Dipendenti e clienti positivi al Covid: le chiusure temporanee di bar e ristoranti

In epoca di controlli rigorosi, attenzione alla salute di dipendenti e clienti e cautela, molti ristoranti e bar chiudono temporaneamente l'attività nel momento in cui vengono registrati uno o più casi di Covid-19, in attesa di effettuare i controlli dovuti e garantire la sicurezza di tutti. È il caso, ad esempio, dell'hotel Abi d'Oru, dove la positività al Covid-19 di un barman ha fatto scattare tutte le misure di prevenzione. Dopo un lunga attesa per riuscire a fare il tampone presso l'Ats locale (come ha spiegato il barman sul suo canale Instagram), si è provveduto ad effettuare il tampone anche agli altri 130 dipendenti della struttura. Fra i tanti piccoli focolai scoppiati in Sardegna, ed è di rilievo il caso del Billionaire, il locale di Flavio Briatore (lui stesso trovato positivo al Covid-19), anche la Toscana annovera le sue chiusure temporanee. A Livorno il noto bar la Baracchina Bianca ha registrato dei contagi fra i dipendenti. Così, il titolare Inghilesi ha deciso di riaprire solo quando l'intero staff si sarà sottoposto al tampone e si potrà garantire l'assoluta sicurezza di dipendenti e clienti. Anche Da Venerio di Castel del Piano, ristorante albergo in provincia di Grosseto, un cliente e un dipendente sono risultati positivi al Covid-19. L'Asl sta effettuando gli approfondimenti del caso, avvisando che tutti coloro che siano stati nel ristorante o nell'albergo dal 21 al 31 agosto dovrebbero effettuare un tampone contattando l'Asl di competenza, anche in assenza di sintomi febbrili. Intanto, dopo che i tamponi dei dipendenti sono risultati negativi (tranne uno), il titolare del locale ha deciso di chiudere in via precauzionale per effettuare una quarantena di 14 giorni, al termine dei quali i tamponi verranno ripetuti.