“Miscake…una margherita per Ciccio”: l'eccellenza della pizza italiana in versione dolce

Dall’unione delle eccellenze della pizzeria italiana e della pasticceria nasce “Miscake…una margherita per Ciccio” il dolce ideato dal pizzaiolo Ciccio Vitiello, realizzata con il pasticcere Marco Merola

16 Nov 2022 - 11:33
“Miscake…una margherita per Ciccio”: l'eccellenza della pizza italiana in versione dolce
Dall’unione delle eccellenze della pizzeria italiana e della pasticceria nasce “Miscake…una margherita per Ciccio” il dolce rappresentativo del concetto di cambiamento ideato e portato avanti dal pizzaiolo Ciccio Vitiello, realizzata con il pasticcere Marco Merola.
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Ciccio Vitiello
Due giovani campani che uniscono il loro sapere per creare un dolce che rappresenti la perfetta chiusura di un menù degustazione in pizzeria. Un modo rivoluzionario di mangiare la pizza che possa trasmettere l’emozione di una creazione. Tutti gli ingredienti utilizzati sono quelli di base per la pizza margherita ma abbinati in modo innovativo per un dolce che metta in risalto le eccellenze campane e del Made in Italy riconosciute in tutto il mondo. Dalla base croccante e la centrale madeleine al limone, alla creme brûlé alla ricotta di bufala campana DOP accompagnata da vaniglia e bourbon il tutto abbinato ad un confit di pomodori del Piennolo del Vesuvio, con fragola e Yuzu oltre ad una ganache con latticello di bufala e cioccolato bianco e infine una meringa bruciata ma con un tocco unico come l’olio extravergine profumato al limone e basilico. Un’esperienza multisensoriale tutta da scoprire.
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Marco Merola
La margherita è da sempre l’emblema della pizza napoletana e della pizza in generale, conosciuta in tutto il mondo. – spiega Ciccio Vitiello - Quindi, perché non concludere l’esperienza degustativa con un dolce che rimandasse alla tradizione in un menù volto all’innovazione? Da qui l’idea di creare un dolce che chiuda il percorso al ristorante della pizza con una creazione che unisce perfettamente i concetti di innovazione, tradizione e sperimentazione”. “Credo fermamente che una grande offerta di prodotti di eccellenza in pizzeria non possa che concludersi con un dessert dello stesso livello – spiega Marco Merola - e che non sia solo un dolce ma un’esperienza che riesca a sorprendere tutti i sensi. Il punto critico è stato ricreare il cornicione, ma sono riuscito a trovare la soluzione per rendere realistico il risultato finale. Un ibrido tra un marshmallow e una meringa italiana per rendere l’esperienza ancora più particolare visto che niente è mai come sembra dall’illusione è nata “Miscake… una margherita per Ciccio”  width=
Ciccio Vitiello
Classe 1992, Ciccio Vitiello inizia a “sporcarsi” le mani con quella che poi diventerà la sua passione all’età di 9 anni, in una pizzeria storica della città di Caserta.
Motivato dal desiderio di imparare e poter diventare “un pezzo di storia della pizza” muove velocemente i suoi primi passi, quelli che lo porteranno a stare solo dietro ad un banco di lavoro all’età di 13 anni.
Quattro anni trascorsi in giro per l’Italia gli sono valsi un’esperienza itinerante che è terminata poi con la maggiore età, la prima Partita Iva e la sua prima pizzeria d’asporto: Casa Vitiello.
Dopo circa un anno e mezzo Ciccio fa un nuovo investimento: inserisce ben 9 tavoli nel suo locale e accorcia le distanze tra il centro della città capoluogo e la frazione di Tuoro. Nel frattempo continua a pensare ed escogitare un modo per far sì che la sua pizza diventasse qualcosa di innovativo e unico.
Per la prima volta in Italia, precursore di quella che oggi è un’abitudine di tutte le pizzerie, Ciccio inserisce la carta degli impasti.
Nel 2022 Ciccio decide di cambiare la propria vita professionale con un nuovo progetto: Cambia-menti, che a luglio del 2022 lo porta a diventare il decimo pizzaiolo d’Italia per 50 Top Pizza, la sua “Recensione negativa” viene eletta, inoltre, pizza dell’anno. Il 7 settembre 2022 conquista il 19° posto al 50 Top Pizza World 2022.
Riconoscimento 3 Spicchi Gambero Rosso Pizzerie d’Italia 2023.
La novità non sta più nella carta degli impasti ma in quella delle consistenze e delle forme.
Sinergia e virtuosismo nella sostenibilità ambientale attraverso un progetto di ecosostenibilità a 360gradi: a partire dal packaging fatto con materiale riciclabile, dall’ambiente plastic free al contenitore per la pizza d’asporto, la novità infatti sta anche in questo, riportando il cartone al locale, il cliente verrà premiato con uno sconto!
Sei portate che passano attraverso diverse forme, consistenze e cotture: il padellino al burro, la pizza in teglia, la pizza classica, la fritta e al forno. Una vera e propria evoluzione del mondo pizza.
In più, quando si entra all’interno del nuovo locale, è come entrare in una galleria d’arte. Ogni pezzo è acquistabile e ai clienti viene offerta la possibilità di vivere un’esperienza unica!
Marco C. Merola 
Classe '79 nasce a Caserta, ma ben presto si trasferisce in America. È qui che molto piccolo inizia a coltivare la passione per la cucina grazie ai laboratori dedicati delle scuole americane e alla multietnicità del cibo di un continente cosi vivo di attraversamenti culturali.
Inizia da autodidatta, gli apprezzamenti da parte di grandi chef lo portano a formarsi dal punto di vista professionale per trasformare totalmente la sua passione in un lavoro. La sua escalation inizia da nomi come Ugo Alciati e Luca Montersino, fino a collaborare in grandi eventi italiani con gli chef Gennaro Esposito e Massimo Bottura.
Il suo eclettismo, le capacità organizzative e la meticolosità, lo portano a coltivare anche la passione per la pasticceria, così che il binomio cucina -pasticceria diviene “naturalmente” indissolubile.
Inizia una collaborazione con il circuito di formazione City and Guils dedicato alla cucina e pasticceria per gli aspiranti chef pasticceri che vogliono intraprendere la carriera su territorio estero.
Nel 2010 inaugura la Scuola di cucina e pasticceria I Cook You a Santa Maria Capua Vetere, che raggiunge in breve tempo un grande successo.
Instancabile ed in continua trasformazione decide nel 2016 di impegnarsi nel progetto Hackert: creare un locale sul territorio casertano che riesca ad unire la qualità del buon cibo alla passione offrendo una scelta diversificata tra cucina e pasticceria, Un concept nuovo dove ogni elemento food viene creato e controllato da lui stesso, dalla pasticceria moderna, alle colazioni, fino al ristorante.
Nel 2016 dopo soli 3 mesi di apertura riceve 2 cappelli gambero rosso, e una menzione speciale come miglior bar d’Italia, acquisendo tre tazze e tre chicchi. Oggi, avendo come punto fermo la scuola, Marco è alle prese con il suo nuovo progetto tutto personale, che affiancherà la scuola di formazione I Cook You. Pasticceria Contemporanea, infatti, il nuovo punto pasticceria su Caserta, sempre caratterizzato dalla pasticceria moderna fatta di gusto, equilibrio e bellezza, oltre alle offerte gastronomiche tipiche del suo concept di cucina.
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