Panettone Maximo conferma la sua tradizione solidale
Panettone Maximo dona i lievitati del festival a Ciofs FP Lazio e Associazione Davide Ciavattini: sette anni di solidarietà a Roma.
NOTIZIE E DINTORNI - Gli organizzatori di "Panettone Maximo", il festival nazionale del panettone artigianale che il 30 novembre scorso ha richiamato circa 5000 persone al Salone delle Fontane, hanno mantenuto la tradizione che da sette anni caratterizza l'evento: la donazione dei lievitati alle associazioni che assistono minori in difficoltà. Fabio Carnevali, Belinda Bortolan e Stefano Albano hanno consegnato personalmente i panettoni offerti dalle pasticcerie e dai forni partecipanti alla competizione a due realtà operative sul territorio romano. L'iniziativa benefica prosegue il percorso avviato nelle precedenti edizioni con La Casa di Peter Pan, la So.Spe. della compianta Suor Paola, la Casa della Mamma e, nell'ultima edizione, la chiesa Nostra Signora di Lourdes a favore dei ragazzi seguiti da Don Daniele Masciadri.
La prima consegna, avvenuta mercoledì, ha interessato il Ciofs FP Lazio ets (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane - Formazione Professionale) guidato da Suor Novella. La struttura si dedica all'inserimento lavorativo dei giovani provenienti da contesti sociali fragili attraverso percorsi educativi mirati, oltre a promuovere programmi di riconversione e mobilità professionale improntati alle pari opportunità.
"Siamo andati alla sede di Testaccio, la più organizzata – racconta Fabio Carnevali, ideatore di Panettone Maximo – dove abbiamo incontrato Suor Novella, il corpo docente e gli stessi ragazzi che qui imparano una professione per il loro futuro, in questo caso in campo ristorativo e alberghiero. Abbiamo visitato la cucina, la pasticceria e il reparto della pasta all'uovo, e ognuno di noi l'ha acquistata e mangiata, risultando davvero squisita. Siamo rimasti impressionati dal lavoro che Suor Novella e i suoi insegnanti svolgono all'interno di quello che è uno dei sei centri da loro gestiti su Roma e provincia. Davvero encomiabili."
Nel pomeriggio della stessa giornata, i dolci artigianali sono stati consegnati all'Associazione Davide Ciavattini Onlus, diretta dal dottor Alessandro Pinci, impegnata nella raccolta fondi destinati a progetti di assistenza psico-sociale, ricreativa ed educativa presso il Dipartimento di Oncoematologia dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
"La nostra missione è anche un progetto educativo – spiega il presidente Pinci – Nella nostra Casa di Accoglienza, la Casa di Davide, l'Associazione ha voluto incrementare il sostegno alle famiglie e ai relativi pazienti con nuove e utili attività, tra cui il sostegno scolastico fornito gratuitamente da alcune insegnanti dell'Istituto Comprensivo Via Salvatore Pincherle, la pet therapy, i tanti laboratori proposti dalle nostre bravissime pedagogiste, il supporto psicologico e tanto altro ancora".
A chiudere il pensiero di Belinda Bortolan e Stefano Albano: "Il nostro è un gesto spontaneo, che viene dal cuore, a favore di tanti bambini chi purtroppo si trovano in situazioni difficili, di povertà, di disagio o addirittura di grave malattia. E questo lo facciamo poco prima di Natale, perché pensiamo che almeno in quei giorni ogni bambino debba aver diritto a un momento di 'normalità' e a un sorriso".






