La festa del Beaujolais da Égalité a Milano

Il 15 novembre da Égalité - la boulangerie par Thierry Loy in via Melzo 22 a Milano - si festeggia il Beaujolais Nouveau, una tradizione che si svolge in tutta la Francia il terzo giovedì del mese di novembre quando, per un giorno soltanto, dall'alba a tarda notte i francesi si trovano a gustare e festeggiare nelle strade e nelle case. L'arrivo sul mercato di questo vino rosso - uno dei prodotti francesi più conosciuti e caratteristici della stagione autunnale - rappresenta ogni anno un momento di festa e di convivialità. Égalité permetterà di scoprire anche a Milano questa tradizione, lungo un’intera giornata – giovedì 15, dalle 7.30 alle 22.30 - per degustare il Beaujolais Nouveau insieme ad alcune prelibatezze della boulangerie. Thierry Loy ha scelto di servire il Beaujolais Nouveau - vino nature del Domaine de Chasselay, una tenuta che risale al 1464, da qualche anno completamente dedita alla coltivazione biologica certificata. Il risultato è un vino fruttato, profumato al palato e particolarmente piacevole da bere in compagnia.

Insoliti abbinamenti da gustare durante la giornata

Il Maestro Boulanger ha pensato anche ad abbinamenti originali per esaltare le caratteristiche del Beaujolais Nouveau nei diversi momenti della giornata: dal Croissant Tradition per la prima colazione, alla Quiche Lorraine - una pasta brisèe ripiena di formaggio groviera, uova e pancetta - per il pranzo. Per l’aperitivo Thierry Loy propone la Planche du Beaujolais di formaggi misti francesi (Camembert, Roquefort, Chèvre, burro leggermente salato), salumi (in cui la celebre Saucisson Rosette di Lione si incontra con il prosciutto crudo italiano D’Osvaldo) e marmellata di fieno. Ultimo regalo del Boulanger è il Pain Beaujolais, un pane creato per l’occasione e impastato con farina e vino.

La festa del Beaujolais Nouveau – origini

La festa del Beaujolais Nouveau è una tradizione che risale al 1951, anno in cui un decreto del governo francese vietò la vendita di vini AOC (Appellation d'origine contrôlée) fino al 15 dicembre dell’anno del raccolto. I produttori della regione del Beaujolais si ribellarono, chiedendo la possibilità di vendere i loro vini "en primeur", ovvero prima della data stabilita. Il 13 novembre 1951 una nota ufficiale ne ripristinò la commercializzazione, a condizione di aggiungere la menzione "nuovo". Nasce così il "Beaujolais Nouveau": originario dal vitigno Gamay, viene messo in vendita solamente due mesi dopo la vendemmia, non appena la fermentazione ha avuto luogo. Oggi 3.000 vignaioli lavorano con passione nella regione del Beaujolais - sopra Lione e a ovest della Borgogna - per offrire a novembre questo vino dal gusto inconfondibile.