Pasqua 2025: 6,5 milioni di italiani sceglieranno il ristorante
Secondo dati FIPE sono 6,5 milioni gli italiani che per Pasqua scelgono il ristorante con il 90% dei locali aperti e una spesa stimata di 400 milioni di euro

INDAGINI E RICERCHE - La Pasqua "alta" di quest'anno porta ottimismo nel settore della ristorazione italiana, nonostante le condizioni meteorologiche non particolarmente favorevoli. Secondo le stime di FIPE - Confcommercio, i ristoranti del Paese si preparano ad accogliere circa 6,5 milioni di persone per il pranzo pasquale.
L'appuntamento rappresenta un'importante opportunità per gli imprenditori del settore, con una percentuale di apertura che raggiungerà il 90% del totale dei ristoranti, segnando un leggero incremento rispetto all'anno precedente.
Gli operatori della ristorazione guardano quindi con fiducia a questa festività, che tradizionalmente costituisce uno dei momenti di maggiore affluenza per il comparto, confermando la centralità dei ristoranti nelle celebrazioni pasquali degli italiani.
Nel confronto con gli anni precedenti, l’andamento previsto per il 2025 mostra una moderata crescita, seppur senza particolari accentuazioni, in coerenza con un quadro di contesto che non stimola un generalizzato ottimismo.
Dai sondaggi di FIPE, emerge che per il 50% dei ristoratori le previsioni per il pranzo di Pasqua si collocano sui livelli dell’anno scorso, mentre il 40% prevede un aumento nell’affluenza e negli incassi. Solo il 10% teme un calo, al confronto col 2024.
I clienti si divideranno equamente tra residenti e turisti, sia italiani che stranieri. Un trend in linea con quello più generale del turismo come emerge anche dai dati di flusso dei primi mesi dell’anno e con previsioni che danno un incremento degli arrivi rispetto allo scorso anno con 7 milioni di turisti attesi per il weekend pasquale.
Quanto al menu, una nota distintiva rispetto allo scorso anno è un’offerta prevalentemente à la carte (58,3% del totale) a un prezzo medio per tre portate - con bevande escluse - di 55 euro, mentre il 41,7% offrirà un menù “degustazione” composto da sei portate a un prezzo medio di 70 euro sempre bevande escluse. Con questi presupposti è possibile stimare in almeno 400 milioni di euro la spesa complessiva per il pranzo di Pasqua al ristorante.
“Le aspettative del settore per le feste di Pasqua sono moderatamente positive a conferma del ruolo sempre più importante che la ristorazione svolge anche nelle più importanti ricorrenze.”, ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale di FIPE-Confcommercio. “Il pranzo di Pasqua al ristorante non è solo l’occasione per consumare piatti della tradizione fatti a regola d’arte ma anche per ritrovare quei momenti di convivialità familiare che si vive sempre più con piacere fuori casa”.
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