Al Capogiro quattro cene con le stelle della cucina italiana

Il ristorante fine dining del 7Pines Resort Sardinia ospita quattro cene a quattro mani: al fianco dell’executive chef Pasquale D’Ambrosio si alternano Bruno Cossio, Andrea Berton, Roberto Paddeu e Luca Landi

27 Giu 2023 - 07:32
Al Capogiro quattro cene con le stelle della cucina italiana
Da giugno a settembre Capogiro, il ristorante fine dining del 7Pines Resort Sardinia, ospita 4 grandi nomi della cucina italiana. A “duettare” insieme a Pasquale D’Ambrosio, executive chef del nuovo resort 5 stelle a due passi dalla Costa Smerada, Bruno Cossio de L’Andana, Tenuta la Badiola (27 giugno), Andrea Berton, chef e patron del ristorante Berton a Milano (13-14 luglio), Roberto Paddeu, executive chef e patron di Frades Porto Cervo (21 luglio) e Luca Landi, executive chef del ristorante Lunasia, parte dell’Hotel Plaza e De Russie di Viareggio (25-26 settembre). Aperto anche agli ospiti esterni, Capogiro è una terrazza panoramica sul mare. La cucina è guidata da Pasquale D’Ambrosio, chef di origini campane con diverse esperienze nei più prestigiosi hotel italiani, tra cui lo Château Monfort a Milano e l’Helvetia & Bristol di Firenze. Il suo menu racconta una cucina mediterranea intessuta dei profumi della tradizione gastronomica dell’isola, in cui prevale l’uso di materie prime locali e tecniche di cottura che ne conservano freschezza, gusto e qualità. Tra i suoi piatti più celebri, la Triglia di scoglio, filindeu, pesto di melanzana e mandorle, maionese di lentisco, polvere di erbaceo marino, Spaghetto artigianale, vongole, pomodoro del Piennolo, olio di mandorle affumicate e Maialino tonnato, mela annurca, limone affumicato, foglie di cappero e fiori.

GLI CHEF OSPITI

A inaugurare le cene a 4 mani del Capogiro, oggi martedì 27 giugno, Bruno Cossio, executive chef de L’Andana, Tenuta La Badiola, una stella Michelin. Di origini brasiliane, inizia il mestiere di cuoco a 16 anni. Accresce la sua esperienza in diverse cucine stellate d’Italia dove apprende l’importanza della materia prima con poche lavorazioni e del servizio espresso. Dopo l'esperienza all’Alma come docente, arriva all’Andana Resort di Castiglione della Pescaia dove, da 3 anni, ricopre il ruolo di executive chef gestendo i ristoranti “La Villa” e il ristorante stellato “La Trattoria”. La sua è una cucina tra il classico e il fusion, che sviluppa utilizzando i suoi ricordi d’infanzia e ingredienti classici, dal caviale allo storione alle alici, dallo chateaubriand alla coscia di faraona fino all’acerola, al maracuja, l’arancia sanguigna, ii bergamotto o anche al peperone crusco. Il 13 e 14 luglio al fianco di Pasquale D’Ambrosio ci sarà Andrea Berton, chef e patron del Ristorante Berton a Milano, una stella Michelin. Andrea inizia la sua avventura in cucina negli anni ’90, prima con Gualtiero Marchesi, poi con Alain Ducasse al Louis XV di Montecarlo. Nel 2005 è al Ristorante Trussardi alla Scala, dove ottiene la prima stella Michelin nel 2008 e nel 2009 la seconda. Nel 2013 inaugura il Ristorante Berton a Milano, dove il brodo diventa protagonista di un inedito menu degustazione. Lo stesso anno da vita al format Dry “Cocktail & Pizza” e al bistrot Pisacco. Nel 2014 il Ristorante Berton Milano ottiene una stella Michelin, riconoscimento che viene confermato negli anni a seguire. Dal 2016 al 2021 si dedica a un nuovo progetto: il Ristorante Berton al Lago, ottenendo subito la stella Michelin. Dalla scorsa estate cura la proposta gastronomica della Terrazza del Meraviglioso di Porto Cervo in Promenade du Port, progetto estivo del 5 Club. Venerdì 21 luglio è la volta di Roberto Paddeu, executive chef e patron di Frades Porto Cervo, che al Capogiro porta la sua idea di cucina sarda non tradizionale. La sua avventura ha inizio nel 2015, insieme ai giovani fratelli Fabio e Valerio, con cui apre il primo locale alla Promenade du Port. Nel 2017 nasce Frades La Terrazza, sempre in Costa Smeralda. Nel 2020, con grande determinazione e intraprendenza, apre il terzo locale, questa volta a Milano, a pochi passi dal Duomo. La sua cucina è fatta di ingredienti e prodotti di altissima qualità, selezionati tra i piccoli produttori dell’isola e reinterpretati con gusto contemporaneo. Un approccio moderno, capace di dare una nuova veste a prodotti tipici, come per esempio i culurgiones ogliastrini, che propone arrosto con gazpacho di pomodoro camone o al tartufo nero di Laconi. Lunedì 25 e martedì 26 settembre due appuntamenti a 4 mani con Luca Landi, executive chef del ristorante Lunasia, parte dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio, una stella Michelin. Dopo prestigiose esperienze in giro per il mondo, nel 2004 apre il Lunasia, che nel 2011 ottiene la prima stella Michelin. La sua è una cucina ricca di contaminazioni, di spunti e suggestioni che arrivano dalle sue esperienze nelle più importanti brigate internazionali, ma che porta sempre in primo piano il territorio, interpretato con grande creatività e rispetto. Landi ama la materia vegetale che trova nel suo menu un posto d’onore: ortaggi, frutta, legumi del luogo che regalano ventagli di colori per dipingere nei piatti un’armonia nell’estetica e nel gusto.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: https://7pines.com/it/sardinia/dining/4handsdinners

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