Operazione Estate Tranquilla: controlli record da parte dei Nas agli esercizi pubblici

3.741 i controlli che hanno portato al sequestro di oltre 100 strutture e oltre 14.000 chili di alimenti, per un valore complessivo di 20 milioni di euro. Questo il bilancio dell'Operazione Estate Tranquilla 2018, condotta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) in collaborazione con il ministero della Salute. Operazione finalizzata principalmente a tutelare la salute pubblica ed elevare la sicurezza dei comparti di fornitura di beni e servizi di maggiore richiesta durante il periodo vacanziero e turistico. L'operazione ha portato i Nas a controllare stabilimenti balneari, villaggi turistici, punti di ristoro, autogrill, agriturismi, gelaterie, campeggi, centri estivi. Mille le persone segnalate all’autorità amministrativa, 129 all’Autorità giudiziaria, 127 le sanzioni penali comminate e oltre 1.500 violazioni amministrative rilevate, per un totale di 1milione e 300 mila euro di sanzioni pecuniarie. E ancora, 117 le strutture sottoposte a sequestro o chiusura (di queste 14 appartenevano al settore sociale e socioassistenziale), per gravi irregolarità strutturali o igieniche. Sono state 219 le confezioni di medicinali e dispositivi medici sequestrate perché scadute o mal conservate. Le attività imprenditoriali che hanno riportato maggiori criticità sono state gli agriturismi, i campeggi/villaggi turistici e gli stabilimenti balneari, ai quali i Nas hanno dedicato il 37% dei controlli complessivi di Estate Tranquilla, operando il sequestro di oltre 6.400 kg di alimenti irregolari e eseguendo la sospensione dell’attività per 59 aziende a causa di gravi anomalie strutturali e gestionali. Anche filiera commerciale dei prodotti ittici è stata tenuta sotto stretto controllo con il 13% delle verifiche in campo nazionale, nel corso delle quali il 22% degli esiti ha presentato non conformità "Da inizio giugno a fine settembre - afferma il generale Adelmo Lusi, comandante dei Nas - abbiamo eseguito quasi 4000 controlli e denunciato 1000 persone alle autorità amministrative quasi 130 all'autorità giudiziaria, sequestrato oltre 100 strutture, da rivendite di pesce ad agriturismi". I controlli, sottolinea, "hanno riguardato località turistiche. Le criticità sono diffuse in tutto il territorio nazionale così come le eccellenze". Tra le operazioni particolarmente rilevanti quelle effettuate a Pescara e Milano su delle case di riposo non conformi o che avevano causato danni a persone anziane non autosufficienti.