Gruppo Martelli punta sugli influencer: una nuova sfida per l’azienda
La campagna ha come obiettivo quello di aumentare la riconoscibilità del marchio Martelli e la fidelizzazione del cliente, consolidando la presenza del brand sul mercato italiano.
Sono molto positivi i riscontri che arrivano dalla prima campagna di influencer marketing avviata da Gruppo Martelli, azienda specializzata da quattro generazioni nella lavorazione di carne suina di alta qualità, di provenienza 100% italiana.
A fare un bilancio provvisorio di questa esperienza è Nicola Martelli, quarta generazione alla guida del Gruppo, che spiega: “Con questa iniziativa intendiamo allargare la comunicazione di alcuni nostri prodotti di punta, per raggiungere un pubblico di consumatori sempre più ampio e giovane. La campagna ha infatti come obiettivo quello di aumentare la riconoscibilità del nostro marchio e la fidelizzazione del cliente, consolidando la presenza del brand Martelli sul mercato italiano”.
L’attività nel dettaglio è iniziata nel dicembre scorso con la pubblicazione di contenuti da parte dei due influencer food: @lacucinadifabiuccio e @basilicosecco. Questa prima fase è terminata a febbraio e i numeri sono stati molto incoraggianti: ogni reel di video ricetta ha registrato da un minimo di 5.000 fino a oltre 9.000 visualizzazioni. Nel mese di marzo è iniziata l'attività con i creator fit @danyresconi e @lucia_pizzolato, che terminerà a maggio. Nei tre mesi estivi di giugno, luglio e agosto 2023 saranno infine attivi gli influencer lifestyle: @papathumper e @robbysushi. In questa che per Martelli è una sfida del tutto inedita sono stati, quindi, coinvolti complessivamente 6 influencer, dai 50.000 ai 120.000 di followers, legati a tre settori differenti: food, sport e famiglia. Questi tre segmenti favoriscono l’intercettazione di altrettanti target differenti: gli appassionati di cucina attenti all'alta qualità dei prodotti, gli sportivi che sono consumatori attenti alla lista degli ingredienti e infine gli influencer lifestyle, entrambi genitori, per le quali la qualità e la provenienza degli alimenti è fondamentale. Tutti potenziali consumatori, in altri termini, di prodotti di alta qualità, come da sempre lo sono i salumi del marchio.
I sei influencer coinvolti in questo progetto raccontano, attraverso contenuti creativi e dinamici sui social network, sia alcuni dei prodotti di punta Martelli, sia i valori cardine dell’azienda come la tradizione, la sicurezza e la qualità. Le storie Instagram, inoltre, si focalizzano sulla contestualizzazione delle proposte Martelli nella quotidianità e sui valori del brand. Ad essere raccontati in questa nuova forma “easy” e “smart” sono vere e proprie eccellenze del Gruppo. Si va infatti dal Prosciutto di Parma DOP al Prosciutto cotto Alta Qualità con crema di Parmigiano Reggiano, dal Prosciutto cotto Alta Qualità al tartufo nero al Petto di tacchino arrosto, fino al Petto di pollo arrosto con Feta greca DOP. Non manca pure l’intera ed esclusiva linea Qui Ti Voglio, la gamma di salumi antibiotic-free proveniente da suini 100% italiani, allevati in condizioni di equilibrio biologico talmente elevate da non aver bisogno di antibiotici in nessuna fase della vita.
“Con questo inedito investimento del nostro Gruppo nella comunicazione tramite influencer e social network – conclude Nicola Martelli – intendiamo avvicinare anche i più giovani non solo alla scoperta dei nostri prodotti di punta, ma alle stesse eccellenze della migliore tradizione gastronomica italiana. È un’operazione culturale di cui andiamo particolarmente fieri, in un contesto dove l’autentico made in Italy deve sempre più difendersi dalle imitazioni”.
I sei influencer coinvolti in questo progetto raccontano, attraverso contenuti creativi e dinamici sui social network, sia alcuni dei prodotti di punta Martelli, sia i valori cardine dell’azienda come la tradizione, la sicurezza e la qualità. Le storie Instagram, inoltre, si focalizzano sulla contestualizzazione delle proposte Martelli nella quotidianità e sui valori del brand. Ad essere raccontati in questa nuova forma “easy” e “smart” sono vere e proprie eccellenze del Gruppo. Si va infatti dal Prosciutto di Parma DOP al Prosciutto cotto Alta Qualità con crema di Parmigiano Reggiano, dal Prosciutto cotto Alta Qualità al tartufo nero al Petto di tacchino arrosto, fino al Petto di pollo arrosto con Feta greca DOP. Non manca pure l’intera ed esclusiva linea Qui Ti Voglio, la gamma di salumi antibiotic-free proveniente da suini 100% italiani, allevati in condizioni di equilibrio biologico talmente elevate da non aver bisogno di antibiotici in nessuna fase della vita.
“Con questo inedito investimento del nostro Gruppo nella comunicazione tramite influencer e social network – conclude Nicola Martelli – intendiamo avvicinare anche i più giovani non solo alla scoperta dei nostri prodotti di punta, ma alle stesse eccellenze della migliore tradizione gastronomica italiana. È un’operazione culturale di cui andiamo particolarmente fieri, in un contesto dove l’autentico made in Italy deve sempre più difendersi dalle imitazioni”.
Gruppo Martelli
Il Gruppo Martelli nasce nel 1959 da un’attività familiare ed è oggi è composto da 7 unità produttive che afferiscono a due diverse società: Martelli Fratelli S.p.A e Martelli salumi S.p.A. Il gruppo nasce a Mantova come industria di macellazione, si sviluppa a Padova per la produzione del prosciutto cotto e si espande a Parma per il prosciutto di Parma, arrivando fino a San Daniele, per la produzione del tipico prosciutto DOP. Il Gruppo Martelli controlla l’intera filiera produttiva, dalla macellazione di oltre 700.000 suini all’anno fino alla lavorazione delle carni. I salumi sono privi di glutine, glutammato e lattosio (ad eccezione del Prosciutto Cotto con crema al Parmigiano Reggiano). La loro completa tracciabilità li rende una garanzia per il mercato e per il consumatore finale, così come i ripetuti controlli a cui le carni Martelli sono soggette costantemente, al fine di portare sulle tavole la migliore materia prima possibile. Nel 2021 il fatturato del Gruppo si è attestato intorno ai 300 milioni con una percentuale di export sui salumi pari al 18%. Tra le destinazioni principali USA, Germania, Francia, Australia e Giappone.
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