseificio di Litovel vengono prodotti con il latte della Filiera Ecosostenibile Brazzale, che nel 2011 ha ottenuto la certificazione di tracciabilità secondo le norme UNI EN ISO 22005:2008. Sempre in Repubblica Ceca, Brazzale ha realizzato la catena di negozi propri con insegna La Formaggeria Gran Moravia, che oggi conta 22 punti vendita, più di 150 commessi, per oltre 1.500.000 clienti all’anno, con oltre il 70% del venduto importato dall’Italia. Nel 2012 ha creato a Shanghai una propria unità commerciale e, nel novembre dell’anno successivo, ha aperto un punto vendita sempre a marchio La Formaggeria Gran Moravia. Nel 2014, a Pechino, Brazzale ha sviluppato un caseificio di formaggi freschi per il mercato locale. Nel 2018, in Italia, ha avviato un progetto di apertura di temporary store con il brand “A TUTTO BURRO”, che conta già due punti vendita al dettaglio, ad Asiago e Vicenza. Nel 2019 il gruppo Brazzale diventa Carbon Neutral, con la compensazione delle emissioni di carbonio di tutti i suoi stabilimenti nel mondo, grazie alla piantagione, in Brasile, di 1,5 milioni di alberi. Presente in oltre 56 paesi, il gruppo Brazzale raccoglie direttamente dalla stalla circa 200.000.000 di Kg di latte, che lavora nei propri caseifici, in Italia e Repubblica Ceca. Da molti anni è impegnata nello sviluppo di innovative filiere agroalimentari, caratterizzate da efficienza produttiva e sostenibilità ambientale come “La Filiera Ecosostenibile Gran Moravia”, in Repubblica Ceca, e il “Pascolo Riforestato Silvipastoril”, in Brasile.
Compila il mio modulo online.