I 10 segreti per prepare il cocktail di San Valentino perfetto

Chi l’ha detto che a San Valentino bisogna per forza brindare con le bollicine?
Perché non dire “ti amo” alla propria anima gemella preparando un cocktail che trabocchi d’amore e passione?
Seguendo la tendenza dell’House Bartending che ha stregato le celebrities hollywoodiane, ci si può dedicare alla preparazione di un drink “passionale” in occasione del giorno più romantico dell’anno.
Quali sono i prodotti più afrodisiaci da utilizzare? Come regolarsi con il dosaggio degli ingredienti? Questi, ma non solo, sono i consigli che Cristian Lodi, bartender milanese di fama internazionale, ha voluto dare per realizzare un drink perfetto da preparare e bere assieme al proprio partner.
Le dritte di Cristian Lodi emergono da studio condotto da Sanbittèr Aperitivo Cool Hunting, osservatorio sulle nuove tendenze in materia di drink e mixability, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio su oltre 250 fonti fra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali e su un pool di 30 fra esperti e bartender per sondare quali siano i consigli o segreti per preparare, a casa, un cocktail perfetto che accenda la passione a San Valentino.
“San Valentino – dichiara Guido Sapienza, brand manager Aperitivi di Sanpellegrino – è il giorno più romantico dell’anno ed è giusto che le coppie celebrino e festeggino il legame speciale che li unisce.
Per cambiare un po’ la tradizione, al posto che un classico mazzo di fiori o un regalo, si può stupire la propria anima gemella preparandole un drink ‘passionale’. Seguendo la tendenza dell’House Bartending, infatti, sempre più italiani si improvvisano bartender e si dilettano, a casa, nella creazione di gustosi drink”.
“Quale migliore occasione se non San Valentino – commenta Cristian Lodi, bartender e bar manager del cocktail bar ‘Milord’ di Milano – per preparare un drink passionale per il proprio partner? Come primo consiglio suggerisco di utilizzare ingredienti che siano afrodisiaci, come per esempio lo zenzero, i mirtilli, il passion fruit, le mandorle, il cioccolato ed il peperoncino.
Può andar bene, per servirlo, una normale coppetta, oppure un flûte mentre, per quanto riguarda il dosaggio degli ingredienti, si può utilizzare una tazzina da caffè, tenendo conto che la sua capienza massima è di 6 cl.
Dato che tutti dovrebbero avere in casa uno shaker, si può sostituire il barspoon con un cucchiaino ed il jigger con un misurino professionale. Il cocktail, inoltre, può essere preparato ‘a quattro mani’: lui, per esempio, può versare gli ingredienti, mentre lei può divertirsi a shakerarli”.
“Ovviamente – continua Cristian Lodi – si può pensare ad una lista di cocktail da proporre in abbinamento ad un aperitivo romantico: sto pensando, per esempio, all’Americano o al Negroni, ma molto dipende anche dal menù che si ha in mente.
Se invece si vuole fare una cena a tema San Valentino mi sento di consigliare un Rossini, che è a base di fragole e champagne, oppure il ‘Sweety’, che è a base di passion fruit.
Un ruolo importante lo riveste il ghiaccio: più ce n’è, meglio è. Non usare, infine, le cannucce perché anche le decorazioni sono un elemento fondamentale del drink, e stare attenti con il dosaggio dell’alcol non superando mai i 4,5 cl.
Prima di servire, per dare un tocco romantico, sistemare delle fragole, dei boccioli di rosa o dei fiori eduli”.
