Export Prosecco: è record storico

Secondo un'analisi Coldiretti relativa ai dati Istat del primo quadrimestre, il 2021 potrebbe essere sul fronte internazionale l'anno del Prosecco, che attualmente segna un importante traguardo per quanto riguarda le esportazioni, in aumento del 17%.  Nel periodo di riferimento, sono state infatti spedite all'estero oltre 120 milioni di bottiglie, tanto che il Prosecco, sottolinea Coldiretti, può essere ritenuto il vino più esportato a livello mondiale, rappresenterebbe un terzo di tutte le bollicine bevute, seguito da Cava e Champagne. Per quanto riguarda la destinazione, gli Stati Uniti sono diventati i principali acquirenti del prosecco (+17%) ma l'incremento di vendite maggiore si è registrago in Germania (+29%) e in Francia (+21%); quest'ultimo dato si rivela una vittoria significativa per le bollicine italiane. Peculiare il caso della Gran Bretagna che fa registrare un calo di bottiglie stappate (-9%), trovandosi comunque al secondo posto tra i clienti: un dato non lineare che va letto alla luce delle difficoltà legate alla Brexit. Le criticità maggiori per chi esporta verso il Regno Unito – precisa Coldiretti – interessano le procedure doganali e riguardano anche l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli. Una situazione difficile che potrebbe fare aumentare anche le contraffazioni e imitazioni del prodotto. Il record storico delle vendite all’estero è un ottimo modo per festeggiare il compleanno del riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco avvenuto il 7 luglio 2019 per uno spumante la cui produzione abbraccia due regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia), nove province e tre denominazioni d’origine (Prosecco Doc, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Prosecco Docg) per una produzione complessiva che ha superato – conclude la Coldiretti – 600 milioni di bottiglie. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]