Menù: ecco le novità dell'autunno

Menù lancia due nuove referenze ideali per le proposte d'autunno: la sua prima linea di Chutney e il Friggione. Novità anche nella produzione di Frulloro

17 Ottobre 2023 - 15:49
Menù: ecco le novità dell'autunno

Menù, azienda che da 90 anni produce specialità alimentari per la ristorazione, approfitta dell'arrivo dell'autunno per introdurre nel suo già ricco catalogo tre nuovi prodotti che potranno ideali per i menù dei prossimi mesi, quando le temperature più basse ispireranno agli chef piatti dai sapori più carichi e decisi.

Le Chutney

Una nuova linea entra far parte della famiglia di salse Menù: le Chutney. Si tratta di un tipo di salsa di origine indiana molto versatile grazie alla sua raffinata combinazione di dolcezza e acidità.
La chutney Menù ha la consistenza simile a una confettura e viene preparata con frutta o verdura, aceto, zucchero e spezie e confezionata in vaso di vetro da 430 grammi per preservarne la freschezza e il sapore.
Due al momento le proposte che si affiancano alle già esistenti salse agrodolci per una scelta ancora più ampia e articolata:

  • Chutney Mango e Pepe rosa. Con cubetti e purea di mango e pepe rosa, è una salsa molto versatile che risulta perfetta su tartare di carne e di pesce e su deliziosi panini. Ottima anche con carni bollite o carni bianche alla griglia. Consigliata con il pesce cotto e crudo in particolare con crostacei.
  • Chutney Ananas e Peperoni. Viene preparata con cubetti di ananas e peperoni rossi tagliati a falde e con aggiunta di spremuta di arancia fresca. Questa salsa si sposa bene con una tartare di carne o di pesce, è ottima anche con carni bollite o carni bianche alla griglia. Consigliata con il pesce cotto e crudo in particolare con crostacei.

Il Friggione

Menù fonda le sue radici in Emilia Romagna, terra che vanta una lunga e saporita cultura culinaria. Non possono quindi mancare nel suo catalogo riferimenti al territorio e alla tradizione, come il Friggione che rafforza il catalogo dell’azienda di Medolla.
Si tratta di un piatto tipico della cucina bolognese: una salsa rustica a base di cipolle bianche e pomodori pelati. Le cipolle 100% italiane vengono fatte rosolare lentamente con sale e zucchero per esaltarne al meglio la freschezza, viene poi aggiunto pomodoro fresco lavorato in stagione per dare vita ad un piatto saporito e ricco che può essere consumato caldo, tiepido o a temperatura ambiente. Questa preparazione può essere utilizzata come piatto unico da consumare con pane e crostini, come contorno a un secondo piatto di carne o in accompagnamento a taglieri di salumi e formaggi. Il Friggione di Menù viene confezionato in scatole da 820 grammi.

Frulloro: le novità per la gamma

Si è inoltre appena conclusa la campagna 2023 per la raccolta del pomodoro. Per Menù si tratta di uno degli eventi più importanti dell’anno. Da sempre infatti il pomodoro è parte integrante della storia dell'azienda ed è la base di molti prodotti di successo. Tra questi Frulloro è sicuramente uno dei più apprezzati: un frullato di pomodoro extrafine, realizzato con pomodori freschi 100% italiani, selezionati con cura tra i produttori in un raggio di 80 km dallo stabilimento di lavorazione e raccolti con mezzi meccanici da operatori specializzati e qualificati, eliminando così alla radice il rischio di ricorrere a manodopera non in regola e a forme di caporalato. I pomodori, al massimo grado di maturazione, vengono lavorati entro sei ore dalla raccolta per garantire un prodotto fresco e di alta qualità che si caratterizza per il colore rosso vivace e il profumo intenso, tutti aspetti tipici del pomodoro sano.

IL SEGRETO DELLA FRULLATURA

Per fare Frulloro i pomodori migliori vengono sottoposti a numerosi controlli grazie a macchinari avanzati. Quindi, senza l’aggiunta di altri ingredienti, vengono velocemente cotti al vapore per poi passare alla “frullatura”, ciò che rende Frulloro veramente unico: il pomodoro pelato entra in un vortice velocissimo che, oltre a rendere il pomodoro un frullato finissimo, crea una particolare omogeneizzazione.
Tale processo è alla base dell’altissima resa che ha il prodotto, che grazie alle fibre e pectine presenti al suo interno, si presenta estremamente denso e con un effetto sineresi tra i più bassi del mercato. La sineresi è l’effetto, chiaramente naturale, di separazione tra la parte solida del pomodoro e i suoi succhi. Il Frulloro presenta una sineresi limitatissima, o addirittura inesistente, e questo permette di avere un prodotto molto elastico, facile da stendere sulla pizza, molto coprente e dove non avviene la separazione del liquido che, unendosi all’acqua della mozzarella, formerebbe un effetto sgradevole dal punto di vista estetico come spesso accade con altre polpe presenti sul mercato.

LA NOVITÀ

Proprio come nel settore vitivinicolo, Menù interpreta la materia prima come una complessa combinazione di profumi, gusto e caratteristiche organolettiche da plasmare in modo intelligente. Per questo continua a sperimentare e ad investire in nuove attrezzature. La novità per la campagna 2023 riguarda l’implementazione di una vasca aggiuntiva per il contenimento del pomodoro lavorato, nonché di 3 tappeti di accumulo che fungono da cuscinetto. Tutto ciò consente al pomodoro di distribuirsi in maniera uniforme su una superficie più ampia evitando la sua stratificazione e lo schiacciamento. Giunti a questo punto, nelle vasche avviene la miscelazione, che Menù opera sapientemente unendo pomodori con le caratteristiche che meglio si combinano per creare il miglior blend ogni giorno. Per questo il Frulloro è la massima espressione del terroir delle campagne emiliane.

LA COTTURA: UN VERO E PROPRIO AFFINAMENTO PRIMA DEL CONFEZIONAMENTO.

Al fine di preservarne le caratteristiche organolettiche e preparare il prodotto al confezionamento, il pomodoro viene portato a temperatura in bacinelle di cottura aperte da 450kg, anziché utilizzare le canoniche vasche da 2.000kg chiuse.
Le bacinelle Menù operano come le piccole botti di affinamento del vino, perché permettono da una parte di rendere più omogenea la fase di cottura, e dall’altra di far evaporare l’acqua in eccesso, cosa che non accade nelle grandi vasche chiuse dove permane l’umidità.
In questo modo il Frulloro Menù è un prodotto più raffinato, con una consistenza naturalmente più densa senza dover aggiungere concentrato.
Terminata questa fase il prodotto viene confezionato su diverse linee:

  • Scatole e Busta 2,5kg: il prodotto viene dosato in scatola o in busta e, dopo l’aggraffatura, pastorizzato e lasciato raffreddare.
  • Bag-in-box 10 kg: il trattamento termico viene fatto in asettico pompando il prodotto attraverso fasci tubieri stretti, che permettono quindi tempi molto ridotti di trattamento. Qui le buste arrivano già sterili e, sempre in modo automatizzato, vengono riempite dalla macchina, attraverso il bocchello, in ambiente sterile, e richiuse per poi essere raffreddate.

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