Cioccolato di Modica riceve denominazione IGP

"Con il Commissario Europeo Phil Hogan abbiamo celebrato il riconoscimento, come indicazione geografica protetta IGP, per il cioccolato di Modica. Un altro importante riconoscimento per i nostri prodotti di eccellenza". Il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, ha salutato con un tweet l'iscrizione della IGP Cioccolato di Modica nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. Il che fa del cioccolato di Modica il primo Cioccolato registrato in ambito comunitario. Quaranta aziende produttrici, la maggior parte a conduzione familiare, venticinque aderenti al consorzio di tutela, centinaia di addetti che si tramandano una pratica che si racconta sia nata agli inizi del 1600. Un prodotto che era già un’eccellenza e che ora entra a far parte degli oltre 296 prodotti Dop e Igp italiani, che danno all’Italia il primato europeo per i prodotti agroalimentari di qualità. Il cioccolato di Modica, prodotto nel "distretto del cioccolato modicano" non passa dal concaggio (la fase di lavorazione che rende il cioccolato omogeneo prima della formatura) ed a caratterizzarlo è la granulosità derivata dalla lavorazione a basse temperature. La pasta viene sciolta infatti a 45 gradi mentre lo zucchero scioglie a 80 gradi, proprio per questo nel cioccolato di Modica lo zucchero non si fonde e regala quella consistenza e quel sapore unico a questa specialità sicula. In occasione del Consiglio europeo dei ministri dell'Agricoltura e della Pesca a Lussemburgo, Centinaio ha fatto sapere che si sta impegnando in prima linea per assicurare massima tutela alle nostre Indicazioni Geografiche. Il ministro ha dunque invitato la Commissione a "continuare ad adoperarsi, ribadendo quanto sia fondamentale per l'Italia assicurare che tutte le Indicazioni Geografiche in questione vengano registrate a Singapore come Indicazioni Geografiche con diritti esclusivi (senza alcuna eccezione o limitazione)".