Pacojet rivoluzione tecnologica in cucina

25 Ottobre 2018 - 03:30
Pacojet rivoluzione tecnologica in cucina
Arriva nelle cucine italiane, quelle dei grandi chef stellati ma non solo, un gioiello dell'elettronica destinato alla gastronomia d'eccellenza: il Pacojet, un apparecchio inventato da un ingegnere svizzero che rende eccezionalmente omogenei ingredienti congelati a -22 gradi. Il risultato non può essere definito un frullato, ciò che la macchina realizza è un preparato particolarmente soffice e cremoso, di grande effetto estetico e di gusto eccellente. Il Pacojet viene utilizzato per lavorazioni speciali, immissioni di fumi o aria, estrazione di ossigeno, movimenti sussultori, lame e agitatori speciali che nessun blender o frullatore dalle alte prestazioni può raggiungere. La base può essere di tre tipi: crema, sorbetto e spuma semifredda e deve essere inserita nell'apposito bicchiere che andrà in un congelatore-abbattitore per scendere a -22 gradi. Grazie a un accessorio, le nuove versioni di Pacojet lavorano anche ingredienti freschi con il medesimo risultato. La medesima casa di produzione, la Taurus Group, ha messo in commercio anche il Rowzer. La texture del preparato è eccezionalmente compatta e soffice, restando tale a lungo. Dal punto di vista tecnologico, a compiere questa sorta di miracolo sono le lame e l'inserimento di aria ad una pressione di 1,2 bar. Nello specifico, l’apparecchio si compone di un blocco motore (sovradimensionato rispetto alla necessità della macchina) in grado di garantire una velocità di rotazione di 2.200 giri/minuto alle due lame montate sull’albero, che con un movimento di sali e scendi tritano finemente la base congelata posta nel bicchiere-contenitore in acciaio. Operando in leggera sovrapressione (circa 1,2 atm), il composto oltre ad essere sminuzzato viene perfettamente montato e mantecato. Il facile settaggio della macchina permette di realizzare preparati a partire da circa 900 g di base surgelata a -20 °C, ottenendo da 1 a circa 10 porzioni di prodotto già pronto per essere servito al cliente. Il prodotto “non pacottato”, quindi non passato attraverso le lame del Pacojet, può essere tranquillamente rimesso a congelare fino al successivo utilizzo e in tutta sicurezza, perché non subisce scongelamento e non viene interrotta la catena del freddo. La macchina è nata principalmente per produrre gelato e sorbetto assolutamente senza dover utilizzare basi neutre, zucchero invertito, additivi chimici, ecc. Se con la gelatiera ci vogliono almeno 20 minuti con Pacojet è questione di poche decine di secondi. Scegliendo però tra i diversi tipi di lame di cui è dotato, è possibile realizzare moltissime altre preparazioni, come quelle salate, sempre partendo dagli ingredienti di base.
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