Isabelle Esser alla guida delle Risorse Umane di Barry Callebaut

Barry Callebaut AG, leader mondiale nella produzione di cioccolato e cacao di alta qualità, ha annunciato che Isabelle Esser entrerà a far parte del suo team nella gestione dell'Ufficio Risorse Umane e come membro del Comitato Esecutivo a partire dal 1 febbraio 2019. Isabelle Esser dovrà garantire che la strategia aziendale dello "smart growth" (crescita intelligente - ndr) sia applicata anche nell'ambito delle Risorse Umane. Antoine de Saint-Affrique, CEO di Barry Callebaut, ha dichiarato: "Isabelle Esser ha una comprovata esperienza come Change Agent (figura deputata a introdurre strategie innovative coordinando i vari comparti di un'azienda - ndr) con un chiaro focus aziendale e ha dimostrato la sua capacità di costruire solide relazioni con i leader dei diversi rami d'azienda con cui ha collaborato.  L'esperienza di Isabelle nel mondo del global business e nello sviluppo di un team ad alte prestazioni sarà la chiave per la nostra crescita futura, perché l'azienda può svilupparsi unicamente alla stessa velocità in cui si evolve il nostro team". Secondo Antoine de Saint-Affrique, dunque, il ruolo della gestione delle Risorse Umane è una posizione chiave per il futuro dell'azienda. Isabelle Esser arriva da un'esperienza nella grande multinazionale Unilever, dove attualmente ricopre il ruolo di Vicepresidente esecutivo della divisione Ricerca e Sviluppo. Il suo obiettivo è sempre stato quello di guidare la trasformazione di questo ramo dell'azienda in un agile motore di innovazione. In oltre 25 anni di esperienza dirigenziale, Isabelle è infatti in Unilever dal 1992, ha ricoperto diversi ruoli nel corso del tempo, passando dal comparto Food a quello Home & Personal Care. La Esser ha sempre sostenuto e guidato le strategie di innovazione, definendo e implementando il capitale umano dell'azienda. Isabelle Esser è laureata come Ingegnere Civile in Scienze dei Materiali, con indirizzo Fisico all'università di Louvain-La-Neuve in Belgio e ha conseguito un dottorato in chimica presso l'Università di Birmingham nel Regno Unito.