I pizzaioli amatoriali al Campionato Mondiale della Pizza 2025

Il Campionato Mondiale della Pizza quest’anno apre le porte anche ai pizzaioli amatoriali il “World’s Best Homemade Pizza”

10 Dic 2024 - 08:21
I pizzaioli amatoriali al Campionato Mondiale della Pizza 2025

GARE E CONCORSI - Si riaccendono i forni del polo fieristico Palaverdi, a Parma,  per ospitare la 32esima edizione del Campionato Mondiale della Pizza, la più importante manifestazione dedicata ai professionisti della pizza. Dal 8 al 10 aprile 2025 il capoluogo emiliano torna a celebrare il piatto simbolo del Made in Italy, con centinaia di maestri pizzaioli provenienti da più di 55 Paesi che si sfideranno in migliaia di prove di cottura e agilità.

Grande novità dell’edizione 2025 sarà la possibilità dei pizzaioli amatoriali di poter partecipare “World’s Best Homemade Pizza”, una competizione dedicata esclusivamente a chi si diletta a preparare la propria pizza in casa. 
Infatti, secondo Coldiretti, dopo la pandemia, il 44% degli italiani si è dedicato alla pizza casalinga seguendo anche corsi e tutorial online. Non più solo una passione, ma i cuochi provetti si sono trasformati in pizzaioli non professionisti con una partecipazione e un  trasporto  che non ha nulla da invidiare ai pizzaioli professionisti. Alla gara riservata a questa categoria possono partecipare i pizzaioli amatori che abbiano compiuto i 16 anni di età e che non abbiano mai esercitato la professione di pizzaiolo/cuoco.

A partire dal 6 dicembre, e fino ad esaurimento dei posti disponibili, è possibile iscriversi all’edizione 2025 del Campionato Mondiale della Pizza anche nella sezione amatori, mentre è dal 1°dicembre che le iscrizioni sono aperte per i professionisti. Al titolo di campione del mondo possono concorrere tutti e iscriversi è semplice: basta registrarsi sul sito Web www.campionatomondialedellapizza.it e selezionare la competizione (o anche più gare) a cui si intende partecipare. 

Il successo della manifestazione è confermato anche dai numeri che conferma Coldiretti: quasi 2 italiani su tre (65%) mangiano la pizza almeno una volta alla settimana, ma c’è anche un 13% che la mette nel piatto da 2 a 4 volte a settimana in pausa pranzo o come cena, a casa ma anche fuori grazie a una rete di 121mila locali da nord a sud dell’Italia, e la margherita resta la più diffusa e apprezzata.

Anche per il 2025 i costi di iscrizione rimangono invariati e ci si può registrare fino al 15 gennaio al prezzo scontato.

I pizzaioli professionisti iscritti al Campionato Mondiale della Pizza saranno chiamati a confrontarsi in gare di cottura (come ad esempio, Pizza classica, Pizza senza glutine, Pizza napoletana STG, Pizza in teglia, Pizza in pala, Pizza a due (chef e pizzaiolo lavorano in combinata per realizzare un piatto unico), e Triathlon, ovvero tre sfide individuali scelte tra le categorie precedenti). A queste si affiancano gare di abilità, quali Freestyle (una spettacolare esibizione acrobatica a ritmo di musica), Pizza più larga (ai concorrenti viene richiesto di allargare il più possibile una palla di 500 grammi di pasta), Pizzaiolo più veloce (vince chi allarga più velocemente cinque dischi di pasta) e quest’anno anche il “World’s Best Homemade Pizza”, eslusivamente dedicato ai pizzaioli amatoriali 

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