Vino, tecnologia e cultura: il modello vincente di Bottega botlé sbarca a Vinitaly
Bottega botlé rivoluziona il mondo del vino con tecnologia e tradizione: un format innovativo che è pronto a varcare i confini da Vinitaly

VINITALY - Tecnologia, intrattenimento e cultura enologica si fondono in Bottega botlé, l'innovativa enoteca digitale che ha conquistato Bologna. A meno di un anno dalla sua inaugurazione in via Marsala 13/c, questo format pionieristico si prepara al debutto ufficiale a Vinitaly, pronto per espandersi in Italia e all'estero.
Un format innovativo in espansione
Il modello Bottega botlé, che integra tradizione enogastronomica e tecnologia avanzata, è ideale per contesti urbani e turistici, rappresentando "uno strumento di valorizzazione territoriale", come spiega Gaetano Lanza, fondatore del progetto e imprenditore con solida esperienza nella ristorazione, formazione e marketing.
Il concept ha già attirato l'interesse internazionale, con trattative in corso per nuove aperture a Tokyo e Madrid. Ulteriori richieste sono pervenute da Alicante (Spagna), San Francisco (California) e Porto (Portogallo), confermando la scalabilità globale del progetto.
La "Degustazione informata": cuore del concept
Bottega botlé si distingue per il suo approccio di "Degustazione informata", un'esperienza che supera il semplice assaggio per trasformarsi in un percorso ludico e formativo. Questo processo diventa un momento di arricchimento culturale grazie all'integrazione con Rewine®, il software che costituisce il nucleo tecnologico dell'intero format.
Rewine® rappresenta il primo sistema di infotainment enologico completamente made in Italy, progettato per promuovere la cultura del vino italiano attraverso il coinvolgimento interattivo. Disponibile in sette lingue, offre un'esperienza personalizzata a clienti di ogni nazionalità. Mediante un tablet fornito al cliente, il software fornisce informazioni dettagliate su vini e produttori, proponendo anche attività interattive come il "Gioco del Sommelier", concepito per approfondire la conoscenza enologica, dalle caratteristiche organolettiche alla storia delle singole cantine.
L'esperienza Bottega botlé in quattro passaggi
- Ritiro del bicchiere e della tessera prepagata per accedere ai dispenser
- Selezione tra un'ampia gamma di etichette curate
- Abbinamento con prodotti tipici della tradizione locale
- Degustazione guidata da tecnologia e competenza professionale
Un ambiente innovativo e dinamico
Una caratteristica distintiva di Bottega botlé è l'assenza di tavoli tradizionali: lo spazio è progettato per consentire ai clienti di muoversi liberamente, degustare e approfondire la loro conoscenza enologica. Al vino si possono abbinare specialità locali – dai salumi ai crostini con salse – disponibili presso il banco di degustazione.
«Nonostante l’integrazione di tecnologie avanzate, Bottega Botlé mantiene un forte coinvolgimento umano grazie alla presenza di sommelier e specialisti enogastronomici, pronti a consigliare e assistere ogni cliente» sottolinea Lanza. L'assenza del servizio al tavolo rende l'esperienza dinamica e interattiva: i clienti possono servirsi autonomamente tramite quattro distributori automatici dedicati rispettivamente a vini rossi, bianchi, rosati e vini pregiati. L'esperienza è accessibile a tutti e può essere personalizzata secondo le preferenze individuali, anche grazie alle tre diverse misure disponibili nei dispenser.
La visione imprenditoriale
Gaetano Lanza, creatore del software Rewine® e dell'intero format Bottega botlé, ha rivoluzionato l'approccio alla degustazione del vino, rendendolo accessibile, interattivo e replicabile su scala globale. «Grazie a un’esperienza consolidata ho sviluppato un modello di business capace di coniugare tradizione e innovazione, creando un’esperienza che non solo valorizza il prodotto, ma educa il consumatore e rende la degustazione un’esperienza culturale oltre che sensoriale», afferma l’imprenditore.
Un modello economico replicabile ad alto rendimento
L'obiettivo del format è offrire un nuovo approccio alla degustazione del vino, permettendo alla clientela locale e ai turisti di scoprire il territorio. Inoltre, rappresenta una soluzione accessibile per giovani imprenditori interessati a entrare nel settore enogastronomico in maniera innovativa e con un investimento ragionevole.
«Aprire un punto vendita Botlé significa entrare in un mercato in espansione con un modello snello e ad alto rendimento. I principali vantaggi includono un investimento iniziale contenuto, un basso impatto del personale grazie all’automazione del servizio e un vantaggioso margine di profitto derivante dell’implementazione tra vendita di servizi turistici e prodotti enogastronomici», conclude Lanza.
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