Alfonsino e Wekiwi per la raccolta dei rifiuti plastici da spiagge e fondali
La collaborazione tra Alfonsino e Wekiwi nasce dalla volontà di fare qualcosa di concreto per la salvaguardia degli ecosistemi marini.
Il destino dei rifiuti plastici che finiscono in mare non è solo quello di dissolversi in una miriade di frammenti di dimensioni infinitesimali, le cosiddette microplastiche. Uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology rivela infatti che l’azione dei raggi solari può trasformare i polimeri e gli additivi contenuti nelle materie plastiche in migliaia di composti chimici, con conseguenze imprevedibili per gli ecosistemi marini e per i processi bio-geochimici.
Grazie a due realtà imprenditoriali italiane, Wekiwi e Alfonsino, con un semplice gesto è ancora possibile contribuire attivamente per contrastare questo problema. A tal proposito Alfonsino, il delivery italiano dei piccoli centri che ha fatto dell’eticità e della sostenibilità la propria mission, ha deciso di siglare una partnership con Wekiwi, il primo fornitore online sul mercato italiano dell’energia elettrica e del gas, che offre al cliente un’esperienza totalmente digitale, ad oggi è attivo anche in Francia e presto in Spagna.
Fino alla fine del 2021 le due aziende collaboreranno, condividendo iniziative di co-marketing e comunicazione, con un solo obiettivo comune: fare qualcosa di concreto per l’ambiente e per la salvaguardia degli ecosistemi marini. Per questo motivo gli utenti di Alfonsino che aderiranno ad un’offerta speciale di Wekiwi a loro riservata contribuiranno a raccogliere la plastica dai mari. Wekiwi è infatti partner di PlasticBank, organizzazione canadese attiva nella pulizia delle spiagge del mondo. Per ciascun cliente Alfonsino che aderisce all’iniziativa sarà raccolto 1 kg al mese di plastica, per tutta la durata della fornitura. 1 kg di plastica equivale a circa 100 bottigliette di plastica al mese, pertanto, maggiore sarà l’adesione all’iniziativa tanto maggiore sarà la plastica raccolta.
7Per entrambe le aziende, il connubio tra innovazione e sostenibilità diventa funzionale a massimizzare l‘impatto positivo verso dipendenti, comunità e ambiente, all’insegna di un modello di business rigeneratore per la società e il pianeta.
Wekiwi ha innovato nel settore dell’energia introducendo un concetto semplice per cui se il cliente aiuta l'azienda a risparmiare, risparmia anche lui stesso. Questo avviene grazie alla gestione della fornitura tramite strumenti digitali, alla app per monitorare i consumi. L’azienda da 4 anni è inoltre certificata B-Corp, confermandosi la prima web company etica in Italia nel settore energetico con l’obiettivo di diffondere una migliore conoscenza del mercato dell’energia in termini di consumo consapevole, risparmio e salvaguardia dell’ambiente. Anche Alfonsino, in linea con la propria strategia di responsabilità sociale d’impresa, che ha da sempre voluto assumere impegni concreti di cura e attenzione verso le persone e il Pianeta, ha annunciato la propria volontà di intraprendere il percorso di certificazione.
“La sostenibilità per Alfonsino è la matrice da cui si diramano progetti, processi e azioni circolari, volti alla tutela e al miglioramento della qualità di vita dei nostri lavoratori e alla salvaguardia del Pianeta - afferma Domenico Pascarella, Presidente e co-founder di Alfonsino.
Alfonsino è una realtà nata nel 2016, con l’idea di portare il food delivery nelle piccole città e ha scelto, sin dalla sua nascita, di investire sui piccoli centri e sulla tutela dei rider ponendosi, così, come alternativa etica e nazionalistica rispetto ai colossi stranieri e alle multinazionali. L’azienda raccoglie le ordinazioni dei clienti attraverso l’omonima app o tramite un chatbot nativo creato in-house su Facebook Messenger, ed effettua poi le consegne attraverso i propri driver, che prelevano i pasti dai ristoranti aderenti al servizio e li portano a casa dei clienti. Ad oggi Alfonsino è presente in oltre 200 comuni italiani, distribuiti in 10 regioni italiane con oltre 1300 ristoranti partner, 900 rider assunti e oltre 400.000 utenti sulla piattaforma.
7Per entrambe le aziende, il connubio tra innovazione e sostenibilità diventa funzionale a massimizzare l‘impatto positivo verso dipendenti, comunità e ambiente, all’insegna di un modello di business rigeneratore per la società e il pianeta.
Wekiwi ha innovato nel settore dell’energia introducendo un concetto semplice per cui se il cliente aiuta l'azienda a risparmiare, risparmia anche lui stesso. Questo avviene grazie alla gestione della fornitura tramite strumenti digitali, alla app per monitorare i consumi. L’azienda da 4 anni è inoltre certificata B-Corp, confermandosi la prima web company etica in Italia nel settore energetico con l’obiettivo di diffondere una migliore conoscenza del mercato dell’energia in termini di consumo consapevole, risparmio e salvaguardia dell’ambiente. Anche Alfonsino, in linea con la propria strategia di responsabilità sociale d’impresa, che ha da sempre voluto assumere impegni concreti di cura e attenzione verso le persone e il Pianeta, ha annunciato la propria volontà di intraprendere il percorso di certificazione.
“La sostenibilità per Alfonsino è la matrice da cui si diramano progetti, processi e azioni circolari, volti alla tutela e al miglioramento della qualità di vita dei nostri lavoratori e alla salvaguardia del Pianeta - afferma Domenico Pascarella, Presidente e co-founder di Alfonsino.
Alfonsino è una realtà nata nel 2016, con l’idea di portare il food delivery nelle piccole città e ha scelto, sin dalla sua nascita, di investire sui piccoli centri e sulla tutela dei rider ponendosi, così, come alternativa etica e nazionalistica rispetto ai colossi stranieri e alle multinazionali. L’azienda raccoglie le ordinazioni dei clienti attraverso l’omonima app o tramite un chatbot nativo creato in-house su Facebook Messenger, ed effettua poi le consegne attraverso i propri driver, che prelevano i pasti dai ristoranti aderenti al servizio e li portano a casa dei clienti. Ad oggi Alfonsino è presente in oltre 200 comuni italiani, distribuiti in 10 regioni italiane con oltre 1300 ristoranti partner, 900 rider assunti e oltre 400.000 utenti sulla piattaforma.
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