La cinese Mixue diventa la più grande catena di fast food al mondo
Mixue Ice Cream and Tea arriva alla cifra record di 45.000 punti vendita. Espansione globale, prezzi bassi e un prossimo debutto in Borsa a Hong Kong

DAL MONDO - Mixue Ice Cream and Tea, catena cinese specializzata in gelati e bevande a basso costo, ha raggiunto il primato mondiale per numero di punti vendita, superando McDonald's (42.000) e Starbucks (40.000). Alla fine del 2024, secondo il Wall Street Journal, contava circa 45.000 negozi, più che raddoppiati negli ultimi tre anni. L'espansione si concentra soprattutto in Asia e Australia. L’azienda si prepara ora al debutto in Borsa a Hong Kong, con l'obiettivo di raccogliere fino a 510 milioni di dollari e una valutazione stimata vicino ai 10 miliardi di dollari.
Il modello di successo: prezzi competitivi e identità distintiva
Uno dei fattori chiave del successo di Mixue è la sua forte identità visiva e sonora. La mascotte Snow King, un pupazzo di neve stilizzato, è diventata un’icona in Cina. Il marchio è noto anche per il suo jingle riprodotto in loop nei negozi, con il ritornello "I love you. You love me. Mixue Ice Cream and Tea".
Fondata nel 1997 da Zhang Hongchao nella provincia cinese di Henan, Mixue ha costruito il suo successo su una strategia di prezzi estremamente contenuti: un gelato costa in media 83 centesimi di dollaro. Questa scelta si è rivelata vincente in un contesto economico segnato dal calo dei consumi e dalla crisi immobiliare cinese.
Espansione e strategia franchising
Mixue ha puntato soprattutto sulle città più piccole, dove la domanda di prodotti economici è più elevata. Il modello di business si basa su un franchising a basso costo, con ricavi generati principalmente dalla vendita di forniture ai propri affiliati. I punti vendita, caratterizzati dal colore rosso acceso, sono di dimensioni ridotte e spesso situati vicino a negozi di telefonia o ristoranti economici. Il menu è essenziale e comprende gelati, bubble tea e limonate, tanto che Mixue è diventato il principale acquirente di limoni in Cina.
Il futuro di Mixue: crescita globale ma niente USA per ora
L’azienda intende continuare a espandersi, ma senza piani immediati per entrare nel mercato statunitense. Attualmente, il 90% dei suoi punti vendita si trova in Cina, mentre il resto è distribuito in dieci paesi asiatici e in Australia. Il debutto in Borsa a Hong Kong e l’espansione internazionale potrebbero consolidare ulteriormente la sua posizione nel mercato globale.
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