Brasilia: le innovazioni sotto i riflettori a TriestEspresso 2018

Tre giorni ricchi di soddisfazioni per Brasilia a TriestEspresso Expo 2018, la più importante fiera B2B dedicata all’industria del caffè che si è svolta la scorsa settimana a Trieste. Fin dalla prima giornata di fiera, tantissimi i visitatori accorsi allo stand di Brasilia per ammirare l’intera gamma di macchine per il mondo Horeca: le già note Gala e Rito, soluzioni ideali per tutti i bar che vogliono offrire un espresso di prima qualità, e soprattutto le nuove super automatiche Moda e Festa, due esempi di innovazione tecnologica progettati per offrire al consumatore colazioni complete e gustose, anche grazie al modulo latte fresco. Ingombro ridotto (appena 60 centimetri) e funzionalità d’avanguardia (tra cui il monitor LCD TFT Touchscreen da 10 pollici, che consente di selezionare in pochi click la bevanda preferita all’interno di un menu modulabile ed intuitivo) rendono Moda adatta a servire aree ad alta intensità di utilizzo, quali hotel, uffici e ambienti self service. Dal canto suo, Festa – disponibile in versione Touchscreen 7 pollici– riunisce alte performance, design esclusivo e bevande eccellenti, mettendo a disposizione dell’utente un’ampia offerta di prodotti di qualità. Uno strumento versatile, in grado di soddisfare le esigenze dei professionisti della ristorazione, a cui assicura un ottimo rapporto tra investimento e prestazioni. Grazie al gruppo infusore a camera variabile, sia Moda che Festa possono erogare il caffè in tutte le sue declinazioni: espresso, lungo, americano e tanto altro. Non solo i prodotti in vetrina a Trieste. Nel corso della fiera Brasilia ha avuto anche l’occasione di far conoscere al pubblico il proprio know how, in particolare all’interno del Campus "Business Innovation for Coffee", novità assoluta di questa edizione di TriestEspresso. Marco Ferrari, Product Manager di Bianchi Industry, ha tenuto una presentazione nell’area Bean2Cup, illustrando alla platea gli innovativi sistemi Bean to Cup ideati da Brasilia. Prestazioni e affidabilità le parole chiave su cui si è soffermato Ferrari, che ha ricevuto, tra gli altri, il plauso di Andrej Godina, direttore artistico del Campus e considerato uno dei massimi esperti in tema di caffè.