Welsh Lamb e Welsh Beef a TUTTOFOOD 2023
La carne gallese si è presentata a TUTTOFOOD non solo attraverso il racconto della sua qualità, ma anche con showcooking che ne hanno messo in risalto le caratteristiche peculiari.
HCC Meat Promotion Wales, l’Ente che promuove le carni rosse gallesi nel mondo, ha portato a Tuttofood due fra i prodotti più tipici della cultura alimentare della sua terra: Welsh Lamb IGP, pregiata carne ovina già nota ai consumatori italiani da molti anni, e Welsh Beef IGP, la tenera e gustosa carne bovina.
Welsh Lamb IGP sta vivendo da anni momenti importanti sul mercato italiano. Ormai punto di riferimento per il consumatore che ne riconosce le insuperabili qualità organolettiche, la carne d’agnello gallese continua a riscuotere successo anche tra gli addetti ai lavori: sono sempre più infatti i ristoratori, gli chef e i macellai che propongono la pregiata carne ovina gallese nei loro menù e locali.
Welsh Lamb e Welsh Beef IGP sono del resto da sempre l’espressione di un ambiente costituito da dolci colline e di un paesaggio che, insieme a un clima particolarmente favorevole, formano un contesto unico e davvero speciale.
In Galles, gli ovini e i bovini vengono allevati tutto l'anno all’aperto, fattore che ne esalta le qualità: proprio per questa condizione privilegiata, le loro carni hanno ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo.
Per dare prova della qualità di questi prodotti, durante la manifestazione HCC ha organizzato cooking show e degustazioni: diverse sono state le preparazioni cucinate davanti a un pubblico di addetti ai lavori e giornalisti. Tra le ricette non sono mancati piatti tradizionali quali la Spalla di Agnello Gallese in crosta di erbe, ma anche proposte più moderne come il Risotto alla parmigiana, Agnello Gallese e rucola.
“L’agnello Gallese IGP è una carne dalle grandi qualità” afferma Jason Craig, International Trade Consultant di HCC-Meat Promotion Wales. “La tenerezza e il sapore naturale e delicato sono le caratteristiche che ne determinano la bontà, mentre i tagli piccoli e diversi con cui viene presentata sul mercato italiano l’hanno resa una carne facile da cucinare e versatile”.
“Il nostro obiettivo in Italia per quest'anno è quello di mantenere la nostra presenza su un mercato che da sempre è fondamentale. Continueremo a presidiare la gdo, ma anche il canale macelleria e il foodservice. Il 2023, da inizio anno ad oggi, mostra un aumento del 21% rispetto all’anno precedente, un segnale incoraggiante”.
Nel 2022, il Galles ha esportato in Italia più di 1.000 tonnellate di carne ovina (dati HMRC e HCC): un numero significativo, seppur piccolo, tenendo in considerazione la ripresa dei mercati dopo la pandemia e le difficoltà legate al dopo Brexit.
L’unicità dell’Agnello Gallese
Ciò che rende il Welsh Lamb unico è sicuramente il suo gusto: il sapore è naturale, dolce e per nulla forte, esito di un’alimentazione naturale composta prevalentemente da erba verde alternata ad erica e a erbe autoctone profumate. La qualità di questa carne è data anche dal fatto che l’animale viene cresciuto ed allevato solo con l’obiettivo di produrre carne di alto livello e non viene sfruttato per ottenere altri prodotti. L’esclusività è data anche dallo sviluppo muscolare ben definito dell’animale che conferisce alla carne quella tenerezza e quel sapore tanto apprezzati. L’Agnello Gallese è inoltre garantito IGP, il marchio di Indicazione Geografica Protetta, che assicura la provenienza da aziende agricole garantite e da macelli controllati.
La stagione dell’Agnello Gallese
Non solo i prodotti agricoli – quali frutta e verdura, ad esempio - hanno una loro stagione, anche quelli di origine animale sono legati al ciclo della natura: è il caso dell’Agnello Gallese la cui stagione inizia alla fine dell’estate e si prolunga fino alla fine dell’anno. È in questi mesi che il Welsh Lamb dà il meglio di sé in termini di gusto, tenerezza e succulenza. Spesso, in Italia, associamo la carne ovina alla primavera (e, più precisamente, alla Pasqua), ma per raggiungere quella tenerezza e quel sapore così apprezzati, il Welsh Lamb deve trascorrere alcuni mesi fra i pascoli e le verdi colline gallesi. I pascoli estensivi, l’aria pulita, l’erba e l’erica profumata di cui questi animali si cibano rendono la carne eccezionalmente gustosa, delicata e per nulla caratterizzata dal tipico sapore selvatico.
La versatilità dell’Agnello Gallese
Un’altra peculiarità di questa carne è sicuramente la sua versatilità nelle possibilità di preparazione e la varietà dei suoi tagli, che possono essere cucinati e adattati secondo la stagione ed il gusto del consumatore. L’Agnello Gallese IGP, in Italia, si trova sia nei menu di molti ristoranti, che nei banchi di carne fresca delle principali catene della gdo.
Il giusto rapporto fra qualità e prezzo, infine, è un’altra caratteristica per cui il prodotto viene scelto sempre più dal consumatore italiano, che sa di acquistare, scegliendo questo prodotto, una carne sicura e garantita in tutta la filiera.
Carne buona e sostenibile.
Non da ultimo, scegliendo l’Agnello Gallese IGP il consumatore ha la certezza di acquistare una carne sostenibile per natura. L’allevamento in Galles rappresenta uno dei modi più sostenibili al mondo per produrre carne di qualità. Per secoli, gli allevatori gallesi hanno svolto un ruolo fondamentale nella creazione e nel mantenimento dei paesaggi rurali. La gestione sostenibile e responsabile effettuata da questi uomini è riuscita a creare un ambiente diversificato mantenendolo ricco di fauna selvatica e particolarmente adatto per l'allevamento di bovini e ovini.
A differenza di altre parti del mondo, in Galles gli allevamenti sono tutti estensivi; qui ovini e bovini sono allevati su pascoli verdi e rigogliosi grazie alle piogge abbondanti. I terreni, inoltre, catturano il carbonio dall’atmosfera. Pertanto, grazie al lavoro di gestione e di mantenimento dei pascoli, gli allevatori contribuiscono in modo positivo a mitigare i cambiamenti climatici.
Infine, l'agricoltura gallese utilizza solo l'1,5% delle risorse idriche rispetto ad altri sistemi in tutto il mondo. I dati globali indicano fino a 15.000 litri di acqua per produrre 1 kg di carne di manzo: in Galles se ne usano solo 220 perché circa l'80% dell’acqua è piovana.
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