Si attende una crescita esponenziale per l'export in Benelux della ristorazione professionale italiana

Il Benelux, che comprende Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, rappresenta per l’Italia un interessante bacino per l’export di prodotti dedicati al mondo hospitality. Ecco l'analisi targata HostMilano.

13 Marzo 2023 - 13:34
Si attende una crescita esponenziale per l'export in Benelux della ristorazione professionale italiana
Il Benelux, che comprende Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, rappresenta per l’Italia un interessante bacino per l’export di prodotti dedicati al mondo hospitality, con 522 milioni di euro di merce esportata alla fine del 2022. Le prospettive per il triennio 2023-2026 sono confortanti: si attende una crescita a un CAGR del +4,4% nei valori in euro, per arrivare nel 2026 a quota 620 milioni, con i maggiori contributi alla crescita dal comparto Ristorazione Professionale (+61,8 milioni di euro). Queste sono alcuni dei dati elaborati da Export Planning per HostMilano, che ha stimato come il flusso degli interscambi tra Italia e Benelux sfiorerà il miliardo di euro nel 2026. 

Le migliori performance: Attrezzature Refrigeranti, Macchine da Caffè e Distributori Automatici

Le attrezzature refrigeranti – con 113,4 milioni di euro nel 2022 e con una previsione di 149,6 milioni di euro nel 2026 e un CAGR di +7,2% – sono il segmento di Ristorazione Professionale più performante. Da segnalare, inoltre, le vendite dei segmenti cucine, piani cottura e forni elettrici, armadi, vetrine e banchi frigo, pentole e tegami (52,4 milioni di euro nel 2022). Bene le Macchine da Caffè con 51,7 milioni di euro esportati nel 2022, previsti a 70 milioni di euro nel 2026. Seguono le Vending Machine e le macchine per panificazione e pasticceria che con 13,7 milioni di euro rappresentano l’1,6% delle destinazioni dell'export. Le attrezzature per la fabbricazione di paste alimentari contribuiscono per altri 4 milioni di euro.  width=

I prodotti targati Benelux più apprezzati in Italia

L’export di merceologie presenti a Host verso il Belpaese ha fatto registrare 223 milioni di euro, dato questo che fotografa lo stato dell’arte a fine 2022, ma che si prevede crescerà nel 2026 con un CAGR dell’8,8%. Il comparto più rilevante è rappresentato dal segmento Arredo Tavola dove le vendite del Benelux verso il mercato italiano si attestano a 107,4 milioni di euro nel 2022, con una crescita destinata a superare i 145 milioni di euro nel 2026 (CAGR +7,8%). Seguono i prodotti dedicati alla Ristorazione Professionale con 105 milioni, dato che secondo le previsioni dovrebbe aumentare nel triennio 2023-2026 del +10,3%. In vetta alla classifica si posizionano mixer, spremifrutta e spremiverdura, seguiti da attrezzature refrigeranti e altri apparecchi elettromeccanici, pentole e tegami. Buone le perfomances dell’export sul mercato italiano anche per i comparti Macchine da Caffè e Vending Machine, attesi ad arrivare a 6,2 milioni di euro nel 2026, e per le Macchine per la panificazione, pasticceria e per la realizzazione di paste alimentari, che contribuiscono quest’ultime per altri 2,3 milioni di euro.

Paesi Bassi da tenere d’occhio: l’ospitalità del domani è sempre più green e creativa

Tra sostenibilità e recupero di vecchie strutture, la ristorazione olandese è un crogiolo di idee da cui prendere ispirazione e di cui HostMilano ne ha colto i trend più curiosi. L’approccio innovativo si concentra sulla rivisitazione di elementi del passato e il rispetto dell’ambiente, ma con creatività. Esempio emblematico sono i rooftops, tetti attrezzati che a Rotterdam sono diventati il lato più spettacolare della ricettività. Anche per la disponibilità: la città ne ha per oltre 18 km quadrati. Nascono proprio qui, “on the top”, cocktail bar, orti e ristoranti. Ma l’ultima frontiera sono i dakdorpen, i villaggi sui tetti che allo stesso tempo aumentano la superficie verde che ripulisce l’aria: non a caso qui è nata la prima fattoria galleggiante urbana, la Floating Farm.   width= Sul fronte dell’economia circolare sono numerosi i progetti che restituiscono edifici storici abbandonati alla comunità, nel segno della ristorazione. Tra questi Il Café Restaurant Eindhoven occupa l’iconica Torre della luce, in cui la Philips fabbricava lampadine, con un concept ibrido che unisce caffetteria e ristorante, birrificio, panificio e torrefazione. A Rotterdam, in un’ex caserma della polizia, ha aperto Heilige Boontjes, pub e ristorante à la carte, con quattro ex celle di detenzione convertite in B&B di design. Innovazione da Phood Kitchen, dove negli spazi dell’ex fabbrica di latte Campina, è stato creato il primo ristorante totalmente acquaponico del mondo: qui si coltivano frutta e verdura bio e si allevano pesci. Ad Amsterdam si punta su diversità e inclusione, approcci al food diversi che convivono armoniosamente, con un focus importante sui vegetali: come da De Kas, che in una serra del 1926 offre menu “al buio” (si sceglie solo il numero di portate) cucinati con le verdure coltivate sul posto.  
HostMilano presenterà anche per l’edizione 2023 un panorama delle tendenze future. Per tutti dunque l’appuntamento con il futuro del fuori casa è in presenza a fieramilano Rho dal 13 al 17 ottobre 2023, e su tutti i canali social per un costante aggiornamento dei nuovi trend.
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