Caffè Toraldo presenta Roast Master: la tradizione napoletana incontra gli specialty

CAFFÈ - Il mondo del caffè parla una lingua nuova, fatta di sperimentazione e rispetto per la tradizione. A Host Milano, dal 17 al 21 ottobre, Caffè Toraldo ha presentato una visione inedita del caffè, capace di unire l’anima napoletana con la vivacità del panorama specialty internazionale. La torrefazione partenopea, con oltre cinquant’anni di esperienza, ha introdotto la linea in grani Roast Master, espressione di ricerca sulle tecniche di estrazione, conoscenza dei territori d’origine e attenzione al design.

Una gamma di Specialty Coffee pensata per valorizzare ogni sfumatura, sia con la macchina a leva – simbolo e cuore tecnico della tradizione napoletana – sia attraverso metodi alternativi di estrazione. La collezione comprende tre monorigini – Brasile Alta Mogiana, Guatemala SHB Antigua, Etiopia Sidamo – e una miscela “Espresso Blend”, risultato dell’unione dei migliori caffè di Etiopia, Brasile, Guatemala e Colombia. Ogni chicco nasce da microclimi unici, varietà pregiate, raccolte a mano e processi di lavaggio naturali. Anche il packaging, dal carattere contemporaneo, porta la firma dell’artista Gianpiero D’Alessandro, interprete visivo della nuova identità del marchio.

Esperienze sensoriali e linguaggi del gusto

Il nuovo linguaggio del caffè è stato raccontato in fiera dall’esperto e noto volto televisivo Gianni Cocco, protagonista di due masterclass: “Cacao e caffè” e “Menù degustazione”. Nella prima, la miscela Espresso Blend è stata esplorata attraverso estrazioni alternative e abbinamenti d’autore: dal metodo ibrik con proposte di caffetteria gourmet, alle estrazioni cold brew – una di caffè e una di cacao – servite nel sifone nitro e presentate in tazza. Il secondo incontro ha messo in luce la straordinaria versatilità dello specialty blend, proposto in tre metodi di estrazione con abbinamenti creativi: ibrik accompagnato da frolla con spuma al caffè, espresso con “caviale di caffè” e moka servita in purezza.

Un ponte tra tradizione e innovazione

A raccontare la filosofia che anima Roast Master è Marco Simonetti, Amministratore Delegato di Caffè Toraldo: “Roast Master nasce dal desiderio di unire due mondi che si incontrano sulla qualità e prosegue un percorso consolidato nella nostra torrefazione da sempre attenta alle origini, tracciabilità e cura artigianale della tostatura. Negli specialty questo approccio valorizza i profili aromatici distintivi e le singole origini. Abbiamo puntato su un caffè versatile, pensato per chi, a casa, ama sperimentare e conosce già gli specialty, ma anche per il canale professionale, dove il bar diventa un mezzo per farlo scoprire a chi non lo conosce ancora, offrendo un caffè elegante e complesso, ma accessibile, perfetto anche per i non esperti”.

Equilibrio e personalità in tazza

Il maestro del caffè Gianni Cocco aggiunge: “È uno specialty blend versatile ed equilibrato, frutto di un bilanciamento armonioso di quattro monorigini eccellenti. Brasile e Guatemala conferiscono struttura, un corpo vellutato e setoso con note di cioccolato, frutta secca ed esotica, mentre Etiopia e Colombia completano il profilo con una componente più acidula, fruttata e floreale – il primo con il tipico aroma di gelsomino, il secondo con sfumature esotiche. Si adatta con naturalezza a diversi stili di estrazione – filtro, moka, french press e ibrik – offrendo profumi costanti e pulizia aromatica, dove risaltano le note floreali e acidule; in espresso, preparato con la macchina a leva, esprime invece una dolcezza naturale più evidente”.

Nuove proposte per la casa

Durante Host Milano è stata presentata anche la macchina a cialde “La Cremosa”, pratica e intuitiva, in grado di garantire un’estrazione ottimale e una crema perfetta in pochi istanti, con due modalità di erogazione: espresso e caffè lungo. Per l’uso domestico, Toraldo propone inoltre la nuova miscela “Dolce e Cremoso”, disponibile in cialde e capsule compatibili e in diversi formati: un blend di Arabica e Robusta dal profilo aromatico equilibrato, per un espresso dolce, morbido e persistente, caratterizzato da un corpo vellutato e da un gusto che unisce tradizione e modernità.

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