Grande festa allo stabilimento di Molino sul Clitunno per i 35 anni dell'azienda
Tre giorni di attività, percorsi, incontri e confronti per festeggiare i primi 35 anni di Molino sul Clitunno. È così che la famiglia Marani ha deciso di celebrare questo traguardo, aprendo le porte della sua azienda e accogliendo giornalisti, operatori, panificatori, pizzaioli, pasticceri.
L'occasione è il "compleanno" dell'azienda, ma anche il lancio di un'immagine rinnovata che segue il passaggio generazionale all'interno dell'azienda stessa. Molino sul Clitunno inaugura una comunicazione che punta allo storytelling: raccontare non solo un prodotto ma un impegno quotidiano per il benessere dei consumatori e la salute dell'ambiente.
La comunicazione non è un semplice "fare pubblicità", ma implica un coinvolgimento a 360° dell'azienda e delle persone che fanno l'azienda, delle materie prime e dell'impatto ambientale, e ancora dell'impegno nei confronti degli operatori, come Molino sul Clitunno ha mostrato attraverso l'ebook "I 7 peccati capitali di chi gestisce una Pizzeria", che affianca al prodotto la formazione, il servizio, passando attraverso l'intera filiera dell'eccellenza dalla produzione allo sviluppo economico di un'attività.
L'obiettivo è perseguire costantemente la qualità e fare di pratiche virtuose e sostenibili un vero e proprio stile di vita e un esempio per tutti gli operatori.
Così dal 14 al 16 settembre l'azienda Molino sul Clitunno ha aperto le proprie porte per far conoscere da vicino la linea produttiva e chi lavora ogni giorno per rendere possibile l'incontro fra qualità eccelsa e rispetto dell'ambiente e delle persone.
Ma la tre giorni umbra è stata anche una festa, un momento conviviale per divertirsi scoprendo un territorio ricco di bellezza, confrontandosi sul ruolo della farina in pasticceria, pizzeria e panificazione, grazie anche alla partecipazione dello chef Natale Giunta e del Maestro panificatore Favio Gargiulo. Due eccellenze nel proprio campo che hanno accompagnato il percorso gastronomico organizzato per l'occasione attraverso degli show cooking nella tre giorni umbra.
Occasione di condivisione e approfondimento sul mondo delle farine è stata la tavola rotonda che si è svolta nell'aula laboratorio dell'Accademia di Formazione Antico Fienile, condotta da Chiara Comparozzi dell'ufficio stampa di Molino sul Clitunno. La presenza della prof.ssa Evelina Flachi, fra i massimi esperti italiani di Scienza dell'alimentazione e nutrizione, ha subito acceso i riflettori sull'aumento esponenziale di casi di intolleranze alimentari negli ultimi anni, la maggior parte delle quali collegate ai grani e alle farine. Coltivazioni orientate ad aumentare la quantità a discapito della qualità, metodologie non controllate e altri errori nella manipolazione della materia prima sono le principali cause che vanno a incidere sulla salute (così come sull'impatto ambientale).
La qualità è uno dei punti irrinunciabili per Molino sul Clitunno, che produce solo farine che possono essere definite "Healthy Food Oriented", equilibrate e prive di agenti chimici. Quindi farine italiane, che non siano state sottoposte a lunghi spostamenti ed esposte a trattamenti chimici di conservazione rappresentano una scelta di salute.
Il consumatore è diventato sempre più consapevole, vuole conoscere ciò che mangia, sapere da dove viene, com'è stato prodotto e da chi. Per questo oggi le aziende devono necessariamente impostare la comunicazione sul racconto del prodotto, sulla sua genuinità e sull'impegno di una produzione sostenibile.
“La nostra idea – sostiene Pierluigi Marani, Ad di Molino sul Clitunno – è quella di fare qualità, di farla perseguire anche a chi ci sceglie, con l’obiettivo comune di produrre comunque reddito. Fare qualità è sicuramente “costoso”, ma con le giuste strategie possiamo ugualmente raggiungere i nostri obiettivi economici, senza abbassare la qualità e l’eccellenza che da sempre ci contraddistingue".
Una nota di merito per la perfetta organizzazione va a Chiara Comparozzi, responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione di Molino sul Clitunno, che ha dato a questo evento una luce viva e ricca, guidando i visitatori e gli addetti ai lavori con eccellente affiatamento, alla scoperta dei luoghi magici delle location visitate.
Tra tutte, merita una citazione il Borgo Antichi Orti di Assisi gestito da Marco Ranocchia, un vecchio convento del 1500 pazientemente e magnificamente ristrutturato negli ultimi anni, immerso nel verde ai piedi della Basilica di San Francesco. Ospiti di Molino sul Clitunno, uno staff di addetti ai lavori ha potuto gustare con soddisfazione le specialità preparate con le farine selezionate per l'occasione in un'atmosfera di relax con un panorama mozzafiato.
Infine, ma non ultimo, l'evento è stato il momento propizio per presentare la nuova linea di farine pregiate "ORO PURO", una selezione dei migliori grani emiliani proposta in cinque referenze, adatte alla produzione di pane, pizza e pasticceria. Un'idea di filiera al 100% italiana.
Ma la tre giorni umbra è stata anche una festa, un momento conviviale per divertirsi scoprendo un territorio ricco di bellezza, confrontandosi sul ruolo della farina in pasticceria, pizzeria e panificazione, grazie anche alla partecipazione dello chef Natale Giunta e del Maestro panificatore Favio Gargiulo. Due eccellenze nel proprio campo che hanno accompagnato il percorso gastronomico organizzato per l'occasione attraverso degli show cooking nella tre giorni umbra.
Occasione di condivisione e approfondimento sul mondo delle farine è stata la tavola rotonda che si è svolta nell'aula laboratorio dell'Accademia di Formazione Antico Fienile, condotta da Chiara Comparozzi dell'ufficio stampa di Molino sul Clitunno. La presenza della prof.ssa Evelina Flachi, fra i massimi esperti italiani di Scienza dell'alimentazione e nutrizione, ha subito acceso i riflettori sull'aumento esponenziale di casi di intolleranze alimentari negli ultimi anni, la maggior parte delle quali collegate ai grani e alle farine. Coltivazioni orientate ad aumentare la quantità a discapito della qualità, metodologie non controllate e altri errori nella manipolazione della materia prima sono le principali cause che vanno a incidere sulla salute (così come sull'impatto ambientale).
La qualità è uno dei punti irrinunciabili per Molino sul Clitunno, che produce solo farine che possono essere definite "Healthy Food Oriented", equilibrate e prive di agenti chimici. Quindi farine italiane, che non siano state sottoposte a lunghi spostamenti ed esposte a trattamenti chimici di conservazione rappresentano una scelta di salute.
Il consumatore è diventato sempre più consapevole, vuole conoscere ciò che mangia, sapere da dove viene, com'è stato prodotto e da chi. Per questo oggi le aziende devono necessariamente impostare la comunicazione sul racconto del prodotto, sulla sua genuinità e sull'impegno di una produzione sostenibile.
“La nostra idea – sostiene Pierluigi Marani, Ad di Molino sul Clitunno – è quella di fare qualità, di farla perseguire anche a chi ci sceglie, con l’obiettivo comune di produrre comunque reddito. Fare qualità è sicuramente “costoso”, ma con le giuste strategie possiamo ugualmente raggiungere i nostri obiettivi economici, senza abbassare la qualità e l’eccellenza che da sempre ci contraddistingue".
Clicca sull'immagine e segui l'intervista di Horecatv.it a Pierluigi Marani, Amministratore Delegato di Molino sul Clitunno
https://www.youtube.com/watch?v=CwjwznoY9kY&feature=youtu.be Bisogna fare formazione e in-formazione al contempo, perché è fondamentale trasmettere agli operatori il valore delle materie prime con cui hanno a che fare ogni giorno. Questo li aiuta a utilizzarle meglio e anche a raccontarle in modo migliore. In questo modo il consumatore sceglierà non solo un prodotto, ma tutto ciò che c'è dietro e che lo rende unico.Una nota di merito per la perfetta organizzazione va a Chiara Comparozzi, responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione di Molino sul Clitunno, che ha dato a questo evento una luce viva e ricca, guidando i visitatori e gli addetti ai lavori con eccellente affiatamento, alla scoperta dei luoghi magici delle location visitate.
Tra tutte, merita una citazione il Borgo Antichi Orti di Assisi gestito da Marco Ranocchia, un vecchio convento del 1500 pazientemente e magnificamente ristrutturato negli ultimi anni, immerso nel verde ai piedi della Basilica di San Francesco. Ospiti di Molino sul Clitunno, uno staff di addetti ai lavori ha potuto gustare con soddisfazione le specialità preparate con le farine selezionate per l'occasione in un'atmosfera di relax con un panorama mozzafiato.
Infine, ma non ultimo, l'evento è stato il momento propizio per presentare la nuova linea di farine pregiate "ORO PURO", una selezione dei migliori grani emiliani proposta in cinque referenze, adatte alla produzione di pane, pizza e pasticceria. Un'idea di filiera al 100% italiana.
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