Il nuovo Amaro d'Itria racconta la valle dei trulli

Amaro D’Itria è il primo amaro che parla del suo territorio ed ha appena quattro mesi di vita. La prima produzione è stata di 150 bottiglie in tre formati: 20 cl, 50 cl e 1 litro. Amaro, ma non troppo, strizza l’occhio ai palati che amano il dolce e si presta a sostituire la parte zuccherina nei cocktail Sour.

Il video

Nel Reel realizzato alla Mixology Experience 2024 di Milano, aperta anche oggi fino a orario da calendario, Corrado e Fabio Albano, co-fondatori, soci e rispettivamente padre e figlio spiegano l’idea, gli ingredienti, gli sbocchi nella mixology.

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Valle d’Itria 

Tra Bari e le province di Brindisi e di Taranto, questa valle comincia dove finiscono le Murge e termina dove ha inizio il Salento. A caratterizzarla sono i trulli che si trovano a Locorotondo, Cisternino, a Martina Franca. Zone dove, chi può, va a trascorrere l’estate perché il clima è fresco e lo scenario è splendido, tra le abitazioni in pietra a forma di cono, le masserie e gli uliveti. Qui, inoltre, oltre a passeggiare di borgo in borgo fra chiese e trulli, dotati di auto è possibile andare al mare, scoprire riserve naturali, grotte e giardini botanici superbi.

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