Da Assofranchising un pacchetto di interventi per aiutare il settore

Assofranchising è al lavoro per sostenere il settore in questo particolare momento con soluzioni per possano evitare la crisi. Tra le proposte per combattere il caro energia la chiusura selettiva anticipata per i negozi presenti nei centri commerciali

13 Sett 2022 - 08:52
Da Assofranchising un pacchetto di interventi per aiutare il settore
Anche il mondo del franchising si trova ora a fare i conti con quella che possiamo definire una tempesta perfetta: l’inflazione che ha raggiunto i livelli record dell’8% e che si ripercuote direttamente sugli affitti (adeguamento Istat), unita alla crescita inarrestabile delle bollette e al rincaro delle materie prime, stanno complicando anche l’attività all’interno dei punti vendita in franchising. Assofranchising ha per questo presentato un pacchetto di interventi in soccorso del settore. L’associazione sta lavorando su molti fronti per aiutare i propri franchisor (il mercato nella sua totalità conta circa 60mila punti vendita per un totale di oltre 238mila occupati). “Insieme a Confcommercio stiamo dialogando sul tema dell’inserimento di un Cap proprio in merito agli adeguamenti Istat” – afferma Alberto Cogliati, Segretario Generale di Assofranchising. “Il comparto del franchising è composto anche da piccoli imprenditori che operano in diverse geografie e che si trovano di fronte a una sfida senza precedenti”. Le proposte dell’Europa che invitano gli stati membri a sostenere e adottare politiche di contenimento dei costi e consumi di energia trovano pieno appoggio in Assofranchising: “Come categoria chiediamo di valutare la possibilità di chiusura selettiva anticipata per i negozi presenti nei centri commerciali, in base alle esigenze di ogni singola linea di business e ovviamente in accordo con la proprietà, senza che questo implichi il non adempimento del contratto” – afferma ancora Cogliati.
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