Mowi continua il suo impegno nel food service con il progetto APCI CHEF LAB ON TOUR

Mowi, azienda norvegese leader globale nel settore del salmone, è partner di APCI CHEF LAB ON TOUR, progetto itinerante di APCI ChefLAB – squadra nazionale degli chef dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani – volto ad accompagnare chef e ristoratori dal nord al sud Italia, alla scoperta di ingredienti d’eccellenza e tecniche culinarie innovative attraverso ricette creative dalla qualità senza compromessi.

Il viaggio è iniziato lo scorso 8 aprile con la prima tappa che si è tenuta nella località ligure di San Bartolomeo al Mare con la partecipazione di 120 ospiti – tra ristoratori, albergatori, stampa e Istituzioni locali – che hanno potuto gustare i piatti elaborati dall’estro creativo della squadra nazionale APCI. Per tutta la durata del progetto i giovani e talentuosi smart chef dell’Associazione porteranno in tavola la loro idea di cucina contemporanea: abbinamenti innovativi, frutto di studio, talento, e soprattutto di una materia prima eccezionale.

Con un calendario di altre 7 tappe – in programma in altre 7 regioni d’Italia fino a novembre 2024 – APCI CHEF LAB ON TOUR vuole instaurare un network di relazioni tra tutti gli attori della filiera, aprendo così un dialogo tra le principali aziende del comparto food service e i grossisti del settore.

In un contesto di ricerca culinaria votato all’eccellenza, i prodotti MOWI dedicati al comparto Food Service si inseriscono a pieno titolo come ingredienti dalla qualità superiore, genuini e versatili, adatti a uno spazio di condivisione in cui la cucina è un invito a esprimersi e sperimentare nuove combinazioni di sapori. In linea con i valori di APCI ChefLAB, Mowi propone un modo di gustare il salmone innovativo e fuori dagli schemi, a partire rigorosamente da una materia prima autentica, che dalla Norvegia approda sulle tavole senza filtri, conservando tutta la sua bontà naturale.

Oltre a essere presente nella GDO, con i suoi prodotti pronti da gustare e pronti da cuocere a marchio MOWI, l’azienda è attiva nel Food Service con le linee MOWI PROFESSIONAL Smoked e MOWI PROFESSIONAL Frozen.

“Pensati in versione fresca, affumicata e surgelata, i salmoni MOWI PROFESSIONAL sono perfetti per garantire ai professionisti preparazioni di alto livello e per regalare ai commensali un’esperienza di gusto straordinaria” – sottolinea Mowi Italia. “Il nostro obiettivo è fornire all’alta ristorazione una materia prima d'eccellenza, nell’ottica di offrire ai clienti il miglior servizio possibile. Per questo motivo, abbiamo cura del salmone in ogni fase della catena produttiva e ci impegniamo costantemente affinché ogni ristoratore possa offrire piatti preparati a partire da ingredienti freschi, sani, allevati responsabilmente senza antibiotici e OGM e dalla qualità superiore. A completare il profilo dei prodotti ci pensa poi un’eccezionale struttura, un colore intenso e sapore eccezionale, che li rendono alleati in cucina perfetti per dar vita a ricette deliziose e soddisfare il palato degli ospiti più esigenti”.

Come tutti i prodotti MOWI, i salmoni MOWI PROFESSIONAL  sono ricchi di Omega 3, vitamine e preziosi minerali. Inoltre, sono certificati Acquaculture Stewardship Council (ASC) – lo standard più rigoroso d’acquacoltura, basato su criteri di sostenibilità, benessere animale e sociale – garantendo così un impatto contenuto sull’ambiente.

Proprio MOWI PROFESSIONAL Smoked Royal Fillet Sliced 0,9 - 1,1 Kg è il protagonista della ricetta “1992 BARCELLONA”, elaborata dagli chef APCI per l’APCI CHEF LAB ON TOUR: un secondo di pesce il cui punto di forza è il filetto di salmone magro salato manualmente, affumicato a freddo su legno di faggio e dalla consistenza perfetta.
 “Abbiamo deciso – spiegano gli chef della Squadra Nazionale APCI Chef Lab, protagonisti del Tour – di interpretare il salmone in doppia versione: le fette grazie alla loro compattezza sono perfette per essere utilizzate come base per il roll, in questo caso abbiamo deciso di mantenere praticamente inalterato il prodotto in modo da preservarne le sue caratteristiche organolettiche, andando invece a giocare sulla forma e sulla presentazione. Nel ripieno abbiamo utilizzato lo stesso prodotto che grazie alla sua affumicatura, riesce a dare una spinta maggiore al gusto”.
Il nome del piatto poi è un omaggio alle Olimpiadi che animeranno la prossima estate, nell’ottica di dar vita a un percorso gastronomico che ha radici nel passato, ma che è in grado di diventare estremamente attuale; il tutto in sintonia con la missione di Mowi, che fa di alta qualità e spinta per l’innovazione, i suoi capisaldi.

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