EnoArte® al RistoBeach di Forte dei Marmi

Al RistoBeach di Forte dei Marmi, ospite di Stefano Fassina, il ritorno sul mare della Versilia dell’Artista Elisabetta Rogai per l’incontro di EnoArte® con il marmo, per un percorso, un sentiero, per scoprire uno spazio sconosciuto i cui volumi parlano e raccontano. Per poi scoprire l’emozione dell’arte figurativa per rappresentare il mondo reale, gli esseri umani, volti, mani, corpi, nel  silenzio dei tramonti, della luna, e quell’orizzonte che non sembra finire più.

Presentata da Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno e già Sovrintendente del Polo Museale Fiorentino, l’Artista Rogai  ha effettuato una performance live, utilizzando un Lunello, il vino della Cantina Venturini – Montepulciano d’Abruzzo 2022 – sulla candida “tela” di marmo bianco di Carrara di Sicea Raffo, che prende vita, si anima, vive....per sentire il profumo della terra, sembra quasi di toccarla  con le mani, mentre l’artista dipinge – come illusione ottica -  si intravedono i filari di vite e i cespugli di rose alla fine delle lunghe file delle piante di vite che crescono ad un metro di distanza l’una dall’altra.

Una superficie nuova, di marmo, appoggiata ad un trittico di Bartolacci Design, che diventa parte di un processo complesso in un mondo silenzioso fatto di luci, colori, visioni,  espresso negli accessori di plexiglas per il mondo del vino, che riesce a far “volare” anche le opere più pesanti, realistico ma allo stesso tempo metafisico, concreto ma allo stesso tempo evanescente.

Quello dell’Artista vuole essere un omaggio al territorio, alle cave del marmo, alla materia stessa e la sua specifica propensione a lasciarsi forgiare da forme, particolari e ricami minuziosi, una sorta di imprinting d’arte ottenuto non solo grazie alla maestria degli artigiani  capaci di grandi opere al solo colpo di scalpello e martello, ma Elisabetta Rogai coglie l’attimo, lo vive, trasformandolo in un momento evocativo, ma anche innovazione dell’Arte, ed è il riflesso dei suoi pensieri, della sua curiosità, del suo eclettismo.

Come tema dell’evento una donna,  in sintesi la bellezza.

Le  donne, dipinte dall’Artista, dalle chiome fluenti mosse dal vento, novelle amazzoni che mostrano dolcezza e sensibilità, donne forti e sensuali, giochi di trasfigurazioni ispirate dalla sua fantasia, storie ed emozioni di donne viste in una ottica diversa secondo le modifiche del corso del tempo, donne nelle quali tutte noi ci ritroviamo e dalle quali possiamo trarre ispirazione.…e poi, l’Arte che si tramuta, si evolve, cambia, immagina, incontra altre donne, altri eventi, altri sogni…… e il vino, che lei  domina con sapienza, lo usa, nel pieno rispetto della sua storia, per creare immagini ed emozioni, per fa parlare le sue donne, ebbre di vino, piene di fascino, dolcezza e sensualità.