Know Your Numbers: Nestlè per la salute dei suoi dipendenti

Know Your Numbers è la nuova campagna di Nestlè che punta a risvegliare una maggiore attenzione al proprio stato di salute, offrendo controlli periodici gratuiti ai dipendenti degli stabilimenti italiani: la campagna parte dai dipendenti del gruppo Nestlè Italia. Hanno già aderito alla campagna 600 lavoratori nella sede centrale di Assago e in quella di Portogruaro, ma l'azienda vorrebbe estenderla a tutti i suoi 4.800 dipendenti in 10 stabilimenti entro il 2020. Nutrizione, salute e benessere sono focus su cui l'azienda si concentra da tempo, ne ha fatto la propria filosofia, investendo e rinnovando continuamente i suoi prodotti per migliorarne qualità e valori nutrizionali; al contempo, sembra una giusta e naturalissima evoluzione quella in cui i dipendenti di un'azienda che ha a cuore lo stile di vita sano siano incoraggiati a perseguirlo.

Know Your Numbers in tre fasi

La prima fase, "health risk assessment", consiste nella compilazione di un questionario online anonimo che definisca le possibili aree di criticità che vanno dal consumo di alcol, allo stress, al fumo, ma anche familiarità con determinate patologie. Si prosegue effettuando il "biometric", test da effettuare alla sede medica aziendale che misura valori del sangue, peso, altezza, ecc. Ultimo passo  il "targeted health support", con visite mediche specialistiche in base alle esigenze e ai risultati dei primi due test di ogni singolo dipendente. "La missione di Nestlé è quella di migliorare la qualità della vita e di contribuire a creare un futuro più sano per tutti - ha dichiarato Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia. - Con il programma Know Your Numbers vogliamo aiutare i nostri dipendenti ad acquisire una nuova e maggiore consapevolezza sull’importanza di compiere le scelte corrette per uno stile di vita salutare. Ai lavoratori che aderiranno al programma sarà proposto un percorso di salute personalizzato, per raggiungere il proprio obiettivo di benessere".