Hospitality e WMF aprono le candidature per il contest ''Startup for Hospitality''

EVENTI - Hospitality e WMF - We Make Future, lanciano la terza edizione del contest dedicato alle startup che vogliono portare innovazione nel mondo dell'ospitalità. La competizione, realizzata con il supporto di Trentino Sviluppo, si rivolge alle giovani imprese che hanno già messo a punto o stanno sviluppando tecnologie innovative per hotel, ristoranti, bar e altre strutture ricettive. Le candidature sono aperte fino all'11 gennaio 2026.

Il contest cerca progetti capaci di dare una spinta all'evoluzione del comparto: tecnologie per domotica e smart-room, piattaforme per gestire le prenotazioni, strumenti per ottimizzare i processi operativi, sensori intelligenti, soluzioni per migliorare l'esperienza degli ospiti, innovazioni nel food & beverage tech, automazione, efficienza energetica e tutte le altre tecnologie ad alto impatto per il mondo dell'accoglienza professionale. L'obiettivo è far emergere idee concrete che possano cambiare il futuro del settore.

Sostenere l'innovazione e l'imprenditorialità

"L'ospitalità sta vivendo una trasformazione profonda in cui tecnologia e competenze digitali rappresentano leve strategiche sempre più decisive. Con Startup for Hospitality vogliamo sostenere l'imprenditorialità emergente e valorizzare soluzioni capaci di migliorare il lavoro degli operatori e la qualità dell'esperienza offerta a ospiti e viaggiatori", spiega Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, che organizza Hospitality – Il Salone dell'Accoglienza. "Crediamo fermamente che la contaminazione tra idee, tecnologie e competenze sia il vero motore del progresso del settore. Dare spazio alle startup significa investire in visioni nuove, stimolare l'innovazione e contribuire alla crescita di un ecosistema dell'ospitalità più competitivo, efficiente e orientato al futuro."

Il progetto nasce per promuovere l'imprenditorialità e dare supporto alle realtà più promettenti nel campo della tecnologia e del digitale, favorendo l'arrivo di soluzioni che possano innovare l'hotellerie, la ristorazione e l'intero sistema dell'accoglienza.

"Siamo entusiasti di rinnovare questa collaborazione con Hospitality, una delle realtà più rappresentative nel panorama fieristico dell'HoReCa, perché condividiamo la visione di un settore che cresce attraverso tecnologia, ricerca e sperimentazione", dichiara Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF. "Con WMF lavoriamo da sempre per favorire la diffusione dell'innovazione e dell'imprenditorialità, creando ponti tra ecosistemi e mettendo in rete startup, imprese e istituzioni. Questa call rappresenta un nuovo passo in quella direzione: vogliamo offrire alle giovani realtà di questo comparto l'opportunità di confrontarsi, accelerare il proprio sviluppo e contribuire in modo concreto all'evoluzione futura dell'ospitalità."

La finale a Riva del Garda e le opportunità per i vincitori

Le cinque startup che arriveranno in finale parteciperanno alla giornata di apertura della 50ª edizione di Hospitality – Il Salone dell'Accoglienza, in programma dal 2 al 5 febbraio 2026 nel quartiere fieristico di Riva del Garda.
Lunedì 2 febbraio saranno le protagoniste dell'area matching dell'Hotel & Co Arena nel Padiglione B3, dove alle 17:00 si terrà la "pitch competition": qui potranno presentare il loro progetto, incontrare aziende e stakeholder del settore e confrontarsi con più di 20.000 operatori professionali e oltre 750 espositori dell'Horeca. I progetti saranno valutati da una giuria formata dai rappresentanti di Hospitality, WMF – We Make Future e Trentino Sviluppo.

La startup vincitrice avrà accesso alla serata di gala organizzata per celebrare le 50 edizioni di Hospitality. Inoltre, potrà partecipare al WMF – We Make Future, in calendario a BolognaFiere dal 24 al 26 giugno 2026, dove presenterà il proprio progetto a un pubblico internazionale. WMF nel 2025 ha raggiunto oltre 73.000 presenze da più di 90 Paesi, con oltre 700 espositori e sponsor, 3.000 startup e stakeholder dell'open innovation e oltre 1.000 speaker da tutto il mondo.

Per candidarsi basta compilare il form online entro l'11 gennaio 2026. Ogni startup deve indicare quale delle dodici "sfide del futuro" il proprio progetto intende affrontare. Le sfide spaziano dalle smart city alla salute digitale, dall'Industry 4.0 alla mobilità intelligente, dal climate tech al future of work, fino alle esperienze immersive e la customer experience, alla rigenerazione planetaria, alla cybersecurity, al fintech e al marketing.