Decreto Ristori e contributi alle imprese. Filiera Italia e Federalimentare sulla manovra da 5 miliardi
Con il Decreto Ristori arrivano nuovi contributi a fondo perduto per il mondo Horeca e food&beverage. Filiera Italia e Federalimentare commentano le misure approvate.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge noto come Decreto Ristori, che introduce importanti misure per il sostegno ai lavoratori e a diversi settori produttivi.
Il testo interviene con uno stanziamento di 5,4 miliardi di euro in termini di indebitamento netto e 6,2 miliardi in termini di saldo da finanziare, destinati al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, nonché al sostegno dei lavoratori in esse impiegati.
Vediamo nel dettaglio quali sono le misure che interessano il settore Horeca e l'agroalimentare:
1. Contributi a fondo perduto 2. Proroga della cassa integrazione 3. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali 4. Credito d’imposta sugli affitti 5. Cancellazione della seconda rata IMU 6. Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo 7 Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpiti 8. Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pescaContributi a fondo perduto, indennità e cassa integrazione
Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio”. L'importo varierà in funzione del settore di attività dell'esercizio. Chi ha già ottenuto contributi in precedenza riceverà l'erogazione automatica sul conto corrente entro il 15 novembre, per gli altri sul sito dell'Agenzia delle Entrate sarà riaperta la procedura per le domande. Con un intervento da 1,6 miliardi complessivi, vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021. 1 miliardo è stato stanziato per il sostegno dei settori più colpiti:- 400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator;
- 100 milioni per editoria, fiere e congressi;
- 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale;
- 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.