Consorzio Tutela Lugana Doc sarà a ProWein 2019

Il Consorzio Tutela Lugana DOC, che dal 1990 si prefigge gli importanti obiettivi di preservare, vigilare e salvaguardare la preziosa unicità del territorio e di diffonderne e valorizzarne la conoscenza a livello internazionale, sarà di nuovo in mostra a ProWein, la Fiera internazionale del settore in programma a Düsseldorf dal 17 al 19 marzo 2019. In degustazione al Pad. 15 - Stand D59 una selezione di vini di diverse aziende della DOC, che si faranno ambasciatrici in terra tedesca di questo piccolo territorio-gioiello a sud del Lago di Garda, che, da Peschiera del Garda, si estende nel Bresciano attraversando Sirmione, Desenzano del Garda, Pozzolengo e Lonato del Garda. Una regione particolarmente amata dalla Germania, che, come risaputo, la mette sul podio delle destinazioni eno-turistiche e di villeggiatura del Belpaese. “La Denominazione è riuscita a penetrare nel mercato tedesco fin da tempi non sospetti - dichiara Carlo Veronese, Direttore del Consorzio e continua - già negli anni Novanta eravamo presenti a Düsseldorf con una collettiva di circa 30 aziende, quando ProWein era ancora una fiera piccola e poco considerata dai produttori italiani in generale. Aver puntato sul mercato tedesco in periodo pre-Euro, quando la Germania era sì già un mercato importante, ma non trainante per il nostro export come risulta esserlo oggi, è stata e continua ad essere una scommessa vincente”.  Domenica 17 marzo, inoltre, dalle 12.45 alle 13.15 presso lo stand di Vinum (Pad. 14 - stand C61), il Consorzio Tutela Lugana DOC sarà protagonista della degustazione "Lugana: la durevole eleganza del Lago di Garda" (Lugana: Langlebige Eleganz vom Lago di Garda), che sarà condotta da Ursula Geiger, firma dell’autorevole magazine di critica enologica. Per i vini del Lugana la fiera di Düsseldorf rappresenta un palcoscenico importante in grado di offrire contatti interessanti e strategici per la Denominazione: un momento unico per consolidare i mercati già maturi, ma anche per trovare nuovi sbocchi in paesi emergenti che stanno iniziando ad avere un approccio più significativo con il vino italiano.